Stepbrothers; Draco Malfoy

Capitolo 72.🔴

Salve a tutti, volevo ringraziarvi per tutti i messaggi che mi avete mandato, siete state super carine. Come ho già detto ad una ragazza: è incredibile come non vi conosca personalmente ma siete qui per me, per ascoltarmi e supportarmi. Vorrei un mondo con più persone come voi...
Grazie infinite!

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Accarezzai le guance di Draco, la nostra fronte era attaccata l'una all'altra, il suo respiro sfiorava la pelle del mio viso facendomi salire i brividi. L'acqua era ancora troppo fredda ma non era dovuto a questo il mio tremare, stare accanto a lui mi faceva sentire come se il mio corpo fosse attraversato da elettricità. Mi resi conto che quello fosse il mio posto e che nessun altro potesse darmi ciò che mi dava lui.

Attaccai nuovamente le mie labbra alle sue, lentamente ci spingevamo verso la riva, le sue mani vagarono per tutto il mio corpo come se gli fosse mancato ogni centimetro di esso. Desideravo che mi toccasse come solo lui sapesse fare, lo desideravo dentro di me, volevo arrivare al piacere insieme a lui.

La mia schiena toccò la riva dove l'acqua era di qualche centimetro, Draco rimase su di me, ci staccammo dal bacio, mi guardò intensamente provocandomi sempre più brividi. L'acqua mi sfiorava i capelli, Draco si piazzò tra le mie gambe e la sua mano accarezzava la mia guancia, quel tocco leggero e dolce mi portò a chiudere gli occhi. Sentivo il mio corpo leggero come una piuma.

"Sei la cosa più bella che io abbia mai visto." Sussurrò lasciandomi un bacio sulla punta del naso, aprii gli occhi e mi sentii avvampare. Alzai la mano fino alla sua fronte per spostargli le ciocche dagli occhi, mi avvicinai di più al suo viso e unii le mie labbra alle sue, le nostre lingue si incontrarono dolcemente. Le mie mani arrivarono tra i suoi capelli bagnati, sentii le sue scivolare sotto la mia maglietta zuppa e alzandomela, mi staccai dal bacio solo per farla uscire dalla testa.

"Quanto mi sei mancata!" Mormorò eccitato, il mio respiro diventava pensante sempre di più.

"Anche tu, Draco, da morire." Sussurrai, aiutai Draco a togliersi la camicia bianca, le nostre pelli calde si sfiorarono facendomi eccitare. Spostai le mani sulla sua schiena e cominciai ad accarezzarlo, le sue labbra si attaccarono al mio collo succhiando la pelle. "Mhhh." Gemetti arrivando con le mani all'elastico dei suoi pantaloni, passai le dita tra esso e il bacino di Draco arrivando davanti, lo sentii trattenere un gemito e mi fece sorridere.

Piano piano scivolò sempre più giù con le labbra, arrivò al reggiseno che velocemente mi tolse con una mano e lo lanciò sul prato dietro di noi. Prese in bocca il mio capezzolo tirandolo leggermente con i denti, spinsi i miei fianchi contro i suoi con il desiderio di averlo dentro di me.

Riaverlo tra le mie braccia era una sensazione indescrivibile, avevamo passato parecchie situazioni brutte ma il nostro amore rimaneva comunque forte. Il nostro desiderio ci teneva l'uno attaccato all'altra, era un richiamo che diventava sempre più forte.

Draco arrivò con le labbra fino al mio stomaco, piano scese sempre più giù e arrivato all'orlo dei pantaloni mi guardò come per chiedermi il permesso, ricambiai lo sguardo e lui capì al volo. Con le mani sbottò i miei pantaloni e li tirò via facendoli volare accanto al reggiseno, fece lo stesso con le mutandine e mi sentii impazzire. Senza dire nulla mi aprì le gambe con forza, rimase a guardarmi completamente nuda e sentivo il cuore battermi forte, credevo di svenire dall'emozione.

Il suo sguardo si alzò verso i miei occhi, guardavo le sue mani stringersi intorno alle mie cosce aperte, piano piano avvicinò la testa verso la mia vagina. Dovetti trattenere un gemito fortissimo.

La sua lingua accarezzò le labbra della mia intimità, il calore di essa mi fece inarcare la schiena, cercai con le mani qualcosa su cui aggrapparmi, l'acqua rendeva il tutto più eccitante. Pensai al dopo, a come mi avrebbe presa in acqua, a come il suo pene entrava nella mia vagina, sentivo l'eccitazione crescere ad ogni colpo della sua lingua. Trovai appiglio nei suoi capelli ma una sua mano mi prese i polsi e li mantenne stretti saldamente sulla sua testa.