My First ||H.S||

Capitolo 42

"Liam!".

"Che sta succedendo?".

"Ehm...nulla" abbasso lo sguardo.

"Chi è lui?" Chiede Zayn.

"Chi sei tu piuttosto?!" Dice Liam.

Cacchio, sembra furibondo, non l'ho mai visto comportarsi così.

"Io sono Zayn, tu?".

"Io, caro Zayn, sono Liam, il fratello di Bella!".

"Ah, beh...è imbarazzante".

"Già...che diavolo ci facevi attaccato a mia sorella?!".

"Nulla, non fraintendere" si difende.

"Bella mi devi spiegare. Adesso, se non ti dispiace Zayn, te ne potresti andare?".

"Certo, ci vediamo" esce.

Cioè, tu non sei riuscita a cacciare quel coglione e ci è riuscito quella fighetta di Liam?!

"Ora che siamo soli, mi spieghi che cazzo ci faceva quello lì attaccato a te?".

"Ma nulla Liam, non stiamo insieme".

"Sì, l'ho capito. Ma perché cazzo ti ha messo le mani addosso se tu non volevi nemmeno baciarlo?!".

"Liam, calmati. È soltanto dispiaciuto perché l'ho appena mollato. Zayn non è un cattivo ragazzo".

"Sorellina, sei sempre così ingenua. Io comunque non mi fido e lui non mi piace".

"Uffa Liam, io non sono ingenua! E tu devi smetterla di essere così protettivo nei miei confronti".

"Ma io lo faccio perché ti voglio bene".

"Lo so, ma non sono una bambina".

Ho qualche dubbio riguardo a questo.

"Ma poi, che ci fai qui?".

"Bella ma te ne sei scordata?".

"Che cosa?".

"Domani è il tuo compleanno!".

"Oh cazzo, è vero"

"Meno male che non sono venuto con mamma, se ti avesse vista con quello lì probabilmente avrebbe dato in escandescenza" ridacchia.

"Vero" rido con lui.

Già, ci mancava solo quello.

"Ma lei perché non c'è?".

"Voleva che passassi il weekend a casa con noi. Sono venuto solo io a prenderti".

"Tipico di mamma. Vuole sempre decidere lei per ogni cosa e tutti la devono accontentare".

"Già, ma non devi farne un dramma. Starai a Philadelphia solo due giorni".

Oddio, due giorni senza Harry...faccio prima a suicidarmi.

Che melodrammatica.

"Ma quando partiamo?".

"Questo pomeriggio".

Cooooosa?

"Potevi anche telefonarmi prima per avvisarmi".

"L'avrei fatto se solo mamma me l'avesse permesso".

"Che due palle, non ho proprio voglia di tornare a Philadelphia".