ITA Me & You: True love // Wanda Maximoff

Capitolo 9

Quando mi svegliai mi ritrovai le facie di Percy e Tyson davanti alla mia.
"Tutto ok?" mi chiese Percy.
"Ci stavano preoccupando" aggiungesse Tyson.
"Tutto ok, ragazzi"
"Sicuro Martin? Ti abbiamo visto agitarti ..."
"...Più del solito" aggiunse  Tyson mentre giocava con un pezzettino di bronzo celeste.
"Sai che i semidei fanno sogni strani. Ho fatto sogno normale"
"Non ci credo"
"È così Percy, adesso però mi devo preparare. Sta sera uscirò con Pietro, Clarisse e Wanda"
"Wanda" dissero Percy e Tyson insieme.
"State zitti" gli risposi.
Iniziai a prepararmi. Trovai cosa mettermi: jeans neri, felpa, maglia e scarpe azzurre (Si, sono molto originale).
Andai a farmi una doccia.
Appena finito andai davanti alla Casa Grande, dove mi stavano già aspettando.
"Sei sempre in ritardo?" chiese Wanda.
"Si" dissero Pietro e Clarisse insieme.
"Grazie per il complimento" aggiunsi.

Andammo al cinema e quando arrivammo non sapevamo che film che vedere. Uno ci colpì: The Captain's Life: la vita del più grande eroe americano.
"Io e Pietro andiamo a prendere i biglietti, Martin e Wanda andate ha prendere i popcorn e le bibite" disse Clarisse.
"Va bene"
Io e Wanda eravamo al bar. Ero un po' nervoso. Secondo me, Clarisse lo aveva fatto apposta ad mandare me e Wanda; sapete il perché. Ecco che "il piano di Clarisse" ebbe successo: eravamo in fila per prendere i popcorn e le bibite quando Wanda mi chiese qualcosa.
"Ti piaccio?"
"Co-cosa?" rimasi immobile come un babbuino.
"Provi qualcosa per me? Per favore non mentire"
"Si, provo qualcosa per te. Non so perché non te lo detto prima, forse perché pensavo che potessi rifiutare"
Wanda mi prese le mani, mi guardò negli occhi, fecce un sorriso e disse:
"Martin, ti amo pure io e sapere che tu provi lo stesso per me, mi rende felice"
Mi prece le guance, si avvicino e mi baccio.
Il baccio era fantastico e capì che era lei la ragazza giusta per me. La scintilla si accese.
Quando finì, era il nostro turno al bar. Prendemmo 4 bibite medie, 2 pop-con grandi da dividerci in coppia e delle caramelle.
Ci riuniamo e andammo in sala.

"Questa non è la vera storia di Captain America"
"Ha ingigantito la sua vita" disse prima Wanda e poi Pietro.
"Davvero?" dimmo io e Clarisse un po' sorpresi.
"Un giorno ve lo faccio incontrare" disse Pietro. Ci dirigemmo verso il ristorante, che avevo appositamente scelto io, che si trovava nel quartiere di Little Italy qua a New York.
Andammo al nostro tavolo e fuori il primo a decidere.
"Che cosa ci consigli Martin?" mi domando Wanda.
"Vi potrei consigliare una pizza "Margherita", la classica pizza Italia, o la "Diavola",che sarebbe quella che viene chiamata Peperoni pizza"
"Perché lo hai chiesto? Adesso finirà domani" disse Clarisse.
Ordinammo e poco dopo
arrivarono le pizze.
2 Margherite e 2 Diavole.
Come nel sogno. Ma non dovevo avere paura, era solo un sogno.
Continuammo a parlare del film. All'improvviso arrivò un gelo e della nebbia.
Iniziamo a vedere se per caso pure gli altri clienti avessero notato qualcosa. La risposta era no. Perché? Perché erano immobili. Ecco, avevo sottovalutato il sogno.

"Cazzo!" dissi.
"Martin?" chiese Clarisse.
"Un sogno"
"Perché non c'è l'ho hai detto?"
"Non lo so"
"Cazzo" concluse Clarisse.
Pietro e Wanda erano due statue di cera.
Iniziai a spiegare.
"Praticamente i semidei non fanno sogni normali e sono per lo più sogni premonitori"
"Dopo questa veloce spiegazione, puoi spiegare il sogno velocemente?" chiese Clarisse.
Non né fu bisogno. L'uomo, la ragazza e il ragazzo arrivarono.