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× × ×

"È stato Paulo a spiegarti chimica?" domanda Marika.

"Te lo giuro." da un morso alla sua merenda. "Finalmente ho capito quello che ha spiegato fino ad adesso quella befana."

"Ti prego dopo passami tutto il tuo sapere, sono ai ferri."

"Certo."

"Menomale che quel ragazzo esiste, oltre ad essere terribilmente bello è anche intelligente."

"È anche terribilmente intelligente." ride, bevendo un sorso d'acqua dalla sua borraccia.

"Ehm.. scusate." tuona una voce alle loro spalle.

"Ciao." salutano in coro le due, osservando un paio di ragazze che non hanno mai visto prima d'ora.

"Tu sei Noemi, vero?"

"Si, ti serve qualcosa?"

"A dire il vero.. volevo dirti una cosa." sembra irrigidirsi sul posto anche se sembra parecchio insicura sul da farsi.

"Ok, ti ascolto."

"Ecco.. non trovo giusto quello che stai facendo."

"Scusa non ti seguo, non so nemmeno chi sei e non ho idea di quello che mi stai dicendo." mette via il cibo, ormai lo sente anche amaro e si mette in piedi, facendo indietreggiare l'altra ragazza.

"Tu devi smetterla di provarci con Luca." prende parola la sua amica, molto più sicura di sé.

"Come scusa? E voi chi siete per dirmi di stargli lontano?"

"Lei è la sua ragazza e siamo stanche di vederti ronzare intorno a lui."

Spalanca gli occhi a quell'affermazione e apre la bocca per dire qualcosa, ma si sente così confusa da dover riflettere un altro po'.

"Luca non ha la ragazza." interviene Marika.

"Cos'è? Stai mettendo in dubbio le mie parole?"

"Frena, frena. È vero quello che sta dicendo la tua amica?" domanda Noemi all'altra ragazza che annuisce. "Santo Dio."

"Ragazze deve esserci un fraintendimento, Luca chiede a Noemi di uscire quasi da qualche mese."

"Non è vero, è lei che gli sbava dietro!"

"Anna abbassa la voce, ti prego." la calma l'amica.

"Posso sapere come ti chiami?"

"Cristina."

"Senti Cri, io non ti conosco e non ho niente contro di te o la tua amica Anna, ma ti giuro che non ho la minima idea di quello che stai dicendo. Sono mesi che Luca mi chiede di uscire e dice di non avere la ragazza." prova a restare calma.

"Ed hai qualche prova?" riprende la parola Anna, parecchio più alta di lei.

"Tieni, controlla la chat con lui se ti può servire." le mette il telefono tra le mani e poggia le mani sul viso.

"Hey, va tutto bene, ok? Capiremo quello che sta succedendo." la consola la sua migliore amica.

"Non ci sto capendo più niente."

"Anna.." Cristina scoppia a piangere ed abbraccia l'amica.

"Quel figlio di puttana!" rida il telefono a Noemi prima che possa lanciarlo. "Da quanto tempo va avanti questa storia?"

"Da quando è iniziato l'anno, qualche mese." risponde Marika al posto dell'amica.

"Mi dispiace, se solo.. cazzo." prova a scusarsi, ma non ci riesce, non riesce nemmeno a capire come dovrebbe sentirsi.

"È stato lui a dirvi che è Noemi a provarci con lui?"

"L'ha detto a me.. h-ha detto che era insistente e che voleva a tutti i costi uscire con lui anche se la rifiutava sempre.. mi ha detto che ti avrebbe parlato perché sai essere.. impertinente e burrascosa." singhiozza la "ragazza" del diretto interessato.

"La burrasca la faccio vedere a lui! Io non ci posso credere, mi sono fatta prendere in giro da un coglione del genere!" impreca ad alta voce.

"Io ti seguo, non gli perdonerò questo scherzo! Stavo quasi per picchiarti, che cazzo!" sbotta Anna, allontanandosi dall'amica che viene accolta tra le braccia di Marika.

"HEY BIONDINO DEL CAZZO!" urla la più alta delle due, poggiando in malo modo una mano sulle spalle di Luca che si trova nel campo della scuola insieme a qualche amico.

"Hey ma cosa ti prende?"

"Giuro che ti faccio fuori! Ti senti un grande a prendere in giro le ragazze?" è Noemi ad urlare questa volta.

"Non ho idea di cosa tu stia parlando." vaga con lo sguardo.

"Ah no?! Hai detto a queste due ragazze che sono io a venirti dietro, ad insistere per uscire con te e che sono persino violenta!" gesticola con le mani.

I suoi amici si mettono a ridere e Anna ne schiaffeggia due, facendoli stare zitti ed attirando l'attenzione di altri studenti che si avvicinano ed assistono alla scena.

"Hey, hey, calma."

"Ti prendo a calci e ti rovino quella faccia di merda che hai!" Anna viene fermata da Cristina che, ancora in lacrime, non riesce a guardare Luca negli occhi.

"Dai Luca, smettila di recitare." lo spintona uno dei suoi amici che poi torna a ridere.

"Che c'è? Non ti è bastato?!"

"Che recita stai facendo?" lo sguardo della ragazza è fermo, ma non riesce ad urlare un'altra volta, non se ha gli occhi di tutti puntati addosso e questo fa ridere parecchio il ragazzo.

"Ora ti sei calmata? Hai paura che tutti sappiano delle innumerevoli volte che ti ho baciata, facendoti credere di essere la donna più importante della mia vita?" si avvicina di qualche passo. "Lo ammetto, ho mentito sia a te che a lei."

"Sei uno stronzo! Perché mai hai fatto una cosa del genere?!" urla Marika.

"Perché volevo farmele, sei abbastanza piatta da capire quanto sia convienente toccare un paio di tette di questo tipo." indica tutte e due che, istintivamente, si coprono mentre sentono le risatine di alcuni ragazzi. "Con Cristina ci sono riuscita, con te no." si avvicina e, prima che possa fare qualcosa, poggia una mano sul suo sedere, facendola allontanare di scatto e per poco non perde l'equilibrio. "Mi sono sempre chiesto se una come te fosse vergine oppure no, che ne dici di dirlo direttamente tu davanti a tutta la scuola?"

Allarga le braccia e lei si guarda intorno, sentendosi presa in giro da quegli sguardi che la rivestono da capo a piedi. Rilascia un sospiro e le lacrime, allontanandosi poi a testa bassa e a passo svelto, entrando in classe per prendere le sue cose e tornarsene a casa dopo aver firmato il permesso sotto gli occhi della signora bidella parecchio preoccupata.

Favola / Paulo DybalaWhere stories live. Discover now