Capitolo 23.

30K 1.2K 1.2K
                                    

Il giorno dopo durante la colazione Lucius aveva gli occhi incollati sulla Gazzetta del profeta, Draco guardava la nuova lista dei libri e Narcissa sorseggiava il suo solito tè.

"Dovete comprare i nuovi libri!" Quasi urlò Narcissa portandosi una mano alla testa. "L'avevo completamente dimenticato." Continuò. Ogni anno era Narcissa che andava a Diagon Alley a prendere il nuovo materiale scolastico, ci preparava tutto in modo che non potessimo dimenticarci nulla.

"Draco, Grace, quest'anno dovrete pensarci voi. Ho promesso ad Andromeda che sarei andata a farle visita per qualche giorno." Parlò ancora Cissy, dal suo sguardo potevo capire che fosse davvero dispiaciuta. Mi sentii sprofondare, io e Draco non ci eravamo mai fatti vedere insieme e quella era un'altra cosa nuova per noi, poi il mio pensiero andò al primo giorno di scuola. Noi eravamo nella stessa casa e per anni mi aveva torturata, non mi aveva mai rivolto la parola e si divertiva quando gli altri mi insultavano.

Forse dopo tutto quello che era successo le cose sarebbero cambiate.

"Va bene, non c'è problema mamma." Rispose Draco spostando lo sguardo su di me. Imbarazzata non riuscii a sostenere i suoi occhi.

"Mi raccomando non dimenticate nulla!" Ci avvisò Cissy. Io e Draco annuimmo, lei ci sorrise e continuò a bere il suo tè.

Narcissa sarebbe partita quel pomeriggio, aveva detto di doversi assentare per qualche giorno. Pensai immediatamente a me e a Draco, si sarebbe comportato allo stesso modo o senza sua madre in casa sarebbe tornato il ragazzo con cui avevo passato una notte nel suo letto?

Nel pomeriggio salii in camera mia e scelsi i vestiti da indossare: un pantalone nero stretto e un top stessa tinta. Mi pettinai i capelli lasciandoli cadere morbidi sulle le spalle, qualche ora dopo Draco era al piano di sotto che mi aspettava.

"Pronta?" Mi chiese sistemandosi un gemello della camicia, guardai i movimenti che svolgevano le sue mani, ripensai alle sue dita dentro di me e un vortice di emozione mi fece contrarre i muscoli. Annuii alla sua domanda e lo seguii fuori casa, superammo il lungo vialetto e poi il grande cancello in ferro.

Draco si fermò e io feci lo stesso posizionandomi accanto a lui, inaspettatamente mi prese la mano e mi guardò con uno sguardo sicuro. Guardai prima le nostre mani e poi i suoi occhi cercando di evitare un sorriso da bambina. In un secondo ci smaterializzammo e ci ritrovammo in una stradina di Diagon Alley, Draco aveva lasciato la mia mano ma non si era spostato di un centimetro.

"Andiamo!" Disse cominciando a camminare, tenni il suo passo e dopo svariati angoli uscimmo sulla tanto popolata strada principale. Era strapieno di maghi e streghe, i bambini che avrebbero cominciato il primo anno uscivano da un negozio ed entravano in un altro alla ricerca del materiale che la scuola richiedeva. Vidi di sfuggita alcuni membri della mia casa entrare in un negozio di libri, un brivido mi fece tremare quando capii che era lo stesso negozio in cui dovevamo addentrarci io e Draco.

Draco sembrava tranquillo e si guardava intorno con noia, scansò per poco una bambina che correva da Ollivander e lo sentii borbottare qualcosa sottovoce. Arrivammo davanti il famoso negozio di libri e l'interno era strapieno di ragazzi della mia età, alcuni erano fermi in un angolo a parlare e ridere, altri invece facevano la fila per comprare i nuovi libri. Draco fece il primo passo e aprì la porta, io entrai dopo di lui mettendomi subito al suo fianco, qualcuno si voltò a guardare e in lontananza vidi lei: Pansy Parkinson.

Quella ragazza era il male puro, ogni volta che mi vedeva in giro per i corridoi mi lanciava occhiate da brivido, non che mi facesse paura ma non riuscivo a capire cosa le avessi fatto per meritarmi i suoi sguardi maligni.

"Oh guarda chi si vede, Draco Malfoy!" Disse Pansy avvicinandosi lentamente, non mi aveva degnata di un solo sguardo, era occupata a tenere gli occhi puntati su Draco. Lo guardava come se se lo volesse mangiare, avevo sempre pensato che avesse una cotta per lui ma non era minimamente interessato a lei, perciò Pansy si accontentava di avere solo il suo corpo.

Stepbrothers; Draco Malfoy Where stories live. Discover now