Capitolo 27

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"Fammi entrare" dice con voce roca.

Il suo volto sembra così cupo.

Non appena apre bocca è impossibile non sentire l'insopportabile tanfo d'alcool.

"Hai bevuto?" Gli chiedo mentre senza alcun invito entra nella mia stanza.

"Non sono affari tuoi" risponde scontroso.

Si butta direttamente sul mio letto.

Vai così, stanotte si scopa!

"Non hai ancora risposto alla mia domanda" dico schietta sedendomi sul letto di Jess.

"Quale domanda?".

"Oddio, ma quanto hai bevuto?! Ti ho chiedo un minuto fa perché sei venuto qui".

"Ah già, beh non lo so".

"Avanti Harry, smettila di trattarmi da stupida".

"Forse se tu non ti comportassi da stupida per me sarebbe più facile non trattarti da tale" si stende con la testa sul mio cuscino.

Dovrò lavare quel cuscino, puzzerà di whiskey e Dio solo sa che cosa.

"Ma perché non torni in camera tua invece di venire qui a disturbarmi alle quattro del mattino?".

"Beh, Louis non c'è in camera e io ho perso le chiavi".

Ci credo, per quanto sei sbronzo.
Non ti preoccupare, ci penso io a farti passare la sbornia.

"E quindi hai pensato bene di venire qui a rompermi le scatole, vero?".

"Già".

"Ehi, cos'è questo?" prende tra le mani un mio oggetto.

"Un libro Harry, ne hai mai visto uno prima d'ora?".

"No, cosa sono queste scritte strane? Sembrano geroglifici" mi sfotte.

"Divertente" serro gli occhi.

"Ti metti a leggere Gatsby?!".

"Sì, perché?".

"È banale oltre che scontato".

"E tu che ne sai?".

"L'ho letto e sinceramente l'ho trovato deprimente".

"Beh, il finale lascia un po' a desiderare, però le storia in sé è avvincente".

"Pff...cosa trovi di avvincente in un uomo di successo che si innamora di una stronza come Daisy e che per colpa sua lui muore?".

"Ma tu riesci solo a vedere i lati negativi di una storia?" Chiedo infastidita.

"E quali sarebbero quelli positivi?".

"Ad esempio che il loro amore era reale se pur tormentato".

"Reale? Io direi che non lo era, almeno non per entrambi. Gatsby si è rovinato con le sue mani, tutto per colpa di una stupida ragazza".

"Sei brutale".

"Dico solo le cose come stanno, mi definirei sincero".

My First ||H.S||Where stories live. Discover now