Capitolo 35

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EMPOLI, 06:37

Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso da me, ma soprattutto dai ragazzi. Oggi partiamo per Roma. Tra pochi giorni ci sarà il concerto, abbiamo deciso di arrivare in anticipo per fare le cose per bene. I ragazzi sono già arrivati tutti quanti con un furgone che hanno comprato in collettività qualche mese fa. Questo furgoncino nero ci accompagnerà fino a Roma. Sono tutti pronti che ci aspettano, sono anche già arrivate Huda, Ludo e Gin. Gli unici a farsi aspettare come al solito siamo io e Andrea. Mai una volta che siamo puntuali.

"Veloci, sta pure diluviando!" sento richiamarci la voce di Piccolo.
"Un attimo, ho quasi fatto." urla Faster mentre scende le scale con 2 valigie in mano. Io sono già di sotto che lo aspetto.
"Preso tutto? Sei sicuro?" chiedo per sicurezza.
"In teoria sì." risponde incerto.
Usciamo fuori e con l'aiuto degli altri carichiamo le nostre 3 valigie e gli zaini in macchina. Stranamente quello ad essersi portato più valigie e vestiti tra noi due è Andrea. Prendo posto in macchina, dal lato del finestrino. Accanto a me c'è Huda e accanto a lei Gin e Ludo, ci siamo messe tutte vicine. Davanti a noi Ghera che guida, con affianco Piccolo e Erin. Dietro di noi invece Jack, Fares, Faster e Caph.

A parte la pioggia e il temporale di fuori, il viaggio procede bene. Sono "soltanto" 3 orette di viaggio, senza contare il traffico che ci ruberà ancora più tempo. Io ne approfitto per dormire ancora un po', d'altronde è ancora molto presto. Mi metto le cuffiette e nonostante il casino che stanno facendo i ragazzi tra urla e risate, crollo subito in un sonno profondo.

-

Ho chiesto a Huda di svegliarmi poco prima dell'arrivo e così ha fatto. Sento una mano sulla mia spalla che mi scuote. Lentamente apro gli occhi e sbadiglio. Questa dormita ci voleva.

"Buongiorno." ride Huda.
"Quanto manca?" domando con la voce ancora assonnata.
"Siamo a 5 minuti dall'hotel." mi informa Gin.
"Che palle. Volevo dormire ancora." sbuffo sedendomi più composta.
"Raga, mi passate una bottiglietta d'acqua?" mi giro verso i ragazzi seduti dietro di noi.
"Naturale o frizzante?" chiede Jack.
"Naturale." rispondo e lui me la lancia.

Nel giro di 5 minuti finisco l'acqua e arriviamo anche a destinazione. Scendiamo dal furgone e scarichiamo le valigie. Ognuno prende le sue cose, entriamo nell'hotel a fare il check in e poi ognuno va nella sua corrispettiva camera. Io e Huda abbiamo la 504. Prendiamo l'ascensore e subito troviamo la nostra camera. Nella camera di fianco a noi ci sono Ludo e Gin.

"E' bellissima." esulta Huda con occhi sognanti.
"Vero, guarda che vista!" indico la grande vetrata che porta al balcone. Non perdo tempo e vado subito ad affacciarmi. Siamo così in alto che da qui si ha una vista mozzafiato.
Senza perdere troppo tempo disfacciamo le valigie mettendo tutti i nostri vestiti nell'armadio. Non ci mettiamo molto e una volta finito ci sediamo entrambe sul letto matrimoniale che condivideremo nei prossimi giorni.

"Sei mai stata a Roma?" chiede Huda curiosa.
"Una sola volta. Ma avevo tipo 7 anni, non ricordo molto. Te invece?" chiedo a mia volta.
"Io si, vengo spesso in realtà perché ho i nonni che vivono qui." mi informa lei.
"Ah, non lo sapevo!"
"In questi giorni vi faccio un bel tour."
Sentiamo qualcuno bussare alla porta. Mi alzo dal letto e vado ad aprire. Davanti a noi Fares, Caph e Piccolo.
"Possiamo?" domanda Duccio e io li faccio entrare.
"Ma dai! La vostra camera è molto più grande della nostra." si lamenta Fares.
"Vero, poi avete anche una bella vista. La nostra si affaccia sul cantiere." si aggiunge Caph. I ragazzi si siedono sul letto come se fosse la loro stanza.

"Come mai qui? Già vi mancavamo?" scherzo.
"Troppo. Sono passati venti minuti ma già non ce la facevamo più a stare senza di voi." ironizza Caph, facendo il finto drammatico. Scoppiamo tutti a ridere.
"Immagino." rispondo a mia volta.
"Comunque, siamo qui intanto per informarvi che alle 13 ci becchiamo tutti di sotto per andare a pranzare. Inoltre, stasera pensavamo di andare a ballare. Vi unite a noi?" chiede Piccolo. Guardo Huda e la vedo annuire.
"Ok, va bene. Ci siamo." annuncio e i ragazzi esultano.
"Per che ora?" domanda Huda.
"Penso che andremo per le dieci e mezza." ci informa Pietro.

I ragazzi ci salutano ed escono dalla stanza. Io mi butto sul letto, esausta dal viaggio.
"Mi sa che mi faccio una doccia." mi dice Huda.
"Fai bene. Quando finisci vado anche io. Ne ho proprio bisogno."
"Ok. Non addormentarti nel frattempo." mi prende in giro Huda per poi sparire nel bagno. Chiude la porta dietro di se e sento l'acqua della doccia scorrere.

-

La giornata è volata. Dopo la doccia, io e Huda ci siamo rilassate un po' guardando un film. Dopo ci siamo vestite e sistemate per andare a pranzare. I ragazzi avevano trovato una piccola trattoria a pochi minuti dall'hotel e devo ammettere che il cibo era buonissimo. Io ho optato per un classico, la carbonara. Dopo pranzo abbiamo fatto una lunga passeggiata per le vie di Roma. Io e le ragazze ci siamo fermate anche in qualche negozietto ma nessuna ha comprato niente.

Per tutta la passeggiata sono rimasta qualche metro più distante dal gruppo assieme a Fares. E' stata una buona occasione per chiacchierare senza dare nell'occhio. Ovviamente chi come le ragazze, Caph e Piccolo sapevano di noi, di tanto in tanto si giravano nella nostra direzione prendendoci in giro.

Dopo la passeggiata noi ragazze siamo andate di nuovo in hotel, mentre i ragazzi sono andati in uno studio a fare le prove per il concerto che si terrà tra pochi giorni. Dopo pranzo ci siamo riunite tutte per qualche chiacchiera. Ovviamente mi hanno chiesto di Fares, di come stanno andando le cose tra di noi e la risposta è sempre la stessa. Molto bene.

Ormai si sta facendo una certa ora e a breve i ragazzi passeranno da qui per venire a prenderci, per poi andare tutti insieme a ballare. Io e Huda non stiamo perdendo tempo. Ci stiamo già preparando. Lei mi ha prestato un suo vestito bianco che a parer suo mi sta perfettamente. Io non sono molto convinta, è un po' troppo scollato per i miei gusti ma mi fido di lei. Huda invece indossa completo composto da una gonna corta nera con sopra un top altrettanto nero. Lei si che è bellissima. Ci siamo anche già truccate e sistemate i capelli. Direi che siamo pronte per andare.

Disordine - Fares / bnkr44Where stories live. Discover now