My First ||H.S||

Capitolo 15

Sono elettrizzata, questa mattina arriverà Liam a farmi visita. Avrò mio fratello e la mia migliore amica con me per l'intera giornata.

Dovrei ordinare questa stanza, ultimamente è stata trascurata.

Sistemo tutti i vestiti sparsi rispiegandoli per sistemarli dentro all'armadio.

Dopo aver finito mettere ordine decido di farmi una doccia.

Quando ho finito anche di lavarmi avvolgo intorno al mio corpo un asciugamano.

Torno in camera mia. All'improvviso sento bussare.

E chi cazzo è?

"Un attimo" grido.

Vorrei almeno cambiarmi.

Il bussare diventa più forte ed insistente quindi vado ad aprire.

Apro soltanto leggermente la porta nascondendo il mio corpo seminudo dietro ad essa.

Mi affaccio con la testa e quella vista vorrei tanto non aver mai aperto questa porta.

"Harry" dico schietta.

Oh yeah.

"Isabella" dice abbastanza duro.

"Cosa ci fai qui?".

"Non mi fai entrare?" Mi chiede inarcando un sopracciglio.

"No, non saresti un ospite desiderato".

Senza far caso alle mie parole spinge la porta facendola spalancare ed in un baleno si ritrova già dentro alla mia stanza.

"Ehi! Esci subito, ora!".

"E perché mai dovrei farlo?".

Già, perché dovrebbe?

Mi sposto da dietro la porta e il suo sguardo ricade sul mio asciugamano.

Ammirando il mio corpo si prende il labbro inferiore tra i denti

Oddio.

"Oh, sarei dovuto venire qualche minuto fa così avremmo potuto fare la doccia insieme" ammicca.

Sì, peccato Styles.

"Lurido".

"Vero, invece tu sei bagnata".

"Harry Styles esci immediatamente dalla mia stanza!".

Incomincia a ridere rumorosamente.

"Sei così sexy quando ti arrabbi".

"Smettila santo cielo, basta! Harry, la devi finire. Io così non riesco a continuare. So cosa stai cercando di fare. Questo è il tuo perverso modo malato e contorto di divertirti. Ti piace così tanto burlarti di me? Vedermi in questo stato esasperato, mi fai impazzire cazzo. Sei solo un ingrato per di-".

Mi afferra per i polsi sbattendomi contro la parete.

Sono inchiodata tra Harry ed il muro.

Vorrei prenderlo a schiaffi ed urlargli contro, ma non ci riesco.

Sono completamente immobilizzata dalla sta presa e il suo sguardo intenso.

Quando il suo viso è a pochi millimetri dal mio mi rendo conto di star avvampando.

I nostri petti sono incollati uno all'altro e corri gridarli di togliersi di dosso ma allo stesso tempo vorrei che mi toccasse baciandomi ardentemente.

Mi sembra di volere cose sbagliate, non dovrei mai celare un desiderio così poco casto. Ma immaginare di sentire le sue mani che sfiorano la mia pelle ha acceso un fuoco dentro di me che non riesco più a spegnere.