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«Io non vedo l'ora di andare a casa perché io e la mia bellissima fidanzata abbiamo un appuntamento con il divano e un vecchio amico chiamato Netflix», mormora Ryan appena la campanella che annuncia la fine delle lezioni suona.

Tutti scoppiano a ridere e le guance di mia sorella diventano dello stesso colore di un pomodoro. «Prima dell'appuntamento andiamo a prendere qualcosa da mangiare da qualche parte» dice Abby mentre usciamo in corridoio. «Non possiamo presentarci senza niente da mangiare».

«Concordo con la mia migliore amica al cento per cento, ma credo che dobbiamo mangiare fuori un'altro giorno dato che vostra madre ha già preparato il pranzo», dice la mia ragazza prima di aggrapparsi al mio braccio facendo una smorfia per il dolore.
Ryan le si avvicina subito, ma Emily gli fa segno che va tutto bene.

«Ma guarda un po' la piccola principessina si è rotta un piede e ha avuto bisogno del gesso», dice la voce più irritante che potessi sentire. «Inoltre, non riesce a stare in piedi da sola, ha bisogno d'aiuto».

La fulmino con lo sguardo. «Caroline credo che il tuo livello giornaliero di stronzate sia arrivato al massimo», dico. «Non voglio per niente sapere oppure immagianre cosa hai fatto alle nuove matricole».

«Sono entrata alla seconda ora, quindi non ho avuto modo di incontrarle», risponde mentre si guarda le unghie laccate di un rosa intenso. Io ancora voglio prendermi a padellate soltanto per il semplice fatto di essere stato insieme a lei per quei pochi mesi della mia vita.

«Hai sbagliato a pronunciare la frase», mormora Emily. «Credo tu volessi dire che non hai avuto modo di sparge per la scuola il veleno come una vera vipera che sei».

Caroline fa qualche passo verso la nostra direzione, puntandoci il dito contro. «Non azzardarti mai più»

Si ferma subito appena sente quello che Emily ha da dire. «Aspetta, tu stavi esattamente per dire che non mi devo azzardare mai più a parlare così con te, se no mi farai del male. Ormai sei diventata abbastanza prevedibile», dice. «A questo punto credo che nessuno di noi non ha più niente da dire, quindi possiamo tranquillamente andarcene».

Nessuno di noi tre non ha il coraggio di dire qualcosa, soprattutto quando qualcuno ha fatto incazzare Emily, ma ho sottovalutato l'altro fratello.

Prima di uscire dal portone della scuola lo vedo correrci incontro per poi prendere sua sorella tra le braccia e sollevarla da terra. «Ho assistito all'intera scena ed ora ho la conferma che la mia piccola stellina è la migliore», urla mentre Emily avvolge le gambe introno alla sua vita.

«Sinceramente non so se sentirmi offesa oppure felice dalla tua affermazione», mormora. «Pensavo che lo sapessi già che ero la migliore sorella che tu e Ryan poteste mai avere a questo mondo. Senza di me voi due sareste persi».

Ryan alza gli occhi al cielo mentre scoppia a ridere seguito da Daniel. «Oltre a questo sei anche abbastanza pesante».

«Sei tu quello che mi ha presa in braccio, ma tanto lo avrei chiesto a uno di voi perché inizio a non sentirmi più la gamba», risponde mentre appoggia il mento sulla spalla del fratello.

Porgo le chiavi della mia macchina al mio migliore amico e gli faccio cenno di andare ad accendere il motore, prima di prendere Emily dalle braccia di Daniel. «Ora tocca a me», dico e le faccio appoggiare i suoi piedi sopra i miei, in modo da avere la stessa altezza. «Dopo quello che è successo non sai quanta voglia ho di baciarti in questo momento, piccola mia».

«Allora perché non lo fai, occhi azzurri?»

Detto ciò non sto nemmeno a descrivervi tutti i dettagli, perché preferisco tenerli per me. Sono un ragazzo abbastanza protettivo verso le cose che ama, e questo nostro momento viene interrotto dal suono del clacson proveniente ovviamente dalla mia macchina.

Emily scoppia a ridere. «So a cosa stai pensando ma stai tranquillo, non hanno fatto niente alla tua bellissima macchina».

La prendo in braccio. «Li vado a strozzare uno ad uno, se hanno osato fare soltanto un piccolo graffio alla mia preziosa e nuovissima Jeep».




«Mamma siamo a casa», urla Abby appena entriamo in casa.

«Ciao a tutti ragazzi, com'è andato il primo giorno di scuola in quarta superiore?» ci domanda mamma appena entriamo in cucina. «Prima che mi rispondiate, sedetevi pure a tavola che ho appena finito di preparare le lasagne».

«Oggi è stata una giornata abbastanza stressante, secondo me, infatti non vedo l'ora di sdraiarmi sul divano. E comunque grazie di tutto Cassandra», dice Emily.

«Non c'è bisogno di dirmi grazie, voi siete sempre i benvenuti in questa casa», dice lei abbracciando sia Emily che Ryan.
Daniel non è con noi perché da quello che ho capito i genitori addottivi lo vogliono a casa praticamente tutti i giorni, e se non rispetta le regole non può venire a casa dei fratelli. Molto strana la situazione.

«Mamma se non ti dispiace io e Ryan vogliamo mangiare mentre guardiamo la televisione nel salotto di sotto, mentre in questo qua sopra rimangono mio fratello e Emily», dice mia sorella.

Mamma sorride. «Nessun problema, tanto io ero tornata a casa dal lavoro soltanto per preparare il pranzo a voi e a vostro padre», risponde. «Detto ciò io vado. Ci vediamo sta sera a cena».

Non sto nemmeno a raccontarvi il resto della giornata perchè Emily si è addormentata tra le mie braccia pochi minuti dipo l'inizio del film, invece io ho provato a resistere ma alla fine Morfeo ha preso anche me. 

Let Me Love You 2//Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora