Capitolo 21

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Anita's pov

"моя любовь (amore mio)...svegliati"

Una voce roca mi arriva alle orecchie, insieme a dei baci sul collo.

Mugugno qualcosa di incomprensibile anche per me e giro la testa dall altro lato.

Sento una risatina e poi dei baci sulla mia schiena nuda, che mi provocano dei brividi in tutto il corpo.

Delle mani calde spostano i miei capelli e ricominciano i baci sul collo.

"piccola...è ora di alzarsi.
Ho un regalo per te"

Sorrido quando mi rendo conto che la voce appartiene ad Ivan.

Ha un regalo per me?!

Apro gli occhi osservando il moro che sorride accarezzandomi i capelli, il suo tocco è parecchio rilassante.

"hai dormito bene, piccolo koala?"

Ieri sera la piovra siliconata è stata mandata via dalle guardie, nonostante abbia insistito molto per rimanere.

Per fortuna Ivan, ha capito che rimanendo in questa casa, la piovra rischiava la vita, così se ne è sbarazzato.

Ritorno in me grazie ai baci del moro che si avviano piano piano verso il petto.

Vi starete chiedendo perché sono senza maglietta, nonostante in Russia ci siano a malapena 15 gradi.

Qui dentro tengono il riscaldamento sempre acceso e ieri sera io e Ivan abbiamo avuto un momento romantico.
Che si è concluso con me che mi addormentavo a cavalcioni su di lui.

"Anita?"

Mi risveglio dai pensieri e guardo il ragazzo al mio fianco.

"scusa pensavo a ieri sera"

Sorrido automaticamente al ricordo, guardandomi intorno per cercare la mia maglietta.

"e cosa pensavi di ieri sera?"

Un bacio sulla spalla mi fa voltare verso Ivan che sorride malizioso.

Il solito idiota pervertito.

"Pensavo a ciò che è successo, soprattutto ieri sera"

Sento le guance tingersi di rosso mentre lo vedo sorridere prendendomi la mano.

"Ti ho messa a disagio?
Non era mia intenzione farlo"

Mi abbraccia da dietro, poggiando la testa sulla mia spalla e osservandomi con i suoi occhi azzurri.

"Non mi hai messo in imbarazzo, la cosa che mi ha dato fastidio è stata la presenza della cartolina, carolina, carlina...insomma quella barbie uscita male"

Osservo la tv difronte a me rabbrividendo al pensiero di quella...cosa bionda.

Ivan invece è piuttosto divertito, tant'è che scoppia a ridere tenendosi la pancia mentre si distende sul letto.

"Si chiama Картина, piccola.
Non è difficile"

Mi osserva divertito dalla situazione, io penso solo che i genitori sono stati abbastanza cattivi dandole quel nome.

"Ma che razza di nomi avete voi russi?!
Secondo me troppa vodka vi fa male, dovreste bere il buon vino italiano.
Ha meno effetti collaterali"

Ride tirandomi su di lui, poggio le mani sul suo petto e lo guardo.

Nonostante sia uno stronzo ha un bel sorriso, come tutti i cattivi dei film.

Secondo me i registi scelgono apposta gli attori più belli per fare la parte dei cattivi, giusto per far soffrire noi ragazze.

Che mondo maschilista!

"Stai ancora pensando a Картина?"

Il suo tono divertito mi fa alzare lo sguardo, trovandolo ad osservarmi dall alto sorridente..

"No...penso che viviamo in un mondo maschilista"

Mi aspettavo che ridesse, al contrario si sistema meglio sul letto osservandomi interesato.

"Scommetto che da grande lavorerai in politica e farai il culo agli uomini"

Mi accarezza una guancia osservandomi, sorrido pensando a ciò che ha detto.

Se devo fare il culo agli uomini avrò bisogno di molte sostenitrici, mi immagino già il titolo:

Cercasi sostenitrici che vogliano tenere testa agli uomini!
Si accettano donne di tutte le età, chiunque voglia partecipare lo scriva nei commenti

"Si penso che lo farò"

un amore costretto...forse [in revisione] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora