37. Sensazione

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QUESTO E IL PROSSIMO CAPITOLO SARANNO QUELLI CHE HO ASPETTATO CON PIÙ ARDORE DI PUBBLICARE PERCHÉ OH MIO DIO, VALGONO LA PENA DI OGNI COSA.

Avete visto il video di JHO? A D O R O

A presto,
Charly

Tutti i diritti sono di
IreneToccaceli



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Era passato un mese da quando Louis e Harry erano diventati ufficialmente una coppia. Harry aveva insistito per dare al ragazzo una parte del suo stipendio per le spese della casa, anche se lui gli aveva spiegato che non era lui a pagare, ma i suoi genitori. A quel punto il ragazzo aveva insistito ancora di più e la questione era stata chiusa.

Ormai tutti, in città, sapevano che Harry Styles era indagato per omicidio ma non c'erano prove a favore. La polizia fece delle domande anche a Louis, ma non ne ricavò nulla.

Tutta la città era anche a conoscenza del fatto che i due ragazzi vivessero sotto lo stesso tetto. La maggior parte delle persone li guardava in modo strano ma nessuno faceva commenti.

Nell'Altra Metà, i due ragazzi avevano imparato a giocare di squadra: la caccia era diventata un'attività di coppia e ora erano così in sintonia da riuscire a capirsi al volo. Il sistema del "ghiaccio" permetteva loro di conservare i cibi a lungo e passare intere giornate a divertirsi, al sicuro, senza dover cacciare. A volte, Louis sentiva la mancanza della Valle dei Due Laghi, dei piccoli squali colorati e, soprattutto, di Nadia e Joe.

A metà dicembre*, Harry compì venti anni.

Louis riservò l'intero locale del Black&White e gli organizzò una festa a sorpresa con tutti i suoi amici. Fu una serata allegra, divertente e spensierata. Sembrava che niente potesse andare storto, eppure il sottile filo di un presentimento occupava la mente di Louis. C'era qualcosa di strano, una sensazione allo stomaco, come se qualcosa fosse cambiato da un mese a questa parte.

Eppure i loro amici erano tutti lì, come sempre, e Harry era più sorridente che mai. Louis scacciò quell'assurda sensazione dalla testa e continuò a divertirsi con gli altri.

Tuttavia, una settimana dopo, passò alla farmacia del paese e tornò a casa con una bustina stretta in pugno e il cuore che batteva forte. Anche se Harry non era in casa, non ebbe il coraggio di aprire la scatolina e provarla, così si limitò a nasconderla in un cassetto e aspettare pazientemente che il ragazzo tornasse, per festeggiare insieme il Natale.

***

Nell'Altra Metà, Louis si svegliò lentamente, accorgendosi che Harry non c'era. Si alzò per ripulire la casetta dalle calendule ormai secche, ma il suo sguardo fu attirato dal quaderno di Harry. Preso dalla curiosità di vedere se avesse fatto altri ritratti di Joe e Nadia, oppure di animali strani, Louis lo aprì e si mise a sfogliarlo.

Harry era davvero bravo a disegnare. C'era qualcosa nel suo stile che permetteva al dipinto di sembrare quasi reale, come se stesse per staccarsi dal foglio e prendere vita. Quando infine girò ancora la pagina, si trovò davanti un proprio ritratto.

Louis trattenne il respiro guardando come Harry l'aveva disegnato: fiero, determinato, con il volto serio e una luce di sfida negli occhi. Il ragazzo si chiese se fosse quello il modo in cui lo vedeva, se fosse quella la bellezza che trovava in lui. Eppure, voltando ancora la pagina, scoprì altri due disegni. Nel primo, aveva un'aria assorta e un mezzo sorriso sulle labbra. Un sorriso triste, malinconico. Gli occhi sembravano fissare qualcosa d'indefinito. Louis seppe subito a cosa stesse pensando: Nadia e Joe.

L'Altra Metà del Mondo / L.S.Where stories live. Discover now