Capitolo 1 - Incontro/Scontro

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Cheryl

Sono nel mio enorme letto a baldacchino nella mia camera, quando improvvisamente mi sveglio di soprassalto. Mi alzo a mezzo busto per cercare di riprendere fiato, sono tutta sudata e non respiro molto bene. Ho fatto per l'ennesima volta lo stesso incubo. Da quando mio fratello gemello Jason è morto, ucciso da quella sottospecie di essere che chiamavo padre, visto che poi si è impiccato, nella mia testa quasi ogni sera si ripete sempre lo stesso sogno o per meglio dire incubo, perché mi sento sola e impaurita, a mio fratello ero legatissima, era l'unico che mi voleva veramente bene, e mi proteggeva da tutto e tutti in ogni caso. Per sentirmi un pochino meglio mi alzo, prendo il mio blocco da disegno e una torcia, anche se sono le 6:15 del mattino e dovrei dormire, ma non voglio, non voglio chiudere di nuovo gli occhi e rivivere la sensazione di poco fa. Disegnare è una delle poche cose che mi fa rilassare senza pensare a niente, allora prendo la matita ed inizio.

Dopo un'ora sono ancora li' che disegno, quando mi accorgo dell'orario, sono le 7:30, è tardissimo e devo andare a scuola. Mi alzo, e scendo giù a fare colazione. Per fortuna quell'orribile madre che mi ritrovo è già uscita di casa, strano sia uscita cosi' presto, mi chiedo, anche se in realtà non mi interessa. Saluto Nana Rose seduta sulla sua sedia a rotelle davanti alla tv, mangio qualcosa di fretta e vado a prepararmi. Indosso una gonna nera a quadri, scarpe con il tacco, un maglioncino bianco con delle ciliege sopra, e infine mi trucco senza farmi mancare il rossetto rosso fuoco sulle labbra. Prendo le chiavi della mia macchina rossa e mi dirigo a scuola.
Arrivata davanti alla Riverdale High, scendo e mi dirigo verso l'entrata con il mio solito fare altezzoso, guardando tutti dal alto in basso con aria di superiorita', sopratutto quei poveracci del suth side che fanno parte dei Serpents, mi digustano con le loro moto e le loro giacche di pelle, per colpa del padre di Veronica si sono trasferiti qui perche' la loro lurida scuola è stata chiusa.
Una volta entrata vado in classe sperando che l'orario scolastico passi in fretta.
Alla fine della prima ora vado in bagno come mio solito per aggiustarmi il trucco.
Ad un tratto sento entrare qualcuno, senza farmi notare, guardo chi è entrato dallo specchio.
È la ragazza dai capelli rosa dei serpents, Toni, che credo di aver insultato la prima volta che l'ho vista. Si avvicina al lavandino di fianco al mio. Adesso che la guardo bene però devo dire che è davvero bella, ha questi capelli rosa stupendi, due occhi grandi color nocciola, un nasino piccolo e perfetto, infine una bocca carnosa, ha delle labbra che mi viene voglia di assaggiare non so perché, ma ho un incredibile voglia di baciarla, per questo mi mordo il labbro inferiore. Lei se ne accorge, io ritorno in me, ed inizio ad urlarle contro: "cosa c'è che non va, perché mi fissi!?, mi sto solo truccando, smettila e finisci ciò che stai facendo lurida serpent".
Detto ciò esco e vado in classe.
Ma nel corridoio mi sento strana, provo una sensazione di rimorso, mi dispiace di averle detto quelle brutte cose, non so, non volevo ma l'ho fatto e non capisco il motivo, mi comporto così con tutti, ma con lei è diverso.

You're Sensational~ChoniWhere stories live. Discover now