Capitolo 4

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CONTINUO FLASHBACK

"Siamo arrivate"

I miei pensieri sguazzano via dalla mia mente non appena Emily mi riferisce che siamo appena giunte a destinazione.
Senza farmi scrupoli scendo dalla macchina a testa alta, ma l'unica cosa che vorrei fare è rimanere chiusa in auto e magari tornare indietro.

"Niall!"

Emily corre tra le braccia del suo fidanzato.

"Emily, mi sei mancata" le dice queste soavi parole prima di darle un casto bacio sulle labbra.

"Anche tu, amore mio" e si baciano di nuovo ma questa volta più intensamente.

"Basta con queste smielate" sbuffo inorridita dalla loro manifestazione di affetto in pubblico.

"Okay okay, adesso ci stacchiamo" riferisce Niall.

"Vedi quanto ci amiamo?" Sorride Emily.

Lo fa apposta cercando di convincermi che la mia vita sarebbe molto meglio se avessi un fidanzato, ma io resto sempre dell'idea che posso farne anche a meno.
Cerco di non fare caso alla domanda irritante di Emily ed inizio a farmi strada lungo il sentiero.
Ma dico, perché fare una festa al falò in mezzo al bosco? Non è che sia il migliore dei posti, sopratutto il più sicuro. Dovrò stare attenta a non perdermi come mio solito.

"Emily mi spieghi dove stiamo andando in mezzo al nulla?"
Dico abbastanza seccata.

"Abbi pazienza Bella, tra poco saremo arrivati".

Cosa? Ma non era al falò la festa? Devo essermi persa qualcosa.

"Arrivati dove?" Le chiedo confusa.

"Allo chalet dei Taylor".

Che? Ho sentito bene? I Taylor no. Non accetto una cosa simile, Jason Taylor
ha una reputazione alquanto subdola, non mi piace quel ragazzo.

"Emily! Perché non mi avevi detto niente?"

La rabbia inizia a ribollirmi dentro.

"Oh perché se lo avessi fatto non sarei stata in grado di convincerti a venire alla festa" ghigna beffardamente.

Mi fa davvero innervosire.

"Ma allora perché era stato detto che la festa di sarebbe tenuta al falò?".

"Beh, tecnicamente siamo al falò ma solo a qualche centinaio di metri di distanza. Era stato detto così per non far venire persone non desiderate alla festa facendo in modo che sapessero del vero posto in questione solamente le persone intenzionate a venire".

Sarei dovuta rimanere a casa mia sotto le coperte a leggere un libro o a guardare un film invece di camminare sperdutamente nel bosco con indosso un vestito soffocante e dei tacchi che mi stanno letteralmente torturando i piedi. A questo punto non c'è nulla che possa ancora trattenermi, questa è la mia opportunità di andarmene via.

"Visto che mi hai spudoratamente mentito amica mia, penso di voler tornare a casa".

"Fai pure, ma io non ti riaccompagno".

Sgrano gli occhi dal suo atteggiamento indifferente e presuntuoso. Ma perché mi fa questo? Sa che non mi trovo a mio agio in situazioni come queste eppure mi sta obbligando a rimanere in un posto dal quale vorrei fuggire immediatamente senza rimanevi un secondo di più.

"Emily" sto per perdere la pazienza.

"No no Bella, questa sera tu ti devi divertire per una volta nella tua vita.
Ti sei appena diplomata, dovresti festeggiare. Smettila di nasconderti e di comportarti come se fossi una quarantenne. Dio santo Bella, ha diciotto anni! Adesso voglio vederti spensierata e magari troverai anche un bel ragazzo disposto a conoscerti" dice con un sorrisetto stampato sulle labbra.

My First ||H.S||Where stories live. Discover now