Capitolo 10

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Non voglio lontanamente immaginare cosa intenda dire con quelle parole.

Secondo te? Non ci vuole un genio per capirlo Isabella. Vuoi per caso un invito?

"Harry dobbiamo studiare". Cerco di fargli entrare nella zucca il mio intento ma tanto credo possa servire a ben poco.

"Lo so piccola" ammicca. "Facciamo da te o da me?" Chiede.

"Cosa?" Non stavo ascoltando perché ero troppo occupata a riflettere sul discorso di prima.

"Per la relazione. Vieni da me e vengo io nella tua stanza?".

Ammetti che avevi pensato male eh.

"Ehm...forse sarebbe meglio fare da me".

"Okay, hai paura che se venissi in camera mia ti mangerei?" Ridacchia.

No caro il mio Harry, in realtà credo che potrebbe succedere qualcos'altro ma non sto a dirti cosa.

Ma perché deve fare discorsi così stupidi?! Se non sbaglio é stato lui a chiedermi dove volessi che ci ritrovassimo per fare la relazione che ci è stata assegnata a causa sua.
Inoltre non oso pensare a quanto sudicia possa essere la sua stanza e Dio solo sa con quante ragazze ci abbia fatto sesso lì dentro. Blah, solo a pensarci mi viene il volta stomaco.

"Isabella tutto bene?".

Quando mi riprendo Harry ha una mano poggiata sulla mia spalla.

"Sì, non è niente".

"Sicura?" Cerca di rassicurarmi.

"Sì Harry, sono sicura".

Sinceramente non mi bevo la recita del gentiluomo premuroso che si preoccupa per me, so dove sta cercando di arrivare.

Vuole infilarsi nelle tue mutandine. Fosse per me gli lascerei che me le strappasse di dosso.

Fosse per te avrei già perso la verginità, quindi meglio se non ti dia ascolto. Come per la grande genialità di sbottonare la camicia, che figuraccia.

Penso che dovrei imparare ad andare d'accordo con la mia coscienza ma è talmente testarda e permalosa che mi irrita ogni secondo.

Ti ho sentito.

Oddio, è come se avessi due personalità delle quali una cerca sempre di infastidirmi ed è alquanto snervante.

"Allora dai andiamo" incito Harry.

Cammino davanti a lui conducendoci fino all'ascensore. Merda, quanto potrà essere imbarazzante stare chiusa la dentro con Harry?

Soli soletti.

Entriamo dentro la cassa di metallo, dentro la quale ogni volta che ci entro mi sento soffocare, e restiamo in silenzio mentre attendiamo in nostro arrivo al secondo piano.
Intanto mi lego i capelli in una crocchia è noto che Harry mi guarda in ogni singolo movimento che compio. Vorrei sprofondare sotto terra per nascondermi da quanto mi senta disagiata in questo preciso istante.

"Cos'hai da guardare?" Chiedo risultando scorbutica.

"Nulla, scusami" distoglie lo sguardo.

Per una volta Harry Styles si è rassegnato, stiamo facendo passi avanti qui.

Le porte dell'ascensore si aprono dandomi via libera per uscire.
Mi faccio strada per il corridoio seguita da Harry ed alla fine arriviamo in stanza.

.............

"Ecco, abbiamo finito. Non è stato poi così difficile no?".

My First ||H.S||Where stories live. Discover now