• Capitolo 15 •

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Le parole di Yi-eun, con sua grande sorpresa e felicità, vennero ascoltate da tutti: alle 8:25 il primo ad entrare in sala comune era stato Hoseok, che la trovò intenta a mettere in otto piatti la colazione del giorno: delle crêpes con mele e cannella, che aveva impregnato del suo odore tutta la cucina.
« Buongiorno! »
Esclamò Hoseok, che fece voltare la ragazza con un gran bel sorriso sul volto.
« Buongiorno, Hoseok. »
« Chiamami pure Hobi. »
Lo guardò sorpresa quando sentì quelle parole: era il suo soprannome per eccellenza e si sentì onorata quando la invitò a chiamarlo in quel modo.
Si limitò a sorridergli, ma poi tornò seria e si andò a sedere su una poltrona vicino alla grande vetrata.
« Ieri Jimin non faceva altro che parlare di te, dopo che sei andata nel tuo appartamento. »
Le disse Hoseok, andandosi a sedere vicino a lei, sotto suo invito.
La ragazza lo guardò stupito, lasciandolo continuare
« Ha detto di quanto sei stata disponibile con lui ieri mattina e che te ne è riconoscente. »
Yi-eun sorrise e disse
« Lo avrei fatto con chiunque ed è il mio compito. »
Hoseok annuì, poi le chiese
« E cosa stavate facendo prima che svenisse? »
Yi-eun si accigliò, poi disse
« Stavamo cucinando. »
« Le tue risate dicevano il contrario. »
Ridacchiò il ragazzo, facendola arrossire.
Si puntarono lo sguardo addosso e sorrisero, dopo aver ridacchiato.
« Mi sono sempre chiesto se hai avuto una carriera da modella. »
Mormorò Hoseok, che le fece dire di conseguenza
« Perché? »
« Perché sei bellissima. »
Yi-eun, che aveva appoggiato il viso sul tavolino tra le due poltrone, sorrise tra le sue mani e arrossì, così come fece anche Hoseok, che aveva però soltanto le braccia appoggiate sulla superficie bianca del piccolissimo tavolino.
Il ragazzo fece per parlare, ma la porta venne aperta da Jimin, che sembrava piuttosto assonnato, così come la mattina prima.
Si piantò all'ingresso a guardare gli sguardi che i due ragazzi si stavano mandando e, con sua grandissima sorpresa, una sensazione di gelosia invase il suo petto, senza capirne il perché.
« 'Giorno. »
Asserì, piuttosto infastidito.
I due ragazzi si voltarono a guardarlo e si alzarono, dicendo
« Buongiorno. »
« Come stai, Jimin? »
Gli chiese Yi-eun, avanzando verso di lui, che disse
« Sto bene. »
Il clima di tensione che si cominciò a sentire dentro la sala venne spezzato dalla risata di Jin, che entrò insieme a tutti gli altri.
Yi-eun guardò preoccupata e confusa Jimin: non capiva cosa gli fosse successo.
« Oh mio Dio, cannella! »
Esclamò Taehyung, andando a prendere posto a tavola, seguito a ruota dal resto del gruppo, che finì la colazione in pochissimo tempo, con battute e scherzi, che coinvolsero anche Yi-eun, che però era ancora preoccupata per lo sguardo freddo che aveva Jimin quando entrò nella stanza e che continuava ad avere ogni volta che Hoseok la stuzzicava o la faceva ridere.
Fortunatamente, però, l'ora di andare in palestra arrivò presto e tutti salirono su un tapis roulant, che Da-mi aveva gentilmente offerto a Yi-eun quando glielo aveva chiesto.
« Okay, cominciamo a camminare velocemente e a cantare qualcosa, decidiamo una canzone a testa.
Dobbiamo camminare per un'ora, poi facciamo una pausa e poi riprendiamo per un'altra ora. Vi dico io quando aumentare la velocità. »
Spiegò Yi-eun, cominciando a far azionare il macchinario.
« Fatemi ripassare: Kim Namjoon, Kim Seok-Jin, Min Yoongi, Jung Hoseok, Park Jimin, Kim Taehyung, Jeon Jungkook, BTS! Giusto? »
Tutti scoppiarono a ridere e cominciarono a divertirsi.
« In ordine! Namjoon, scegli una canzone. »
Namjoon sembrava averci già pensato, così disse
« "Do You", Rap Monster. »
Yi-eun annuì, iniziando a rappare la canzone che aveva messo sul telefono (collegato alle casse), e tutti la seguirono.
Ogni tanto qualcuno non riusciva a seguire Yi-eun e Namjoon, che sembravano essere gli unici che riuscivano a cogliere ogni parola della canzone, e perciò si scatenavano risate generali.
« Haters gonna hate, players gonna play. »
Cantò Yi-eun, poi disse
« Aumentate di tre volte. »
Successivamente si rimise a cantare.
Sembravano stare tutti bene, ma il suo sguardo andava per la maggior parte delle volte su Jimin, che stava ridendo con Taehyung.
« Dovete divertirvi ragazzi, questo è per farvi abituare a esibirvi sul palco: si chiama cardio, resistenza e respirazione!
Jin, scegli una canzone. »
« "Silver Spoon". »
Tutti alzarono un "oooh", e si misero a cantare a squarcia gola e sul beat Yi-eun mosse il bacino, imitando i ragazzi, che scoppiarono a ridere, di nuovo: aveva studiato bene i ragazzi, non solo le coreografie, mentre si trovava da sola nel suo appartamento con internet e il suo telefono. Non era difficile scoprire quello che facevano e che li rendeva così amati dal pubblico, dato che gli e le ARMYs amavano la loro sincerità e purezza.
Tutti sembravano divertirsi come matti sul ritornello, e si cominciarono anche a guardare a vicenda, a ridere e a ballare, per quanto possibile, mentre camminavano a passo svelto.
« They call me baepsae! »
Gridò Yi-eun, andando anche a tempo con le mani e aizzando il divertimento degli altri.
Continuarono così fino alla fine della canzone di Hoseok, poi dovettero fare una pausa.
Si sedettero a terra, sudati ma divertiti.
« Questo esercizio è troppo bello e mi pare che tutti siamo abbastanza allenati nel cantare e muoverci contemporaneamente. »
Asserì Namjoon, asciugandosi il volto con un asciugamano.
Tutti sembravano d'accordo, ma Hoseok fu l'unico che commentò
« È l'insegnante a rendere tutto migliore. »
Yi-eun, che aveva già le gote rosse per la fatica, arrossì ancor di più per quanto possibile, ma non abbassò lo sguardo per guardare i visi sorridenti di tutti, e quello infastidito di Jimin.
Si chiese cosa stesse pensando.

