Capitolo 18. 🔴

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Ero decisa più che mai di invertire la situazione, Draco doveva pagare per come mi aveva fatta sentire: stupida e come una troia di turno che voleva scoparsi il fratellastro. Draco mi aveva sedotta tre volte, era tutta colpa sua, tutto era iniziato da lui e sarebbe finito con me.

Mi disturbava il fatto che lui si fosse preso così tanto da me, i baci, le toccatine...
Pensare a tutta quella situazione mi faceva sentire l'adrenalina in circolo, mi aveva fatto perdere la testa un paio di volte, adesso doveva perderla lui.

Quando risalii in camera mia mi tolsi il costume e lo misi nella cesta dei vestiti sporchi, anche se non l'avevo usato ma tutto quello strofinarsi da parte di Draco mi fece sentire sporca. Rimasi nuda e poi entrai in bagno, aprii l'acqua della vasca e non appena si riempì, mi immersi. Misi nell'acqua un po' di bagnoschiuma e poi cominciai a strofinarmi, rimasi a mollo un bel po'.

Ripensai all'episodio della cucina, Draco attaccato a me, i nostri respiri e le mie parti intime che volevano di più come in quel momento. Mi vennero in mente immagini di Draco, delle sue labbra, delle sue mani e mi sentii strana, come se fossi... eccitata.

  Il movimento del mio braccio fu quasi involontario, immersi la mano sotto l'acqua e poi la portai tra le gambe, cominciai ad accarezzarmi l'interno coscia e in seguito verso la mia vagina. Mi toccai pensando a lui, immaginando le sue labbra scendere dal mio collo al mio seno. Ripensai alla sensazione che avevo provato quando aveva strofinato il suo membro contro il mio sedere. Strinsi le gambe e buttai la testa indietro gemendo, l'immagine di Draco su di me mi fece impazzire tanto da cominciare a toccarmi più velocemente.

Lo sentivo ovunque, era un formicolio continuo in tutto il corpo, ricordavo ogni piccolo tocco che Draco aveva donato alla mia pelle e quella sensazione mi restò incollata fin quando non finii. Rimasi con la testa indietro, il petto si alzava e abbassava velocemente, mi sentivo il corpo completamente rilassato. Rimasi qualche minuto immersa nell'acqua per poi alzarmi, sciacquarmi e prendere l'accappatoio, mi guardai allo specchio e il mio viso era un po' rossastro, le mie labbra gonfie per via dei miei denti che l'avevano tirato.

Uscii dal bagno della mia stanza e mi avvicinai al comodino per prendere l'intimo, mi tolsi l'accappatoio e lo buttai sul letto. Mi piegai e indossai le mutandine prima di sentire una voce, la sua voce.

"Che spettacolo succulento!" Era la voce di Draco, era appena entrato in camera mia ed io, mezza nuda, ero rimasta immobile. "Sai dovresti urlare più forte quando ti tocchi." Mi suggerì avvicinandosi.

La vergogna era troppa, mi aveva sentita e come se non bastasse era davanti a lui totalmente nuda. Pensai alla sfida che avevo accettato con me stessa, pensai a quante volte mi aveva usata e ridicolizzata.

Non appena Draco arrivò davanti a me, lo guardai negli occhi con uno sguardo di sfida e lussuria. Assunsi una posizione eretta e con un dito cominciai a sfiorarmi il petto scendendo fino all'elastico delle mutande per poi risalire fino ai seni.

"Ti piace quello che vedi?" Gli chiesi sicura di me, non mi feci tradire da nessuna emozione, cercai di non sentirmi in imbarazzo anche se non era facile. Draco invece sembrava contentissimo di vedermi mezza nuda e del fatto che lo stessi provocando.

"Beh potrebbe piacere più a te quello che ti farei." Mormorò sensualmente, si avvicinò ancora di più e alzai la testa sfoggiando il collo, dandogli così il permesso di baciarlo. Mi lanciò uno sguardo fugace per poi attaccare le labbra sulla mia pelle, la succhiò, la tirò con i denti ed io finsi un gemito abbastanza accettabile. Cercai di non perdere il controllo e di riuscire nel mio intento, ovvero quello di ridicolizzarlo come lui aveva fatto con me.

Mentre continuava a baciarmi il collo avvicinai una mano sul suo cavallo, stringendolo leggermente. Provavo tantissima vergogna, volevo scappare e rintanarmi in un buco per sempre, ma dovevo riprendermi la mia rivincita.

"Oh Grace.." Gemette, sorrisi compiaciuta e spostai le dita verso l'estremità dei suoi pantaloni, si staccò dal mio collo e mi guardò intensamente, quasi persi l'equilibrio quando incontrai i suoi occhi. Era uno sguardo pesante, colmo di desiderio e molto, molto serio.

"Di' il mio nome." Lo guardai dal basso, c'erano diversi centimetri di differenza tra me e lui, capii benissimo che guardandomi dall'alto, si sentiva superiore a me.

Draco passò una mano dietro il mio collo e con uno strattone avvicinò il mio viso a lui, la sua presa era talmente forte che quasi gemetti. Mosse la bocca per dire qualcosa, alzai la mano libera e con un dito gli sfiorai le labbra, inclinò la testa di lato continuandomi a guardare.

"Fammelo urlare il tuo nome, piccola Grace." Bisbigliò, gli rivolsi un sorriso e velocemente spostai la mano dal suo pantalone a dentro le mutande, lo vidi sussultare e continuai, presi in mano il suo membro e cominciai a toccarlo, ad accarezzarlo. Appoggiò la fronte nell'incavo del mio collo.

"Oh che mani che hai!" Sussurrò.

A quel punto, decisa tolsi la mano da lì e con l'altra gli alzai la testa, mi guardò confuso e quasi addolorato di non aver completato. Gli sorrisi beffarda.

"Siamo pari adesso!" Gli dissi orgogliosa, lo superai e mi avvicinai al mio armadio per prendere una maglietta lunga. Draco non emise alcun rumore, rimase immobile sul suo posto, io continuai a muovermi come se non fosse in quella stanza.

Ero stata brava, ero riuscita ad avere il controllo su me stessa e finalmente su Draco. Il mio piano non era ancora finito, avrebbe dovuto sopportare anche tante altre cose. Se voleva giocare sporco allora mi sarei dovuta sporcare anch'io.

Uscii dalla mia stanza con nonchalance e lo lasciai lì a cuocere nel suo brodo, era evidente che non si aspettasse nulla di tutto quello e la cosa che più mi soddisfaceva era che mi credeva una piccola bambina incapace di difendersi da sola.

Si sarebbe dovuto preparare per bene, la Grace che si faceva rinchiudere nel seminterrato aveva lasciato posto al rispetto e all'amore per se stessa.

Spazio autrice:
Bollino rosso, ci sono le avvertenze in descrizione perciò se a qualcuna danno fastidio queste parti può non leggere la storia, anche perché non saranno le ultime.
Grace finalmente ha fatto un passo avanti e si è presa un po' di soddisfazioni, voi che ne pensate?
Vi piace il mutamento del personaggio di Grace?
Da esile ragazza sottomessa a ragazza che fa rimanere di stucco il nostro Draco. Adoro.

Stepbrothers; Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora