XXXV.TO FIND WHAT WAS TAKEN

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THIRTY FIVE | TO FIND WHAT WAS TAKEN

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IL PIANTO di un bambino sembrava perseguitare Tessa, e quando si svegliò dopo essersi addormentata sulla scrivania di Tommy, capì che stava ancora sognando, ancora in grado di sentire i lamenti del bambino nella sua testa. Stava per iniziare a urlare perché se ne andassero, spaventata di perdere la testa, quando Ada irruppe in ufficio, con gli occhi illuminati dal sollievo.

"TESS!" urlò, nonostante la donna fosse a pochi passi di distanza. "Vieni a guardare!"

Spingendo indietro la sedia, Tessa corse via dall'ufficio e quasi quasi ebbe un infarto sul posto. In piedi sulla soglia, con l'aria scioccata ma a posto, Michael Grey teneva Isabella Shelby tra le braccia. Il singhiozzo di sollievo di Tessa fu addolcito dalla sua mano mentre se la portava sulla bocca, con le lacrime agli occhi e le cadeva lungo le guance mentre camminava lentamente nei confronti di suo cugino.

Non riusciva a crederci, e non voleva crederci nel caso fosse ancora tutto un sogno. Ma quando ha contattato sua figlia e Michael l'ha consegnata, Tessa ha capito che era reale. Prendendo sua figlia tra le braccia, Tessa l'abbracciò stretta e singhiozzò, stringendo la sua bambina e non volendo mai lasciarla andare.

"Bella," sussurrò, prima di guardare Michael. "Grazie. Questo è un debito che non potrò mai ripagare."

Michael la guardò con occhi vitrei, annuendo rigidamente mentre Tessa portava Bella nell'ufficio di Tommy, controllandola per eventuali ferite. La bambina ridacchiò alla vista di sua madre, che tirava uno dei riccioli biondi di Tessa. "Mamma!"

"Sì," Tessa annuì, la sua voce appena al di sopra di un sussurro. "Sì, piccola. Adesso stai bene." Tessa rimase seduta sulla poltrona nell'ufficio di Tommy per quasi un'ora, tenendo stretta la figlia e facendo finta che nessuna delle quarantotto ore precedenti fosse trascorsa. Canticchiando dolcemente una melodia, Tessa cercò di far addormentare Bella, ma fu interrotta dallo squillo del telefono.

Tenendo sua figlia in braccio, Tessa rispose al telefono con ansia. "Ciao?"

"Lascia che le parli," chiese la voce di Tommy.

"Tommy," sospirò Tessa sollevata. "Grazie Dio."

«Lascia che le parli», ripeté Tommy.

Tessa tenne il telefono contro l'orecchio di Bella. "Saluta papà."

"Ciao papà!" esclamò Bella. "Dove tu?"

"Sto tornando a casa", promise Tommy.

"La mamma ha cantato una canzone," disse Bella a suo padre. "Vado a letto."

"Sì, vai a letto", Tessa sentì dire a Tommy. "Brava ragazza. Ci vediamo presto, ok?"

"Okay, papà," concordò Bella. "Notte".

"Notte, amore", disse Tommy.

Tessa ha preso il telefono da Bella, che si è beccata giocando con i capelli di sua madre. "È tornata, Tom. Dimmi che è finita."

"Adesso è finita, Tess," rispose Tommy. "Ho solo un'altra cosa da fare."

"Beh, torna presto a casa, ok?" chiese Tessa.

"Sarò lì il prima possibile"
Tommy ha confermato. "A presto, Tess."

E poi ha messo giù il telefono, e proprio così, è andato tutto bene.

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La mattina seguente, dopo che Tessa è stata accompagnata a casa e ha messo a letto Bella, Tommy è tornato. Dopo aver chiesto a sua sorella dove fossero sua moglie e sua figlia, corse subito su per le scale e trovò sua moglie addormentata sulla sedia a dondolo accanto alla culla di Bella. A giudicare dalla posizione di sua moglie, aveva passato la notte su quella sedia, quindi Tommy stava attento a non svegliarla mentre sollevava Bella dalla sua culla e la teneva stretta. Tirando un sospiro pesante, Tommy non aveva mai provato un'emozione simile a quella che stava provando.

Tessa si svegliò quando Bella emise un forte strillo quando abbracciò suo padre, e si alzò lentamente.Notando suo marito, si è mossa verso di lui e si è lasciata abbracciare da lui, e poi sono rimasti solo loro tre, nel loro piccolo mondo, di nuovo insieme e uniti come una famiglia.

Tommy premette un bacio sulla fronte di Bella e poi fece lo stesso con Tess, grato di avere le sue ragazze tra le sue braccia e sapere che stavano bene. "Sei stato qui tutta la notte?"

"Non potevo lasciarla," rispose Tessa, prendendo la mano della figlia. "Non dopo tutto questo."

«Riporteremo la sua culla nella nostra stanza per un po'» decise Tommy. "Solo per un po."

Tessa annuì in accordo. "Non posso credere che sia tutto a posto."

"Sì, stiamo tutti bene," Tommy annuì, appoggiando la fronte contro quella di sua moglie.Ma non andava tutto bene, perché questa era la famiglia Shelby, e ogni grammo di bene doveva essere seppellito con un mucchio di male. Nonostante avessero riunito madre e figlia, le azioni di Tommy della notte precedente e le azioni dei membri della sua famiglia avevano mandato un'ondata durante la loro presunta "pace". Le increspature si sarebbero espanse e avrebbero causato più problemi di quanti gli Shelby avessero mai dovuto affrontare.

Michael aveva ucciso padre John Hughes, e giustamente dopo essere stato aggredito sessualmente dall'uomo e sapendo che era responsabile del rapimento della figlia di Tommy e Tessa. Sembrava giusto che Michael fosse l'unico a farlo, anche se l'esperienza aveva mandato un'onda d'urto attraverso di lui, stordendolo in uno stupore sconvolto che si aggrappava a lui come una tossina.

John e Arthur avevano fatto saltare in aria un treno, dopo che gli erano stati dati severi istruzioni per farlo solo se Bella non viene salvata. Tutto questo faceva parte del piano di Tommy, ma Finn Shelby era in ritardo di un secondo per impedire ai suoi fratelli di commettere il secondo atto omicida della serata, facendo esplodere la locomotiva a vapore con i passeggeri ancora a bordo. C'era voluto molto da parte di John e Arthur per uccidere quelle persone innocenti, e mentre Finn guardava i pezzi di detriti infuocati che piovevano intorno a lui, provò un improvviso senso di colpa per non essere stato abbastanza veloce da fermarlo.

Tutto ciò che tutti avevano fatto nelle ultime ore da soli avrebbe avuto conseguenze; quelli che gli Shelby non avevano mai affrontato prima. Sebbene Tommy avesse trovato sua figlia dopo che gliel'aveva portata via e aveva restituito a sua moglie il pezzo mancante di lei, la rapina che aveva commesso era stata la più audace della sua carriera, e sapendo che nella sua macchina c'era il suo peso in gioielli e ricchezze fatte il suo cuore pesante.

I brutti tempi stavano arrivando per la famiglia Shelby e nessuna felicità avrebbe potuto impedire che quei mesi a venire la distruggessero.

Fine violenta // Thomas Shelby [2] (TRADUZIONE)Where stories live. Discover now