Nella scuola di Amici 23 è sempre primavera, questo si sa, ma non per Ginevra che non ha di certo intenzione di distrarsi dal suo obiettivo.
Il problema arriva quando tra un battibecco e l'altro si avvicinerà a Tiziano, in arte Kumo, e capirà che f...
"Welcome to the final show, hope you're wearing your best clothes."
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Ginevra
Due mesi. Una prognosi di due mesi per tornare a ballare e nemmeno come prima, agli inizi.
Piango come una disperata mentre ripongo gli abiti nella valigia con l'aiuto di Martina e Gaia.
-"Ginevra?" La voce di Maria risuona nella casetta.
-"Sì, Maria?" Dico tra i singhiozzi.
-"Vai in gradinata, c'è un video per te." Mi alzo con l'aiuto delle stampelle e mi dirigo dove mi è stato detto.
Questo è veramente un coronamento di merda per un periodo di merda. Da quando Kumo è uscito da questo programma, ha iniziato ad andare tutto a rotoli, ma almeno mi rimaneva la danza e ciò mi dava grandi soddisfazioni. Ora non ho nemmeno più questo.
Mi siedo a fatica sul cuscino azzurro e guardo la televisione ancora spenta illuminarsi. Riconosco subito la signora del video: è la stessa che ha parlato a Kumo. E infatti mi offre una borsa di studio per la scuola di danza di Milano di cui posso usufruire quando mi sarò dimessa.
-"Grazie mille." Dico sorridendo sinceramente per la prima volta da giorni.
-"C'è n'è un altro."
Questa volta è il direttore di una rinomata accademia di New York che mi offre una borsa di studio di due settimane.
New york.
Il primo pensiero appena sento queste due parole è Tiziano.
-"Appena usciamo di qui, ti prometto che andiamo a New York."
-"Non so come ringraziarli, grazie mille." Dopo aver ripetuto almeno cinque volte grazie, è il momento di chiudere le valigie e di uscire per sempre da quella casetta.
Ieri ho salutato la Celentano che mi ha dato la triste notizia ed è stata forse la parte peggiore di tutto questo.
-"Due mesi sono tantissimi." Inizio a singhiozzare e a passarmi le mani nei capelli.
-"Purtroppo devi abbandonare la scuola." Queste parole mi fanno piangere ancora di più e lei mi viene vicino. "Tu sai che non sono una tipa da complimenti no?" Mi sorride.
-"Si."
-"Allora mi crederai quando ti dico che tu hai fatto uno dei percorsi più belli qui dentro e sono non certa, di più, che avrai una bellissima carriera davanti."
-"Grazie, Maestra. Le voglio bene." Le confesso in un flusso di emozioni.
Lei mi sorride e basta, ma credo che anche lei me ne voglia, almeno un po'."