4

1.4K 33 0
                                    

× × ×

"Io sono pronta."

Quando scende le scale di casa sua, la madre ed il fratello la guardano in una maniera davvero molto insolita; la prima con sguardo sognante e il secondo.. un po' meno.

"Come sei bella amore." batte le mani la donna mentre si avvicina per osservarla meglio.

"Grazie." sorride raggiante.

Quel poco di trucco in più, gli abiti che le facciano perfettamente il corpo e le scarpe con un cenno di tacco che la slanciano ancora un po'.

"Non trovi anche tu che sia stupenda?" prova a coinvolgere il figlio che, però, si obbliga a fissare intensamente la ciotola di latte e cereali che ha davanti.

"Non voglio vederla o finirei per non farla uscire."

"Perché stai mangiando latte e cereali di sera?" alza un sopracciglio mentre osserva Claudio farsi sempre più nervoso.

"È la mia consolazione, okay?"

"Nessuno ti giudica." alza le mani in segno di resa mentre afferra la borsa e saluta la madre.

"Non fare troppo tardi."

"Ricevuto genitrice, ciao sfigato."

Esce di casa e, dall'altra parte della strada, trova Marika che le fa cenno di avvicinarsi alla macchina.
"Sei uno schianto!" esulta contenta non appena chiude lo sportello.

"Hey Noe, da quando hai un corpo così sexy?" domanda Lina, la sorella di Marika.

"Da quando ho iniziato la pubertà, credo."

"Certo." ride. "Allora Mari, voi due state andando a dormire da un'amica per studiare. Non usare altre scuse perché se la mamma ci scopre saremo in due a finire nei guai."

"Va bene, ma adesso sbrighiamoci o i principi scappano via."

🦋

"Sei davvero bella questa sera." il sorriso di Luca illumina lo sguardo di Noemi, leggermente imbarazzata davanti ai suoi complimenti.

"Grazie." risponde.

"I tuoi vestiti ti donano molto di più rispetto all'uniforme." poggia una mano sul suo ginocchio e dopo la alza leggermente.

È da quando sono arrivati che non fanno altro che parlare di qualsiasi cosa, senza avere un argomento preciso o già stabilito. Non sa esattamente perché abbiano scelto la discoteca se stanno parlando da quando sono arrivati, ma si convince che sia una tattica da teenager e serra la bocca. Anche Marika, dal canto suo, si sta dando da fare: parla con due ragazzi e la ragazza di uno di questi, sembra essere molto spigliata e socievole, il contrario della ragazza timida che cammina verso scuola alla luce del giorno.

"Quindi ti stavo dicendo.." la bionda si interrompe quando osserva chi sta entrando in questo momento.

"Tutto bene?"

"Oh si, solo che mi sono dimenticata di dire a Noemi di una cosa, roba noiosa di.. scuola. Torno tra un attimo." si alza e mormora una parolaccia mentre si avvicina ai due.

"Hey." saluta Luca.

"Scusa Luca, te la rubo un secondo."
"Prego."

Si alzano e si allontanano per un secondo, solo adesso Noemi si rende conto di quanta poca gente ci sia in realtà.

"Che succede?"

"Hai visto chi è appena arrivato?"

"Il nuovo barista?"

"No scema, è arrivato Paulo."

Si sporge per osservare l'entrata dove nota prima la figura della bellissima Antonella che parla con qualche amico, mentre, al suo fianco, mentre la tiene stretta a sé, Paulo si guarda intorno.

"Questo non vale come 'chiamami se vedi qualche tipo famoso e strafigo', Mari." sospira.

"Credi che ti abbia chiamato perché voglio che tu vada a chiedergli una foto?"

"Ah.. allora perché?"

"Sai chi è Paulo?"

"Me li stai chiedendo sul serio o è una sorta di domanda che dovrebbe generare una sorta di dubbio in me?"

"La seconda, è l'amico di tuo fratello."

"Già e quindi?"

"E me lo chiedi? Potrebbe letteralmente chiamare Claudio e farlo venire qui."

"Non lo farà e poi Claudio è con una ragazza, spegne sempre il telefono quando esce con delle ragazze." le fa notare. "E poi calmati, è l'amico di mio fratello, non mio fratello. Io me ne starò buona buona con Luca, farò finta di non vederlo, mi godrò questa bellissima serata e poi ce ne torneremo a casa. Non sto nemmeno facendo niente di male."

La tranquillizza ancora una volta e dopo ritornano insieme, ognuna al posto di prima.

"C'è qualche problema?"

"No nulla, roba di scuola e terribilmente noiosa." risponde senza nemmeno pensarci troppo.

"Sai sono felice che tu abbia accettato di venire qui, non ti facevo tipo da discoteche."

"Nemmeno io, eppure non si smette mai di imparare qualcosa di nuovo."

"Ti va di andare a ballare?"

"Ehm.." si guarda intorno. "Perché no? Certo."

Dal canto suo Paulo nemmeno riesce a trovare la ragazza, eppure è sicuro che sia questo il locale di cui Claudio gli aveva parlato per messaggio.

"Tutto bene? Cerchi qualcuno?" domanda Antonella, poggiando la mano su quella del ragazzo.

"Guardavo che c'è poca gente." mente, rassicurandola con un lungo bacio sulla guancia.

Venire qui con qualcuno non è stata una brillante idea ma almeno Noemi ha deciso di rivelarsi sulla pista, dove si appresta a ballare con un tipo che non ha mai visto prima e che deve trattarsi per forza di Luca. Si prende del tempo per osservarla e serra la mascella per evitare che cada a terra con un pesante toffo: quel top scollato lascia poco all'immaginazione e quei pantaloncini facciano perfettamente le sue cosce e il sedere che non pensava avesse. Quasi fatica a credere che si tratta della stessa persona che si butta sul divano con fare svogliato tutto il giorno.

"Ci sono un paio di persone che ti guardano." sussurra Luca al suo orecchio, facendole alzare lo sguardo ma con le luci non capisce molto.

"Dici sul serio?"

"Si, sono un po' geloso."

"Beh." si guarda intorno. "Io sto guardando solo te."

Il sorriso che segna le loro labbra li porta poi ad avvicinarsi per un bacio che non si sarebbe mai aspettata, non questa sera. Marika lì nota e si lascia scappare un urlo di felicità, diventando realmente indiscreta.

"Scusate.. un ragno." diventa rossa ed abbassa la testa.

"Ehm.. non fare caso a lei, ha una paura terribile per gli insetti." Noe maledice l'amica nella sua testa ma, per fortuna, è tutto terribilmente perfetto e Luca torna a baciarla poco dopo, come se non fosse successo niente.

Favola / Paulo DybalaUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum