47. Return ☆

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"Il vero amore
vive
negli occhi
di una madre".

P.D

Alessandro guidava con prudenza. Di tanto in tanto, lanciava qualche occhiata ai bambini dallo specchietto retrovisore.

Selene sorrideva, era bello vedere il suo sorriso trasognato per ogni piccola cosa che scopriva. Era una bambina dolce e curiosa, la sua adozione aveva riempito le loro vite distrutte da quella notizia.

Sospirò.

Erano stati giorni bui, da dimenticare.
Sofia aveva sofferto tanto, non riusciva ad accettare il fatto di non poter diventare madre, e quella consapevolezza aveva travolto anche lui.

Quando il dottore aveva mostrato l'esito delle analisi, un senso di impotenza e frustrazione si era impossessato di lui, poi, la situazione era degenerata quando sua moglie era caduta in una profonda depressione.

Era avvilito e provato, avrebbe voluto fare qualcosa per lei, aiutarla ad uscire da quella malattia che la consumava giorno dopo giorno; ma i suoi tentativi era stati vani.

A nulla servivano l'affetto e le attenzioni che le riservava.

Sofia aveva alzato un muro tra di loro, un'indifferenza dilaniante e disarmante che mirava a tenerlo lontano il più possibile.

La notizia di non poter diventare padre aveva distrutto anche lui.

Alessandro aveva sempre desiderato una famiglia, l'affetto di un figlio, la sensazione di amarlo, stringerlo tra le braccia, vederlo crescere e diventare adulto.

E, invece, ogni progetto era caduto nell'oblio trascinandosi dietro Sofia.

All'ennesimo tentativo di aiutarla aveva perso le speranze, poi era arrivata Carola e aveva commesso quello sbaglio.

Si era sentito un verme, un vigliacco, un codardo. Amava sua moglie e l'aveva tradita proprio nel momento in cui lei aveva più bisogno di lui.

Quello stesso giorno, al suo rientro a casa, aveva trovato Sofia ai fornelli.

Erano mesi che non usciva dalla camera da letto.

Quel nuovo atteggiamento l'aveva sorpreso.

Sua moglie era improvvisamente cambiata.

Lo aveva guardato con una strana luce negli occhi e poi aveva sorriso. Era diversa, non era la stessa donna che aveva lasciato quel mattino, prima di uscire di casa. Si era avvicinata a lui, con la sua leggerezza, con quella grazia che solo lei possedeva.

UCCIDIMI DOLCEMENTEWhere stories live. Discover now