My First ||H.S||

Capitolo 31

Nah, figuriamoci. É impossibile, non ci posso credere.

"Sì, Harry è il mio figliastro" dice Carol.

Ma certo, come ho fatto a essere così stupida. Dopotutto sia i genitori di Zayn sia quelli Harry sono divorziati e ricordo che Zayn mi aveva raccontato che sua madre aveva trovato un uomo per bene, anche se non era così che Harry ha descritto suo padre.

"Oh, non ne sapevo nulla" rispondo ancora allibita dalla notizia appena scoperta.

Quel che mi sorge un dubbio è il perché nessuno di quei due mascalzoni non mi avesse detto la verità prima continuando a mascherare il fatto che siano fratellastri.

Forse Harry si vergogna che gli altri sappiano che Zayn è il suo fratellastro.

Andiamo tutti a tavola e io mi siedo accanto al posto a capotavola dove si trova il signor Styles e vicino a me si siede Zayn, mentre Harry si mette proprio davanti a me con accanto Jess.

Fantastico, dovrò guardare Harry in faccia per tutta la durata della cena.

Se vuoi sei ancora in tempo per suicidarti.

"Comunque io sono Nathan Styles, il padre di Harry" l'uomo si avvicina a me porgendomi la sua mano che io in risposta stringo presentandomi.

"Isabella" mi limito a dire soltanto il mio nome.

Quest'uomo mi dà tanto l'aria di essere una di quelle persone sofisticate del tipo "io sono superiore a tutto e a tutti", un po' come Harry insomma ma potrei anche sbagliarmi.

"Ma che bel nome che hai" mi sorride.

Cazzo guardi?! Questo mi dà tanto l'ara di essere un coglione.

"Già, Bella è la mia fidanzata" arriva Zayn mettendo un braccio attorno a me per avvicinarmi a lui.

Prima te ne stavi zitto e adesso non potevi continuare a tener chiusa quella boccaccia?!

"Davvero? Ma è magnifico. Harry, perché non prendi esempio da tuo fratello?"dice Il padre di Harry.

"Fratellastro" digrigna tra i denti infuriato con lo sguardo fisso su di me.

"Comunque, perché non ti trovi anche tu una brava ragazza come lei? Dovresti finirla con le tue avventure, non ti costruirai mai un futuro se continui così" il padre gli fa la ramanzina.

"Senti chi parla, il padre e marito dell'anno. Dov'eri tu quando mamma aveva bisogno di te? Dov'eri al mio primo giorno di scuola? Non ci hai mai aiutato, neppure economicamente".

"Lo sai che all'epoca non ero coscienzioso del fatto di dovermi prendere cura di voi, mi dispiacerà per tutta la vita ma sto cercando di rimediare e di riallacciare i rapporti con te".

"Riallacciare i rapporti con me? E in che modo? Sai, la strategia che stai usando ora non mi sembra che ti stia portando verso la giusta direzione, ma forse sono troppo stupido per capirlo".

"Harry, lo sai che ti ho aiutato ultimamente. Non è colpa mia se ti metti sempre nei pasticci. Sarò anche anche tuo padre, ma non tollero questo tuo comportamento irrispettoso e menefreghista".

"Pensi che i soldi possano riempire tutti quei vuoti? Tutti i momenti che ho passato a sentirmi una merda incolpando me stesso per averci abbandonati? E scusami se sono troppo irrispettoso e menefreghista come dici tu, non ho avuto un padre che mi insegnasse l'educazione, il mio era troppo occupato a sbattersi le puttane".