Il sangue gli ribolliva nelle vene e non per l'esercizio fisico: gli dava fastidio l'approccio che aveva Hoseok nei confronti di Yi-eun, che sembrava troppo buona e silenziosa per rifiutare le lusinghe che il ragazzo le faceva.
Non sapeva perché fosse così geloso, constatando che era "impegnato" e che non era nessuno per Yi-eun, e lei per lui.
Però, quando la mattina gli aveva preso il viso tra le mani delicate e lo aveva aiutato a riprendersi, e quando stavano scherzando prima che svenisse, il suo cuore aveva avuto delle strane sensazioni.
« Vero, Jimin? »
Non si era reso conto di essersi perso nei suoi pensieri, pertanto non aveva ascoltato la conversazione che avevano intrattenuto gli altri.
« Mh? »
Chiese, guardando Yoongi, che lo aveva richiamato.
Tutti si scambiarono uno sguardo confuso, poi Taehyung disse
« Dicevamo che tu sei il più sexy del gruppo quando si tratta di esibirsi. »
Jimin alzò le spalle e asserì
« È soggettivo! »
« Tu che ne pensi, Yi-eun? »
Jungkook guardò la ragazza con un ghigno malizioso.
Yi-eun non poteva mica dire che pensava che Jimin fosse il più bello di tutti e che molto probabilmente la attraeva fisicamente, perciò si alzò e disse
« Penso che dobbiamo ricominciare, a chi tocca scegliere? »
Tutti si scambiarono uno sguardo divertito: avevano capito che pensava esattamente la stessa cosa che tutti pensavano.

Choreographer { Park Jimin }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora