27. Convivenza

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Giorni duri da passare nell'Altra Metà, e il peggio è che Nadia sembra stare sempre peggio!

Secondo voi Harry e Louis riusciranno ad arrivare in tempo e salvarla?

E che ne pensate dell'offerta di Louis di far rimanere Harry a casa sua per un po'? Credete riusciranno a capire i loro sentimenti?

Commentate le vostre opinioni, mi farebbe piacere leggerle :D
A presto,
Charly


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Nell'Altra Metà, il viaggio procedeva a rilento. Arrivarono nella foresta al tramonto e Harry fu costretto a cacciare da solo mentre Louis si occupava di Nadia, che sembrava sempre più stanca. Le sottili venature nere avevano invaso tutto il polpaccio e la ragazza sembrava avere una leggera difficoltà a respirare. 

Harry ritornò in fretta con cinque prede ma, mentre stavano per pulirle, un piccolo fulmine cadde nel suolo accanto a loro, facendoli sobbalzare. 

Sopra di loro volava lento un falco dalle piume bianchissime. 

Quando il falco usò le ali per fare un movimento strano, Harry ebbe appena il tempo di trascinare via Nadia prima che una saetta la colpisse. La terra, nel punto in cui la saetta era caduta, bruciava. 

«Un falco. Stai attento, Louis, lancia saette con la punta delle ali!» gli disse Harry.

Louis alzò gli occhi al cielo. «Lo avevo notato, grazie. E non ci tengo a finire arrostito.»

Con quel buio, alla sola luce del piccolo falò che avevano creato, era difficile vedere gli spostamenti del falco.

L'animale scese in picchiata sorprendendo Louis, che cadde all'indietro. Afferrò un topo con gli artigli e lo portò via.

«Tornerà presto.» disse Harry.

«Beh, allora dobbiamo andarcene!» esclamò Nadia.

«Ci troverebbe.» Harry guardò Louis. «Ce la fai ad arrampicarti su quell'albero?»

Louis si girò verso un albero poco lontano. «Credo di sì. Cos'hai in mente?»

Harry raccolse l'ultima noce di cocco piena d'acqua che era loro rimasta. «Devi fare da esca.»

«Cosa?!» esclamò Louis indignato.

Harry gli passò il bruco rosso che avevano iniziato a ripulire qualche minuto prima. «Questo tipo di falco muore se le ali vengono a contatto con una gran quantità d'acqua. Prendi una preda e arrampicati su quell'albero. Quando vedi arrivare il falco, sventola la preda e attiralo verso te. Al resto penserò io. Nadia, tu copri le altre prede con la coperta, in modo che non le veda.» Louis avrebbe voluto protestare, ma non c'era tempo. Si arrampicò sull'albero che Harry gli aveva indicato e lo vide fare lo stesso con un albero vicino.  Il falco fu di ritorno in pochi minuti.

«Ehi, tu!» gli gridò Louis, sventolando la preda. «Guarda cos'ho qui!»

Il falco lo vide e gli lanciò una saetta, che andò a infrangersi sul tronco dietro di lui.

Louis imprecò contro Harry. «Se mi uccide, farò in modo che tu muoia con me!» lo minacciò, ma continuò a sventolare la preda. 

Quando il falco scese in picchiata verso di lui, il mondo attorno a Louis rallentò. 

Che stai facendo, Harry?, pensò con un'ondata di panico. 

Fu solo quando l'animale si trovò a pochi passi da lui, che un getto d'acqua lo investì. Il falco si schiantò contro il tronco dell'albero e cadde giù, in un ammasso di carne sfrigolante. Louis si affrettò a scendere dall'albero, e così fece Harry. L'animale era a terra, scosso dagli ultimi spasmi mentre qualche saetta continuava a percorrere il suo corpo. In pochi minuti, smise di muoversi.

L'Altra Metà del Mondo / L.S.Where stories live. Discover now