Capitolo 50.

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Piton ci aveva assegnato un compagno per la preparazione di una pozione, io e Blaise eravamo seduti all'ultima fila in fondo. Prima di entrare in aula, Hermione si era presentata fuori la porta dicendomi di provare a parlare col professore a fine lezione.

"Non trovo la milza di ratto." Blaise guardò tutte le boccette che avevamo sistemato sul tavolo.

"Eccola." Presi il contenitore in vetro nascosto dietro il calderone. Mi ringraziò con un sorriso, guardai il tavolo di Draco che si trovava poco distante dal mio.

Era in coppia con Pansy che anziché pensare alla pozione continuava ad accarezzargli i capelli. Draco non provò ad allontanarsi ma non distolse una sola volta l'attenzione dal calderone.
Strinsi la mano a pugno per il fastidio, presi un bel respiro cercando di concentrarmi sulla pozione.

Piton leggeva un libro abbastanza grande seduto alla sua scrivania, ogni tanto alzava lo sguardo per controllare noi studenti. Nella mia mente cercavo di elaborare un discorso, una domanda da porgli, ma non riuscivo a ragionare. La paura di scoprire la verità si impossessò di me. Lui poteva fornirmi ogni risposta.

"Deve cucinare altri dieci minuti e poi sarà pronta." La voce di Blaise mi tirò fuori dai miei pensieri.

"Bene, allora aspettiamo."

Ci sedemmo sugli sgabelli alle nostre spalle, spostavo lo sguardo da Piton a Draco.

La lezione terminò quando anche l'ultimo studente finì la preparazione della pozione. Rimasi seduta sullo sgabello mentre gli studenti uscirono dall'aula, Draco mi rivolse uno sguardo prima di seguire a Blaise. Piton rimase con gli occhi sopra un foglio di pergamena prima di guardarmi con un sopracciglio alzato.

"Signorina Malfoy, la lezione è finita." Disse in tono serio, mi alzai dal mio posto prendendo a camminare lungo la fila di tavoli, mi fermai ai piedi della sua scrivania con il cuore in gola.

"Professore io volevo parlarle di una cosa..." Dissi a bassa voce stringendomi le mani per farmi forza. Piton chiuse con un tonfo il libro davanti a lui e sistemò il foglio accanto ad esso.

"Se qualche studente ti importuna, non posso fare nulla, impara a difenderti." La sua voce gelida mi provocò un brivido lungo la schiena.

"No, non è questo." Scossi la testa leggermente, aveva i lineamenti del viso rilassati senza accenni di dolcezza o altro. "Io, ho appena scoperto di non essere la figlia di Lucius Malfoy."

Alle mie parole, Piton si irrigidì, batté velocemente gli occhi e si alzò lentamente dal suo posto.

"Narcissa Malfoy mi ha detto di chiedere a lei, mi ha dato questa." Tirai fuori dalla tasca della toga la foto di mia madre che Narcissa mi aveva consegnato. Con mani tremanti prese la foto dalla mia mano e la guardò con tristezza.

"Sto cercando la verità sulla mia famiglia." Parlai a voce bassa, Piton rimase con gli occhi sulla fotografia. "Narcissa mi ha detto che questa donna è mia madre."

"Come hai scoperto di Lucius?" La sua voce tramava dall'emozione.

"Beh, è stato lui a dirmelo."

"Come sarebbe a dire che è stato lui?" Alzò gli occhi dalla foto e diventò paonazzo. "Dovevano dirti la verità quando saresti stata pronta!"

"Io sono pronta adesso. Voglio sapere della mia famiglia." Alzai la voce, prese a camminare fermandosi davanti ad una finestra con lo sguardo perso verso il cielo.

"Diana era una donna forte, bellissima e dal cuore tenero." La tristezza spezzò la sua voce.

La donna della foto si chiama Diana, un nome tanto bello quanto la persona che l'aveva.

Stepbrothers; Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora