Capitolo 14

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Una settimana dopo
Ero in camera mia a guardare Harry Potter e la pietra filosofale, quando Nat entrò.

"Ti piace ancora?"

"Quando sei un Potterhead, lo sarai per sempre"
Iniziamo ridere. Io continuai a guardare il film, mentre Nat vedeva come avevo arredato la stanza.

"Li hai ancora?" disse Nat, riferendosi ai peluche del panda e dell'orso che  mi aveva comprato mamma.

"Si, sono un ricordo di lei"

"Sai cosa non mi faranno mai dimenticare Sophie?"

"Che cosa non ti fare dimenticare mia madre?" chiesi.

"Tu e il mio amore per lei"
Ci abbracciamo. Per l'abbraccio si fermò delle urla che venivano dalla stanza difronte alla mia: la camera di Wanda. Io e Nat uscimmo. Prima che apprisi la pronta Nat mi fermo.

"Penso sia un po' arrabbiata, fai attenzione" mi disse. Io apri la pronta.

"VISONE LA DEVI SMETTERE. NOI DUE NON SIAMO PIÙ UNA COPPIA. IO STO CON MARTIN, METTITELO IN QUELLA TESTA DI METALLO" grido la strega contro il robot.

"Com'è possibile che da un giorno all'altro non ti piaccio più?" chiese Visone.

"Questi non sono affari tuoi. Se non ti ama più te ne devi fare una ragione" dissi io prima Wanda potesse rispondere.

"Ecco arrivato l'eroe greco" rispose arrabbiato Visione.

"Se non vuoi avere qualche circuito rotto ti dò un consiglio: vattene e non disturbare mai più la MIA fidanzata"
Mi avvicinai a Wanda. Però Visone mi prese e mi diede un pugno.

"Non sei mancò un Avengers" disse Visone.

"Sai una cosa: non bisogna essere Avengers per stare con un Avengers" gli risposi.
Visione prese la carica e mi butto a terra.
Mi rialzai e andai contro il tosta pane.

"WANDA NON TI MERITA" disse.
Iniziai ad arrabbiarmi sempre di più.

"Visione non osare dirlo" disse Wanda.

"TUA MADRE HA FATTO BENE A MORIRE, LO STESSO VALE PER SILENA"

"Dopo questa,  tosta pane sei morto"
Cercai di non fare uscire la parte maledetta e arrabbiata (la ho soprannominata Lucifer).
Quando ritornai in me vidi Visione messo molto male, io con una ferita al petto e un dolore assurdo alle costole. In più c'erano tutti gli Avengers, Erik, Lorna e Peter.
Una cosa ricordo: Wanda che mi diceva che non dovevo ascoltare Visione e che la settimana passata con me come fidanzato è stata la migliore settimana di tutta la sua vita. Wanda misse il mio braccio sulla sua nuca e mi accompagnò in infermeria.

'Visone è uno stronzo'
'Stavate insieme?"
'Si, ma una settimana prima di conoscerti ci lasciamo. Poi ti incontrai e mi scattò qualcosa.'
'Cupido ci ha colpito con le sue frecce'
Wanda mi baccio. Un bacio mi servi, soprattutto un bacio che mi diceva 'ti amo' proprio come quello.
In quel esatto momento arrivo Bruce.

"Ho la tua lasta: ha una sola costola rotta"

"Non so se essere felice o triste" dissi.

"Perché non tutte e due?" disse Lorna.

"Divertente" disse Wanda.

"Adesso però devo vedere la ferita, via la maglia e sdraiati sul lettino" disse Bruce.
Mi tolsi la maglia e mi sdraiai. Le ragazze era immobili e con le bocche aperte.
Guardai Bruce.

"Quella diventerà un bella cicatrice" disse Lorna "adesso me ne vado le ferite mi fanno ribrezzo"

"Io resto" disse Wanda.
Lorna uscì e Wanda si sedette su una sedia alla mia destra.

ITA Me & You: True love // Wanda MaximoffWhere stories live. Discover now