Capitolo 9.

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Io e Narcissa ci avviammo per entrare in casa verso l'ora di cena, eravamo rimaste a parlare quasi tutto il pomeriggio. Non appena entrai in salone vidi il tavolo completamente pieno di cibo, non mi ero neanche accorta che il mio stomaco avesse cominciato a brontolare dalla fame.

"Corro a prendere una giacca." Dissi a Narcissa, non era ancora piena estate, la sera la temperatura scendeva di qualche grado specialmente in quella zona.

Mi voltai e salii le scale, mi avvicinai alla mia porta e l'aprii, mi incamminai verso l'armadio di legno scuro e spalancai l'anta, acchiappai la prima felpa che mi venne a tiro. Chiusi l'armadio e cercai nel cassetto anche un paio di calzini leggeri fino alla caviglia, indossai gli indumenti e uscii dalla mia stanza.

Stavo per scendere il primo gradino quando sentii una presa sul mio braccio, mi voltai gradualmente e vidi il viso di Draco.

"Cosa sta-" Mi bloccò spingendomi al muro, la mia schiena toccò la parete e il suo petto era schiacciato contro il mio. Una sua mano scivolò sul mio fianco, mi sentii il respiro mozzato. Prima che potessi formulare una sola parola, Draco mi afferrò il viso e schiacciò le sue labbra sulle mie, la prima sensazione che ebbi fu quella di spingerlo via, ma non riuscivo a muovermi. Tenevo gli occhi aperti, la sua mano salì poco più sopra dalla mia vita e mi strinse un po'. Ansimai leggermente e approfittò di quel momento per far scivolare la sua lingua dentro la mia bocca. Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dal mio battito.

Non riuscivo a pensare, Draco accarezzò ogni centimetro della mia pelle, con insicurezza portai le mie mani tra i suoi capelli, ci giocai un po' prima che si staccasse completamente da me. Lo guardai con gli occhi sgranati, mi sentivo le labbra pulsare, la mia pelle cercava nuovamente il suo tocco. Draco aveva i capelli spettinati per via delle mie mani, con un espressione seria si passò il pollice sulle labbra e lanciandomi un'occhiata svanì al piano di sotto.

Il mio respiro era pesante, il mio battito accelerato e mi sentivo le gambe molli, mi sfiorai le labbra con le dita ripensando al calore delle sue, chiusi gli occhi e rimasi in quella posizione per tanto, tanto tempo.

Cosa diavolo era successo?

Spazio autrice:
AHHHH LO SO È CORTO!!!
Aspettavate questo capitolo con ansia giusto?
Non date conclusioni affrettate, la storia è lunga e ne leggerete delle belle.

Stepbrothers; Draco Malfoy Where stories live. Discover now