Capitolo 12

1.1K 47 4
                                    

EMPOLI, 10:07

L'altro ieri, dopo la festa io, Ludo, Ginevra e Huda ci siamo messe d'accordo per fare colazione insieme, dato che ci siamo trovate molto bene quella sera. Ci sarebbe dovuta essere anche Silvia, ma purtroppo ha avuto un contrattempo e ha dovuto disdire. Poco fa ci siamo ritrovate in uno dei miei bar preferiti di Empoli, per gustarci insieme la nostra colazione, chiacchierare e fare un po' di gossip.

"Scusami cosa!?" esclama Huda coprendosi con una mano la bocca.
"Cioè, Pietro ha detto proprio così?" mi domanda Ginevra con un espressione indescrivibile. Ludovica mi guarda allo stesso modo.
"Eh si, io vi giuro non so che cazzo fare." rispondo sospirando.
"Ma guarda che è una cosa bella quella che è successa eh. Cioè, ti ha detto cose belle."
"Si ma era ubriaco, quindi sono insignificanti." cerco di rigirare la situazione a mio favore.
"Però sono cose che pensava davvero." dichiara Ludo.
"Lasciamo perdere va. Io farò finta di niente, non voglio ritirare fuori il discorso con lui. Continueremo come abbiamo fatto fin ora. Lui è l'amico di mio fratello per me e io sarò la sorella del suo amico per lui. Niente di più, niente di meno." dico in fine e le ragazze sembrano capire che non ho più voglia di parlarne.

Arrivano le nostre ordinazioni, io ho preso un cappuccino e cornetto alla crema, anche le altre hanno preso il cappuccino, ma Huda con un cornetto al pistacchio, Ludo pure e Ginevra alla nutella. Immediatamente ci scordiamo del discorso di poco fa e ci buttiamo sul cibo. Devo dire che questo bar fa le brioche migliori qui in centro probabilmente. L'ho sempre amato.
Finiamo di mangiare, paghiamo e ci facciamo ancora un giretto in centro dato che oggi il tempo è molto bello. In fine, loro decidono di andare a trovare i ragazzi al bunker, mentre io torno a casa, dato che oggi aspetto visite. Oggi dopo pranzo, Gianmarco sarebbe venuto a trovarmi a casa, come ci eravamo messi d'accordo una o due settimane fa. Passerà anche Veronica, che non vedo da una vita. Abbiamo deciso di rimanere a casa a guardarci un film, tanto per.

Appena tornata a casa, mi accorgo di essere sola. Mi butto sul divano e metto un po' di musica sulla TV come sottofondo. All'improvviso sento il mio telefono in tasca vibrare. Guardo e noto un messaggio da parte di un numero sconosciuto.

+39 ...
ei sole, sono piccolo. faster mi ha dato il tuo numero. volevo dirti che ieri dopo aver visto il tuo quadro, sono rimasto davvero impresso dalle tue doti artistiche. devi sapere che anch'io dipingo e ogni tanto partecipo a delle mostre. se può interessarti, posso passarti il un mio amico che le organizza :)

Appena leggo il nome della persona che mi ha scritto il messaggio, salvo il numero sul telefono e rispondo.

io
eiii, dimmi di più

piccolo :)
la prossima mostra si terrà tra tipo due settimane qui ad empoli. eccoti il numero del mio amico, si chiama alessandro. gli ho già parlato bene di te,
stai tranquilla.

piccolo :)
+39 ...

Mi affretto a ringraziare Piccolo e salvo anche il numero di questo suo amico. Non avevo mai preso in considerazione di partecipare ad una mostra d'arte. Ma se devo essere sincera, l'idea di esporre le mie opere e condividere la mia arte con gli altri non mi dispiace. Ci dovrò pensare ancora un po' su di certo, ma per ora rimane un'opzione valida per me.

-

Il tempo anche oggi è volato via, ho passato il resto della mattinata a rilassarmi sul divano. Per pranzo mi sono preparata giusto velocemente un'insalata e dopo di nuovo relax, finché non è arrivato Gianmarco e poco dopo Veronica. Abbiamo passato una bella giornata, ci siamo un po' di novità, ovviamente con loro non ho parlato di ciò che è successo con Pietro alla festa d'inaugurazione. Non mi sembrava il caso di spiegargli tutto da zero, soprattutto a Gianmarco che a detta di Pietro mi sta ancora sotto. Oggi sono stata più attenta e ho effettivamente notato qualche segnale in più del solito.
A partire dal fatto che mi ha portato un mazzo di fiori appena è arrivato, cosa che mi ha messo un pochino a disagio. Poi non so, ma è stato molto appiccicoso fisicamente parlando. Ovviamente ho sempre ignorato tutto, ci tengo a ribadire che io la mia amicizia non Gianmarco non voglio che cambi per nessun motivo al mondo.

Dopo aver finito gli argomenti di cui parlare, ci siamo messi a guardare un film scelto da Veronica su Netflix. Uno di quei film di fantascienza, super irrealistici che solo a lei piacciono insomma. Però devo dire che è stato divertente, io e Gianmarco abbiamo passato tutto il tempo a segnalare vari errori del film e a lamentarci, in modo scherzoso, della qualità del film da lei scelto. Mentre lei continuava a difendere il film. Devo dire che abbiamo passato più tempo a ridere, che a seguire davvero il film.

Dopo un po', è tornato a casa Faster che appena ha visto Gianmarco è stato super contento. Loro non si vedevano da più di un'anno ormai, quindi la sua reazione non aspettandosi di trovarlo qui è stata più che positiva. Alla fine anche lui si è unito a noi a metà film e che dire, era dalla parte mia e di Gianmarco. Quel film faceva proprio cagare.

"Dai, ma che film di merda avete scelto?" ride Andrea.
"L'ha scelto Veronica!" preciso io.
"Ma dai, è bellissimo."
"Veronica, c'hai proprio dei gusti di merda, fattelo dire." si rivolge a lei Andrea e facendola ridere.
"Vabbè raga, film a parte, rimanete per cena?" domando a Veronica e Gianmarco.
"Io purtroppo non posso, stasera ho allenamento." dice Veronica, lei fa pallavolo.
"Nemmeno io, ho l'ultimo treno per tornare tra mezz'ora." si aggiunge Gian.
"E vabbè, ci ho provato."

Alla fine ci salutiamo e entrambi lasciano casa, lasciando me e Andrea da soli. Alla fine anche questa giornata è andata. Sento il telefono vibrare, di nuovo un messaggio. Sarà di nuovo Piccolo.

faresss
domani hai da fare?

Rimango a fissare il messaggio per qualche secondo di troppo, non sapendo bene cosa rispondere. Alla fine decido di essere onesta.

io
no, nulla. perché?

faresss
allora domani andiamo al lago.
passo a prenderti alle 17.

io
va bene, a domani

Perché ho accettato? Non che lui me l'avesse domandato. Che casino, Andrea non può e deve scoprire questa cosa. Ma cosa vorrà fare di nuovo al laghetto con me domani? Spero soltanto che non ritiri fuori il discorso di due sere fa.

---

Eii, scusatemi se questo capitolo potrebbe risultare un po' più noioso, ma era per riempire un po' gli spazi. Per i prossimi capitoli ho già programmato delle grandi cose. Non vi preoccupate ;)

Disordine - Fares / bnkr44Where stories live. Discover now