Capitolo 16

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EMPOLI, 19:53

I ragazzi hanno riportato Andrea casa, con lui che era convinto che si trattasse solo di un passaggio. Quando è entrato in casa e l'ha vista piena di palloncini ha capito subito tutto.
La festa è iniziata da poco, sono arrivati tutti quanti gli invitati. Inutile dire che il piano è andato alla grande, Faster è rimasto molto contento.

"Dai, di chi è stata l'idea? Sei stato tu scommetto." dice Andrea, indicando Jxn.
"Sta volta non ho organizzato niente io. L'idea è stata di Fares." spiega Jack.
"Già, colpa mia." risponde Pietro alzando in alto le mani.
"Grazie bro, ma come hai fatto a preparare tutto?" lo ringrazia con un abbraccio.
"Ah, quello è merito della tua sorellina." mi guarda sorridendo.
"Vi siete messi d'accordo voi due?" Andrea ci guarda entrambi.
"Già." rispondiamo entrambi in unisono. In quel momento però, Faster fa una faccia stranita, come se stesse pensando e realizzando qualcosa.
"Bro, la torta non sei curioso di vederla?" interviene Piccolo. Lo ringrazio mentalmente, sembra aver capito subito la situazione. Piccolo accompagna Faster in cucina, voltandosi verso di me e facendomi un occhiolino.

Tutti gli invitati si riuniscono in cucina per fare qualche foto ricordo e fargli spegnere le candeline. Come ad un compleanno di un bimbo, cantiamo "Tanti Auguri" e lui spegne le candeline, seguito da varie esultanze. Tagliamo la torta, ognuno si prende autonomamente un pezzo e la mangiamo. Per fortuna è buona, è venuta quasi perfetta. Anche Andrea che è un'intenditore di torte alle carote sembra essere rimasto molto soddisfatto.

Dopo la torta, passiamo ai regali. Il mio momento preferito. Sono sempre molto curiosa di vedere cosa regalano gli altri e la reazione al mio regalo. Appena arriva il mio turno, mi avvicino a lui con la busta regalo in mano. Mi ringrazia con un bacio sulla guancia e apre la busta. Quando l'ha completamente scartato, vedo i suoi occhi illuminarsi.

"Non ci credo Sole. Tu sei pazza." dice guardando quei biglietti. Gli ho regalato i biglietti per un festival techno a Roma. I biglietti sono finiti subito e lui non ha fatto in tempo a prenderli, ma io per fortuna si.
"So che ci volevi andare. Non sono un'intenditrice di questa musica, ma è stato facile trovare il festival in questione. I biglietti sono 4 quindi porta chi vuoi." sorrido abbracciandolo ancora una volta.

Finito di aprire tutti i regali, la festa procede normalmente. Si beve, si fuma, si chiacchiera. Non oso immaginare il casino che si sarà domani. C'è chi come me è ancora molto sobrio, chi invece come Andrea o Jack si è proprio lasciato andare. Sto chiacchierando un po' con Huda, quando vedo Fares avvicinarsi con 2 birre in mano.

"Tieni, ancora non hai bevuto abbastanza oggi." scherza passandomi la birra.
"Ci hai messo qualcosa dentro, non è così?" scherzo a mia volta.
"Ovviamente." continua lui.
"A me non porti niente Fares?" ride Huda che rimane a mani vuote.
"No, a te no. Già hai bevuto troppo." risponde e lei sbuffa. Io intanto continuo a ridere, divertita dalla scena.
"Tieni, ce la dividiamo." passo la birra a Huda e lei prende un sorso.
"Tu dovresti essere dalla mia parte!" esclama Pietro.
"Io sto dalla parte della mia donna ovviamente." dico riferendomi a Huda e lui mi da una piccola sberla sul braccio.

Mentre continuiamo a scherzare, mi accorgo che Jack sta poco bene. Non si regge nemmeno più in piedi. Oltre ad essersi fatto tardi, tanti se ne sono andati a casa e di quelli che sono rimasti, quasi nessuno è abbastanza sobrio per dargli una mano.
"Jack, tutto bene?" mi avvicino a lui, lasciando che si appoggi a me. Lui risponde con parole incomprensibili.
"Che succede?" si avvicina Fares preoccupato vedendomi in difficoltà.
"Non sta bene, aiutami a portarlo in bagno. Deve vomitare." spiego velocemente.
"Andiamo." uno lo sostiene da un lato e l'altro dall'altro lato. Lo aiutiamo a salire su per le scale, per andare in bagno.

Appena entriamo in bagno, lo aiutiamo a raggiungere il water e lasciamo che si "liberi". La scena è nauseante ma non potevo lasciarlo lì così. Soprattutto con il rischio che vomiti per terra o ancora peggio, sul divano.
Quando finisce si rialza da solo. Sembra un po' più in forma di prima, ma non ancora abbastanza da capire tutto quello che diciamo.
"Vieni, ti accompagno in camera di Faster. Rimani a dormire qui sta notte." annuncio accompagnandolo fuori dal bagno e andando verso la stanza di Andrea. Jack però, sbaglia la porta ed entra in camera mia buttandosi a peso morto sul mio letto.
"No Jackson, questa è camera mia! Quella di Faster è quella accanto." sbuffo esausta, con Fares dietro di me che se la ride.
"E tu che hai da ridere?"
"No nulla. Ormai rassegnati però, si è addormentato." dice smettendo di ridere.
"E io dove cazzo dormo Pietro?"
"Sul divano, vieni. Scendiamo." mi prende da un braccio e andiamo.

Appena arriviamo giù noto che la gente si è dimezzata ancora una volta. Tralasciando che si sono addormentati quasi tutti. Sono rimasti qui solo i ragazzi del bunker. Effettivamente si è fatta una certa ora. Noto che Piccolo si è addormentato con Ghera sul divanetto in cucina. Andrea sta dormendo per terra sul tappetto. Sono rimasti svegli soltanto Caph e Erin. Appena ci vedono scendere ridono notando i nostri visi sconvolti, alla vista di tutta quella gente addormentata. Sembra che nel giro di questi 5 minuti ci sia stata una strage qui giù.

"Raga, voi se volete dormite su in camera di Andrea, tanto non c'è nessuno. Il letto però è piccolo, vi avviso." spiego ai ragazzi svegli.
"Va bene, buonanotte." mi salutano e salgono al piano di sopra, Erin e Caph senza Fares. Scavalco Andrea per raggiungere il divano e mi ci butto a peso morto, Fares si siede accanto a me.
"Tu invece che fai? Vuoi dormire con Jack o torni a casa?" gli chiedo stanca.
"Non dormo con Jack, russa troppo. Poi basta uno ad invaderti il letto. A casa neanche che se mi fanno il test stasera mi tolgono la patente probabilmente. A quel punto addio laghetto." mi fa ridere, risata che viene seguita da un lungo sbadiglio.
"Vabbè, allora stai qui dai." dico a bassa voce, per non svegliare nessuno.
"Qui? Sicura?" domanda incerto.
"Sicura. Buonanotte." mi appoggio alla sua spalla e chiudo gli occhi.
"Buonanotte Sole." mi da un bacio in testa e nel giro di poco ci addormentiamo in quella posizione.

Disordine - Fares / bnkr44Where stories live. Discover now