LA STORIA È IN FASE DI REVISIONE.
MAN MANO CHE I CAPITOLI VERRANNO REVISIONATI SARANNO PUBBLICATI, SOSTITUENDO GLI ALTRI.
È COMUNQUE POSSIBILE LEGGERE LA STORIA, LA TRAMA NON SUBIRÀ MODIFICHE.
Anita è una ragazza italiana di 19 anni, orfana di ma...
Stringo il nodo della cravatta guardandomi allo specchio, spero che stasera vada tutto bene.
"come sto?"
Mi giro verso Anita, la quale si sistema uno dei vestiti che le avevo espressamente proibito di mettere.
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"toglilo"
Immagino già le facce di pervertiti che la guarderanno, non appena entreremo nel locale.
"perché? A me piace!"
Incrocia le braccia al petto facendo il broncio come una bimba, ci manca solo che batta il piede a terra.
"Anita quel vestito rientra nella lista di quelli che ti avevo proibito di indossare, quindi cambialo"
Sbuffa ma torna nella cabina armadio, pestando i piedi per terra.
"tanto troverò l'occasione per metterlo"
Spero proprio di no.
Dopo pochi secondi esce di nuovo con le braccia incrociate
Peggio di prima.
"cos'è quello?"
Incrocio le braccia al petto osservandola, se pensa che la farò uscire dalla camera vestita anzi, non vestita, in quel modo, si sbaglia.
"cos'ha che non va?"
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"tutto. Anzi la domanda vera sarebbe cos'ha di buono quel vestito! Sembra una camicia da notte e non è assolutamente adatto al posto in cui dobbiamo andare. Senza contare il fatto che sei più nuda che vestita"
Sbuffa nuovamente sedendosi sul letto, posa le mani sulle gambe osservando il pavimento.
"a me questi vestiti piacciono"
La sento mormorare mentre si tortura le mani guardandosi i piedi.
Mi inginocchio davanti a lei prendendo le sue manine tra le mie.
"piccola, questi abiti ti stanno benissimo. Ti fanno un culo pazzesco solo che...ahi"
Mi fermo per lo schiaffo che mi arriva dietro la testa, forse non avrei dovuto dirlo.