Capitolo 6

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"Si può sapere cosa cavolo ci fai qui?".

Questo è uno scherzo, deve esserlo per forza. O sono svenuta e sto avendo un incubo o sto avendole allucinazioni.

"È questo il modo di salutare qualcuno che non vedi da mesi?".

Mi sta prendendo in giro vero? Cosa pretende? Che gli salti addosso o cosa? Tra tutte le persone che mi potevano capitare, Dio perché lui?!

"Sono grata del fatto di non averti più rivisto da quella notte".

"Invece io non vedevo l'ora di rivederti piccola" ghigna.

Sempre con il suo ghignare continuamente, uff...che fastidio.

"Oddio questo deve essere un incubo"

Mi metto la mano sulla fronte esasperata.

"Oh, non immagini piccola. Questo è solo l'inizio".

"Che vuoi dire? E comunque non mi hai ancora risposto, cosa fai nella mia università? Non dirmi che" fa che non sia quel che penso.

"Questa è anche la mia università Isabella credo che insieme ci divertiremo molto in questo college".

Cazzo cazzo cazzo, era quello che speravo di non sentirmi dire.

"Scusami ma allora perché non me lo avevi detto prima?"
Gli domando infuriata.

"Ma perché quella sera quando eravamo in macchina e tu mi avevi detto dove saresti andata al college mi venne un'illuminazione. Vedi io ero già stato preso alla Columbia e non te l'ho detto proprio per il fatto che ci saremmo rivisti presto".

Adesso capisco perché mi lasciò andare a casa così facilmente senza chiedermi nemmeno il numero di telefono o altro e perché aveva detto che ci saremmo rincontrati. Diamine, speravo con tutta me stessa lo avesse detto tanto per dire e ed invece eccolo qua davanti ai miei occhi.

"Styles non vuoi proprio darmi tregua, si può sapere cosa vuoi da me?".

"Penso di avertelo fatto capire bene l'altra volta, ma se vuoi te lo rispiego" si avvicina a me pericolosamente.

"Ehm no grazie, ora dovrei iniziare la lezione, sono già in ritardo".

"Per questa volta va bene, la prossima non avrai scampo" .

Ogni volta che fa così mi mette in soggezione, ma so che lo sta facendo apposta per intimorirmi ed è per questo che non ci caso nei suoi tranelli da manipolatore.

"Certo Styles, ti ricordo che non mi interessi, né ora né mai".

"Non è ancora stata detta l'ultima parola White e quando voglio una cosa la ottengo sempre quindi farai meglio a concepire il fatto che tu sarai ben presto mia" dice con tono duro e severo.

Questa mi suona come una minaccia o forse più come un avvertimento. Si illude se pensa che cascherò ai suoi piedi, non è altro che un arrogante e presuntuoso e io non voglio aver niente a che fare con un tipo così.

"Ahahah" mi beffo di lui.

"Perché cazzo ridi?".

Credo stia iniziando ad irritarsi per il fatto che mi burli di lui in questo momento. Sorrido a me stessa e mi do' una pacca sulla schiena mentalmente congratulandomi con me stessa.

"Tu credi veramente che potresti avere qualche chance con me? Allora non sai con chi hai a che fare Styles".

Ricordo che lo eccitava se lo chiamavo con il suo cognome e adesso sto facendo la perfida facendolo, a mia discolpa sto solamente cercando di prenderlo in giro.

My First ||H.S||Where stories live. Discover now