Capitolo 79.🔴

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Decidemmo di rimanere al Maniero. Narcissa aveva spedito una lettera a Piton comunicandogli della mia presenza lì e che sarei rimasta fino alla fine delle vacanze. Sistemammo Theo in una stanza degli ospiti mentre io avrei passato la notte con Draco.

Eravamo seduti sopra il davanzale di una finestra aperta del grande salone, Theo si era ritirato nella sua stanza ed eravamo rimasti io e Draco.

"Perché non sei preoccupato?" Gli chiesi all'improvviso, guardavamo il cielo stellato e ci godevamo la leggera brezza.

"Adeline non farà nulla di grave, se mai verrà qui cercherò di dissuaderla e spedirla da dove è venuta." Rispose giocherellando con le mie dita. Narcissa ci aveva dato la buonanotte qualche ora prima, non le avevamo ancora detto nulla. Volevamo farlo dopo aver risolto quella situazione.

"Lo credi davvero?" Mi voltai a guardarlo, mi rivolse uno sguardo tenero, si vedeva dal luccichio nei suoi occhi che Adeline era l'ultimo dei suoi pensieri. Draco annuì leggermente e si avvicinò alla mia guancia, mi lasciò un tenero bacio per poi tracciare la strada verso il mio collo con le sue labbra. Mi sfuggii un gemito e chiusi gli occhi.

"Vuoi davvero parlare di lei in questo momento?" Bisbigliò con voce roca, io scossi la testa e ricominciò a baciarmi il collo. Sentivo la sua lingua accarezzarmi la pelle, buttai indietro la testa e con una mano mi tenni dalla finestra.

"Draco..." sussurrai quando la sua mano lasciò la mia e si diresse verso la mia coscia, scivolò nell'interno coscia stringendo leggermente la pelle. Il cuore cominciò a battermi forte, piccoli brividi di piacere cominciarono a salirmi per la schiena, il calore del suo palmo contro la mia coscia mi fece mordere il labbro. "Aspetta... vuoi- qui?" Gli chiesi allontanandomi da lui e guardandolo negli occhi che si illuminarono all'idea di scopare davanti la finestra aperta e con due persone che dormivano al piano di sopra.

"Perchè tu no?" Un sorrisetto malizioso si fece strada sul suo viso, mi allettava moltissimo l'idea di farmi prendere da lui in quel preciso istante. Mordicchiai l'interno guancia pensandoci su.

"E se Narcissa scende?"

"Non scende." Si attaccò al mio collo, il suo alito accarezzava il punto debole. La sua mano ferma sulla mia coscia prese a salire sempre di più fino a sfiorarmi con le dita la stoffa delle mutandine. Un gemito uscì dalla mia bocca risuonando per tutta la stanza. Le candele attaccate alle mura rendevano tutto più eccitante e romantico. Mi sentivo formicolare tutto il corpo mentre le sue dita spostavano di lato l'elastico del mio intimo.

"O-h..." Ansimai abbassando la testa e appoggiandola sulla sua clavicola, Draco mi lasciò un bacio sulla mascella e sentii le sue dita entrare in me. Il piacere cominciò ad annidarsi nel basso ventre, lo sentivo strisciare sotto la mia pelle. "Draco..."

"Mi piace come dici il mio nome, piccola Grace." Lo sentii ridacchiare, le sue dita si muovevano lentamente dentro la mia vagina, desideravo di più, molto di più. Con l'altra mano mi divaricò le gambe, si mise più vicino a me e mi girò facendomi appoggiare con la schiena su di lui. Abbassò la testa su di me e prese a baciarmi con foga, la sua lingua cercò e trovò immediatamente la mia, entrambe si scontrarono facendomi gemere nella sua bocca. Aumentò la velocità con le dita e chiusi gli occhi lasciandomi andare.

Il vento soffiava leggero sui nostri corpi, mi solleticava le gambe nude. L'odore dell'estate impestava la notte, i miei gemiti echeggiavano nella stanza. La mia mente era lontana dalla preoccupazione che Theo o Narcissa potessero scendere e vederci mentre ci davamo da fare.

Le dita di Draco abbandonarono troppo presto la mia vagina, aprii immediatamente gli occhi e Draco mi tirò su di lui, poi mi fece sedere su una delle sue gambe e mi tolse la maglietta. Attonita ancora dal piacere che mi stava dando con le sue dita circondai il suo collo con un braccio per reggermi.

Stepbrothers; Draco Malfoy Where stories live. Discover now