5 Emily

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Ancora questa stanza buia, grigia e senza finestre, tranne una piccola apertura nell'angolo in alto a destra. Da quello che mi ha detto Liam, sembra che ci troviamo in un seminterrato.

Sussulto perché la testa e la pancia mi fanno malissimo.

Due braccia mi cingono la vita. Liam mi fa appoggiare la testa sul suo petto. «Piccola lo so che fa male, non sei l'unica che sente questo dolore. Anche io, sicuramente ho ricevuto una botta in testa, ma manca poco e vedrai che ci verranno a prendere. Te lo giuro», sussurra al mio orecchio.

«Non giurare mai su una cosa che non potrai mai ottenere», dico così piano che penso che non mi abbia sentito.

«Io ho giurato su una cosa che è vera. Vedrai che uno dei nostri amici avrà notato la nostra scomparsa, e poi penso che Theo abbia visto che la ragazza che ama manca».

Non dico più niente.




Qualcuno mi sta scuotendo per le spalle. «Emily, ti vuoi svegliare una buona volta?» dice la voce di mio fratello Ryan. Apro gli occhi di scatto, e lo vedo chino su di me con una faccia abbastanza preoccupata. Lo stesso vale per Daniel.

«Che sta succedendo?» domando portandomi una mano alla testa. Per fortuna, non fa più male.

«Hai avuto un incubo, di nuovo», risponde Daniel posandomi una mano sulla guancia e avvicinando la sua bocca alla mia fronte per lasciarci un bacio.

«Te lo ricordi?» chiede Ryan.

«No, non me lo voglio ricordare dato che ho la sensazione che è stata una cosa tremenda», rispondo.

«Okay, come vuoi tu», dice. «Ma adesso andiamo a fare colazione, dato che tu tra poco tempo devi uscire per andare da Theo e più tardi vi raggiungiamo anche noi. La sera, quando ritorniamo, dobbiamo ricordaci di riportare Sky Blue a casa».

Sono abbastanza confusa, oppure solo assonnata. «Come fai a sapere che devo andare da Theo prima del vostro arrivo?»

«Io so tutto, e poi perché me lo ha detto lui stesso ieri sera», dice porgendomi una tazza di latte.

Rido. «Voi due che programma avete in queste poche ore?» domando hai due maschi di fronte a me che si stanno ingozzando di biscotti.

«Forse andiamo a fare un giro in centro per vedere se troviamo qualcosa di decente da metterci», risponde Daniel. «Comunque mamma e papà ci hanno lasciato un biglietto in cui dicono che ci vediamo direttamente a casa dei Raeken dato che avevano da fare non so cosa riguardante il lavoro».

«Va bene». Finisco la colazione e alzo lo sguardo verso l'orologio. Uno sbaglio, dato che sono quasi le dieci. Sono in ritardo. Mi precipito in bagno per farmi una bella doccia, per poi vestirmi ed infine per mettermi un po' di trucco. Prendo degli shorts sportivi neri della Nike e una maglietta bianca con lo stesso logo sopra, come scarpe le All Star bordo, gli occhiali da sole e lo zaino in spalla.

Dentro allo zaino ci ho messo il costume d bagno, come ci aveva detto ieri Theo sarà più o meno una festa in piscina, il cambio e l'asciugamano. Sono pronta.

Prima di scendere di sotto, mi ricordo che devo riportare la felpa al mio ragazzo. Quella che mi ha prestato ieri sera al ristorante. 

«Ci vediamo dopo», dico salutandoli entrambi con un bacio sulla guancia. «Fate i bravi, e non combinate casini in queste poche ore».

Let Me Love You 2//Theo RaekenWhere stories live. Discover now