Calum's Pov
"Giovanotto questi fiori sono meravigliosi, cosa sono?" Domanda una signora mentre con cura le appoggio il piatto davanti per servirla. I suoi occhi azzurri e curiosi si puntano sul mio piatto mentre anche le altre persone al suo tavolo mi osservano affascinate.
"Sono fiori di arancio e centaurea, si abbinano molto bene con la tartare di pesce persico e gli agrumi che ho tritato all'interno" Dico cercando di spiegare l'antipasto e la donna applaude felice per poi prendere una forchettata e chiudere gli occhi estasiata.
Non ho mai servito ad un gala del genere, ho incontrato diverse persone di alto rango, a volte capitano nel mio locale e di sicuro ho servito giovani ricchi al compleanno di Harry qualche mese fa. Ma ho sempre cercato di evitare questo tipo di persone, sono sempre pronte a criticare e guardarti dall'alto al basso se non fai le cose come sono abituati loro o se non sei come loro.
La cucina è la mia passione, quando cucino non studio i miei piatti, mi vengono spontanee le combinazioni e le associazioni di colore. Credo sia il mio modo di esprimermi e mi fa sempre piacere vedere qualcuno a cui tengo mangiare i miei piatti e rimanere stupito o affezionarsi a essi.
Harry è stato il primo che ha creduto in me, quando eravamo al college e faceva cucinare me ogni volta mi supplicava di creare altro, portava i suoi amici da noi per fargli provare i miei piatti e mi ha sempre spinto a continuare per quanto io lo considerassi stupido.
Lui ha sempre creduto nel mio potenziale ed è per questo che mi ha costretto a servire a questo suo evento, perché vuole che il mondo sappia cosa so fare. E la cosa mi terrorizza.
"Giovanotto" Mi richiama la signora facendomi risvegliare dai miei pensieri ed io la osservo mentre lei mi guarda intensamente con uno sguardo critico e severo.
"Ascolta bene le mie parole, io ho quasi ottantatré anni, ho viaggiato in tutto il mondo e visitato migliaia di ristoranti, ma non avevo mai assaggiato niente di così buono ma allo stesso tempo semplice in tutta la mia vita" Dice per poi sorridermi dolcemente ed io rimango stupito dalle sue parole.
"Oh non fare quella faccia, hai talento ragazzo, come si chiama il tuo ristorante, ci verrò sicuramente ora che so chi sei" Dice un signore accanto alla vecchia la quale sta divorando il suo piatto.
"Il mio ristorante si chiam-" Inizio ma una voce alle mie spalle mi interrompe attirando la mia attenzione.
Calum Hood è la persona più talentuosa, appassionata di cucina e amante del suo lavoro che io abbia mai conosciuto. Ci mette il cuore..." Ascolto Rebecca mentre sta parlando minacciosamente a un gruppo di persone che la stanno guardando scioccati. Le sue guance sono leggermente arrossate per la rabbia e il nervoso che sta provando, i suoi capelli sono spettinati e i suoi occhi sembrano quasi in fiamme mentre riempie di insulti i clienti davanti a lei.
Eppure per quanto lei stia insultando senza pietà delle persone usando parole spregevoli e per quanto il suo volto sia terrificante in questo preciso istante non riesco a fare a meno che pensare al fatto che sta difendendo me.
"Boss, è ora di cominciare a infornare i secondi" Mi avvisa Nick risvegliandomi ed io annuisco per poi voltarmi un ultima volta verso Rebecca notandola insieme a Harry mentre lui le parla dolcemente e con le sue luride mani sui suoi fianchi.
So che Rebecca lo sta facendo per lavoro, so esattamente il suo scopo, eppure vederla con lui mi infastidisce più del dovuto.
"Credo di poter addormentarmi su questo bancone" Mormora Nick esausto mentre si accascia sul tavolo della cucina di Harry. Lui e Ruby hanno servito tutto l'evento, dai drink di benvenuto al dolce, sono esausti, specialmente perché non hanno mai servito più di un centinaio di persone e stasera ci sono stati almeno cinquecento clienti.
