10 Theo

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Io e mia sorella siamo appena saliti in macchia quando il mio telefono inizia a squillare.

«Ciao Raeken», dice la voce di Ethan.

«Ciao Ethan», lo saluto e giro la testa verso mia sorella, che mi mima con le labbra di mettere in vivavoce. «In macchina con me c'è anche Abby, quindi niente cose indecenti».

«Stai tranquillo non diremmo niente, e comunque ciao Abby», risponde suo fratello. «Ci puoi raggiungere al centro commerciale per fare delle compere?»

«Va bene», rispondo e svolto verso il centro commerciale. «Esattamente, per cosa vi dovrei aiutare a fare le compere?»

«Non posso crederci che te ne sei dimenticato!», dice Ethan. «Questo sabato c'è la nostra festa di compleanno e dobbiamo comprare tutto il necessario per fare la festa più bella, ed esattamente una settimana fa tu ci hai promesso che ci avresti aiutato. Una sola volta nella vita si compiono diciannove anni».

«Scusate ragazzi se non me ne sono dimenticato, ma ho un sacco di cose per la testa in questo periodo», dico scusandomi e mia sorella mi fulmina con lo sguardo appena sente le mie parole, ma per fortuna non dice niente. «In meno di comunque saremmo da voi».

«Io non vengo con voi. Vado a fare un giro per i negozi mentre chiamo Emily, dato che ho bisogno di un suo consiglio per il regalo perfetto per voi», dice Abby.

«Non vogliamo porcherie, grazie. Ci vediamo tra poco».

«A dopo», dico chiudendo.




Lascio mia sorella all'entrata, prima che vada a cercare un posto per parcheggiare la macchina.

«Finalmente sei arrivato, avevamo iniziato a pensare che avessi dimenticato la strada», dice Ethan ridendo.

«Non ho dimenticato un bel niente, e solo che non ho trovato parcheggio tanto facilmente», dico.

Dopo quasi un'ora trascorsa a esaminare ogni genere di bottiglia contenente alcol, i gemelli si decidono di prenderne due bottiglie di vodka al lampone, Coca Cola e tantissime di birra che tra l'altro ho perso il conto. Successivamente passiamo al reparto dei dolci, ed è qui che il carrello di si riempie. Ovviamente non si sono trattenuti dal comprare anche i palloncini, ed indovinate a chi tocca gonfiarli? Indovinato, a me.

Al momento di pagare, Ethan e Aiden iniziano a bisticciare davanti alla cassiera. Tirano fuori un foglio tutto spiegazzato, dove ci sono indicate le cose da comprare e chi avrebbe dovuto pagare. Ma ci rendiamo conto che stanno litigando per una cosa così ridicola? Bé, una volta ho visto Emily e Ryan litigare per il dentifricio. Non fate domande, ve lo consiglio.

Da bravo amico che sono, porgo alla cassiera due banconote da cinquanta dollari insieme alla carta d'identità per fargli vedere che ho diciannove anni. Non consegno il mio bancomat, dato che i miei controllano tutto quello che compro.

I gemelli neanche se ne accorgono, fino a quando saluto la cassiera prendendo il resto e me ne vado via spingendo il carrello verso l'uscita per andare al parcheggio.

«Consideratelo il mio regalo di compleanno per voi due», dico appena mi raggiungono.

«Grazie Theo», dicono in coro. «Se vuoi possiamo portare tutte queste cose in macchina e poi andiamo a mangiare una pizza?».

Annuisco e mi dirigo verso l'unico ristorante decente del centro commerciale. Vado ad ordinare una pizza grande per tutti quattro e pochi minuti dopo mia sorella mi raggiunge con delle buste giganti tra le mani.

«Mi avevi detto che saresti andata a comprare soltanto i regali, non l'intero centro commerciale», dico ridacchiando.

Mi guarda male. «E se ti dicessi che ho comprato qualcosa anche per te?»

Let Me Love You 2//Theo RaekenWhere stories live. Discover now