44. Verità

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Non ho resistito e ho pubblicato... hahahaha aiuto voglio piangereeee

Intanto, manca solo l'epilogo e questa storia sarà finita :(

Eh già...

Ma voglio essere ottimista, perciò non preoccupatevi; se non altro questa storia finirà bene!

...o forse no?

Buona lettura,
Charly



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«Se questo è uno scherzo, non è divertente.» esclamò Louis, con voce tremante.

Sua madre guardò le ragazze con un misto di tristezza e compassione. «Il dottore ha detto che potrebbe essere un po' confuso. In fondo, si è appena svegliato.»

Katherine si attorcigliò nervosamente i capelli sulle lunghe dita affusolate. Jennifer scosse la testa con un'espressione di pena negli occhi.

«Mamma.» disse Louis con voce calma e decisa. «Papà. Vorrei restare da solo con le mie amiche, per favore.»

I suoi genitori si guardarono indecisi poi annuirono. Sua madre gli diede un bacio in fronte e uscirono in silenzio.

Quando furono soli, Louis prese un bel respiro. «Harry Styles viene alla nostra università. Abbiamo parlato di lui e della morte di Melinda Ericson il giorno prima che battessi la testa nel parco. Cercate di fare uno sforzo, per favore.»

Ma le amiche si guardarono spaesate. «Il parco? Ma di che parli?»

Louis sentì la frustrazione crescere dentro di sé. «Parlo del giorno in cui mi ha investito la bici, dannazione! Il giorno in cui sono entrato in coma!»

«Louis.» mormorò Christine in modo sommesso, prendendogli la mano. «Tu non sei stato investito da una bici. Davvero non ti ricordi come sono andate le cose?»

Il ragazzo rimase interdetto. «Cosa?» chiese, con un filo di voce. «Che stai dicendo?»

Jennifer si avvicinò a lui e si sedette sul letto. «Stavamo tornando dal compleanno di Kevin. Eravamo tutti completamente ubriachi, ma tu hai insistito lo stesso per guidare, dicendo che ce l'avresti fatta. Noi non abbiamo potuto dirti nulla, la macchina era tua!»

Louis sentì lo stomaco ribaltarsi. Strani ricordi iniziarono ad affacciarsi nella sua mente. Le sue amiche gli avevano permesso di guidare da ubriaco?

No, non le sue amiche. Le sue ex-amiche. Louis non riusciva a credere che fosse stato solo un lungo sogno: sentiva ancora le labbra calde di Harry sulle sue, più reali di qualsiasi altra cosa.

Tuttavia, continuò ad ascoltare.

«C'è stato un incidente.» intervenne Katherine. «Tu non hai rispettato lo stop e un altro veicolo ci è finito addosso... è stato tremendo!»

Louis si sentì rabbrividire mentre sprazzi di ricordi tornavano a galla, lentamente, confondendogli le idee.

Improvvisamente era di nuovo in macchina, con le sue amiche.

Era ubriaco, euforico. Rideva mentre aumentava la velocità, spinto dall'alcol e dalla frenesia. Le sue amiche lo incitavano, dicendogli di pigiare sull'acceleratore, sovrastando il volume della radio.

E lui rideva, mentre superava quello stop e le luci di un altro veicolo lo accecavano.

Poi lo scontro, il dolore e il buio completo.

L'Altra Metà del Mondo / L.S.Where stories live. Discover now