UCCIDIMI DOLCEMENTE

54. There's love beyond the death ☆ 🔞

"Non so se la vita è forte come la morte, ma so che l'amore è più forte di tutto"

Tristano e Isotta♡

Kevin guardava fuori dal finestrino, pensieroso. Avrebbe preferito restare a casa, l'idea di passare un'intera giornata con Alessandro lo turbava, le sue continue attenzioni lo turbavano.

Era un'ipocrita.

Prima lo abbandonava e adesso fingeva di volergli bene.

Un'altra bugia.

Ecco cos'era stata la sua breve vita fino a quel momento: un'enorme bugia.

Il tocco di una manina morbida e delicata lo distolse dai suoi pensieri.

Si voltò, scontrandosi con lo sguardo dolce di Selene, e il suo cuoricino cominciò a correre, galoppava a briglie sciolte, mentre i loro occhi si incastravano l'uno nell'altro.

Sentì un calore affluire verso le guance e, istintivamente, si voltò verso il finestrino.

Ma lei lo chiamò ancora.

"Kevin".

Lui sospirò, mentre Alessandro li spiava divertito dallo specchietto retrovisore.

"Cosa c'è?" domandò, saccente.

La vide rabbuiarsi, meglio così, doveva starle lontano, lei era sua sorella.

"Volevo solo...".

Quella vocina triste gli strinse il cuore.

Forse non avrebbe dovuto essere tanto arrogante.

"Volevo darti questo!" continuò lei, aprendo la manina.

Kevin sgranò gli occhi stupito.

Quello era il laser giocattolo che gli aveva regalato Sofia ed erano due giorni che lo cercava. Aveva guardato dappertutto, dentro casa, in cortile, in giardino, ma sembrava essersi volatilizzato.

"L'ho trovato in fondo alla mia scatola dei giochi, deve avercelo messo la mamma" disse, allungando la manina verso di lui.

Kevin lo prese, lo rigirò un paio di volte tra le dita, e lo infilò in tasca.

"Grazie" affermò, con il visetto arrossato.

Alessandro sorrise, poi, il buio.

***

La lezione di matematica scorreva a rallentatore contrariamente al mio cuore agitato.

Ero seriamente in pensiero per Carmen.

Ma come le era venuto in mente di scappare in Spagna da sola?

Così all'improvviso poi.