Capitolo 47

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Martin's pov
Arrivammo al negozio e possai la chitarra sul bancone.

Martin's povArrivammo al negozio e possai la chitarra sul bancone

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"Io vado al piano di sopra, vera qualcuno ad aiutarti" disse.

"Ok, grazie per la tua disponibilità"

"Non c'è di che"
La ragazza andò al piano di sopra e iniziai a fare un giro per il negozio, aspettando che arrivasse qualcuno. Era tutto fantastico, se potevo farlo, avrei comprato tutto il negozio.
Notai che c'era un pianoforte a coda. Decisi di provarlo. Iniziai a suonare qualcosa, poi pensai di suonare Pastello Bianco dei Pinguini Tattici Nucleari.
Per questo iniziai a suonare la canzone.

"E se m'hai visto piangere
Sappi che era un'illusione ottica
Stavo solo togliendo il mare dai miei occhi
Perché ogni tanto per andare avanti sai, avanti sai
Bisogna lasciar perdere i vecchi ricordi
Mi chiedi come sto e non te lo dirò
Il nostro vecchio gioco era di non parlare mai
Come due serial killer interrogati all'FBI
I tuoi segreti poi a chi li racconterai?
Tu che rimani sempre la mia password del Wi-Fi
E chi sa se lo sai"

Continuai senza rendermi conto che i clienti  stavamo iniziando ad avvicinarsi.

"Per favore, non piangere
E non ci rimanere malе
Che noi due ci conosciamo benе
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro, sto ancora aspettando"

Uno dei clienti decise di fare l'accompagnamento con la batteria.

"E se m'hai visto ridere
Sappi che era neve nel deserto ma
Ormai di questi tempi non mi stupisce niente
Ti chiedo come stai e non me lo dirai
Io con la Coca-Cola, tu con la tisana thai
Perché un addio suona troppo serio
E allora ti dirò bye bye (bye bye)
Seduti dentro un bar poi si litigherà
Per ogni cosa, pure per il conto da pagare
Lo sai mi mancherà, na-na-na-na
Per favore non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro, sto ancora aspettando
Tu mi hai insegnato la differenza tra le ciliegie e le amarene
E io non la dimenticherò più
E ti auguro il meglio, i cieli stellati
Le notti migliori e le docce di altri
Dove tu forse non stonerai più
Per favore non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E, ti giuro, sto ancora aspettando"

Appena fini, tutti iniziarono ad applaudire.

ITA Me & You: True love // Wanda MaximoffWhere stories live. Discover now