Arriviamo al posto che è proprio la confraternita di Rider.
Wow, chiusa nella casa degli orrori insieme a Zayn e Rider. Che Harry mi salvi.
Entriamo dentro e ci incamminiamo lungo il corridoio.
"Ragazzi vi andrebbe di andare in cucina a bere qualcosa? Magari incontriamo pure Rider".
Allora io passo.
"Che aspettiamo" dice Zayn avvolgendo il braccio lungo la mia vita.
Woah, che cazzo fai?! Togli quelle luride manacce.
Che dovrei fare? Divincolarmi dal braccio di Zayn oppure permettergli di cingere la mia vita?
Sono troppo educata per rifiutare questo suo gesto.
Oh certo, già che ci sei perché non ti lasci fottere da lui? Tanto sei troppo educata per dirgli di no.
È solo che lui è gentile e non voglio trattarlo male.
E tu ancora non hai afferrato il motivo per cui è così gentile? Ma per favore.
Arriviamo in cucina e ci prendiamo tutti quanti qualcosa da bere.
Afferro tra le mani il mio drink alla ciliegia, che tra l'altro sto cominciando ad adorare, torniamo tutti verso il soggiorno.
Merda merda merda.
Appena arriviamo davanti al divano intravedo subito Rider seduto accanto ad una ragazza ed Harry.
"Ehi amici, che piacere rivedervi" Rider ci nota subito sorridendoci.
"Ciao Rider" lo saluta Jess.
"Guarda guarda, ci sono anche Isabella e Zayn" ghigna lui.
Harry alza lo sguardo verso di noi e i suoi occhi sono puntati sul braccio di Zayn avvinghiato a me.
È in momenti come questi che schiaffeggiarmi in faccia.
Lascia, faccio io.
"Già, possiamo unirci a voi?" Chiede Zayn.
"Volentieri, avevo giusto voglia di divertirmi un po' ".
Perché ho l'impressione che si riferisca al cosiddetto "triangolo amoroso" che c'è tra te, Zayn ed Harry?
"Che ne dite di fare un gioco?" Propone Rider.
"Sentiamo" dice Scott.
"Sono sicuro che lo conoscerete tutti quanti, sto parlando del gioco della bottiglia" dice Rider.
Addio mondo.
"Perché no" sento finalmente la voce di Harry.
Sinceramente ho paura, il solo pensiero che potrei baciare qualcuno davanti a tutti manda in panico completamente.
Tesoro rilassati.
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My First ||H.S||
Fanfiction"Non mi resisterai a lungo White". "Certo, come dici tu...ehm...non ricordo il tuo nome". "Non puoi non sapere chi sono io". "E cioè?" Dico fissando ancora il lago. Mi spavento leggermente non appena le sue dita mi prendono il mento facendo sì che...
