Capitolo 63.

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Draco's POV

Per tutta la sera avevo tenuto d'occhio Grace che si divertiva con Theodore Nott e i suoi amici imbecilli. Fingevo di non vederla ma in realtà seguivo ogni suo movimento, poi non riuscii a resistere quando la vidi tra le braccia di Theo.

Non avevo mai tenuto sotto controllo la mia gelosia in quel modo, ma tutto aveva un limite, sapevo perfettamente cosa volesse fare e ci era riuscita benissimo. Vederla lì, in mezzo ad un gruppo di ragazzi, con quel vestito corto mi mandava in bestia; ogni cellula del mio corpo voleva tirarla via non appena si era avvicinata a quei cazzoni.

Theodore non aveva mai dato fastidio e soprattutto non trattava le ragazze come un oggetto, per quel motivo poteva essere un problema. Non avevamo mai stabilito un rapporto di amicizia, lui aveva la sua cerchia ed io la mia ma sapeva chi era a comandare.

Grace era totalmente ubriaca, l'avevo portata via davanti a tutti, non me ne fregava nulla. Volevo solo mettere più distanza possibile tra lei e Theo.

Arrivai davanti la porta della sua stanza e la presi a calci facendola aprire, guardai Grace tra le mie braccia, aveva gli occhi chiusi e delle adorabili pacche rosse sulle guance. Mi avvicinai al suo letto e l'adagiai dolcemente su di esso, le tolsi quegli orrendi stivali e li appoggiai accanto al suo baule posto ai piedi del letto.

Mi avvicinai a lei e mi sedetti accanto, si mosse leggermente mettendosi una mano sotto la guancia; sembrava proprio una bambina. Le accarezzai la guancia e poi i capelli sentendola mugolare, mi sentivo responsabile del suo comportamento, se non fosse stato per me, non si sarebbe ridotta in quelle condizioni.

Più la guardavo più cominciavo a sentirmi bene, osservare il suo dolce viso dormiente mi ricordava il motivo per cui l'amassi; non era la sua bellezza o il suo fisico mozzafiato, erano quei particolari, come le sue lentiggini o i suoi lineamenti. Erano quei particolari a renderla ancora più bella ai miei occhi.

Era incredibile come i miei sentimenti nei suoi confronti fossero cambiati così velocemente, da un giorno all'altro. Era sempre stata la prima persona della mia lista ad essere odiata, non sopportavo la sua presenza, maledivo il giorno in cui mia madre le aveva posato gli occhi addosso; ma tutto era cambiato velocemente, non era più odio quello che provavo, volevo averla ogni giorno al mio fianco, volevo che rimanesse tra le mie braccia per sempre.

E lei era proprio lì, bella come sempre e come ogni volta, a mettere alla prova la mia pazienza. Era quel suo caratterino che mi faceva andare fuori di testa.

Odiavo litigare con lei, mi sentivo continuamente irrequieto e mi torturavo con la paura che potesse lasciarmi andare, per quanto volessi rimanere arrabbiato con lei per più di un giorno, non mi era possibile.

La guardai un'ultima volta e le posai un piccolo bacio sulla fronte, mi alzai e mi avvicinai alla porta.

"Draco?" La voce bassa di Grace mi fece voltare, aveva gli occhi semichiusi e la testa rivolta verso di me. Mi morsi il labbro inferiore ed uscii chiudendo la porta alle mie spalle.

Tornai alla festa dove vidi Theo e i suoi amici seduti sul biliardo con delle stecche in mano, mi avvicinai con passo veloce e lo presi dal colletto.

"Che cosa credevi di fare?" Gli urlai in faccia, guardò i suoi amici e accennò un sorriso, poi guardò le mie mani e alzò gli occhi verso i miei.

"Cosa credi di fare tu, Malfoy?" Il suo ghigno mi fece arricciare le labbra dalla rabbia. Lo spinsi lasciando la presa, si sistemò i vestiti con indifferenza.

"Avvicinati di nuovo a lei e vedrai cosa credo di fare!" Sputai attaccato al suo viso, presi per andarmene quando parlò velocemente.

"Cos'è Malfoy, sei geloso? Vuoi fare il fratello maggiore- ah scusami, vero, non sei suo fratello!" Rise divertito scuotendo la testa, mi voltai verso di lui pronto a spaccargli la faccia. Lo avvicinai dalla camicia, con l'altra mano alzata in un pugno.

Stepbrothers; Draco Malfoy Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