un amore costretto...forse [in revisione]

Capitolo 28

Xy's pov

"prego entra"

Osservo mia figlia accomodarsi sulla sedia di fronte alla mia.

"purtroppo non ho molte novità, conosci Ivan e Vladimir e sai che sono molto attenti a non farsi sfuggire nulla"

Studio attentamente il suo sguardo ma so che non sta mentendo.

"dei miei uomini, infiltrati alla festa, mi hanno riferito della presenza di altre persone"

Mi guarda, riconosco gli stessi occhi di sua madre.

"persone molto interessanti per noi, potremmo usarle contro i due ragazzini"

Piega la testa, osservandomi come se avessi detto una cavolata.

"le persone che i tuoi uomini hanno visto erano gli amici di Ivan e Vladimir, con le rispettive fidanzate"

Interessante.

Se prima volevo usare i loro amici per distruggere Ivan e Vlad, ora ho deciso che userò le loro rispettive fidanzate.

"scopri di più su quelle ragazzine:
i loro movimenti, le loro conoscenze, abitudini...tutto ciò che può servire per rapirle"

Sorride e nei suoi occhi leggo la conferma del fatto che farà ciò che ho detto.

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Ivan's pov

Le risate delle ragazzine riempiono il giardino della villa, se non le conoscessi penserei quasi che sono ubriache.

"il mio istinto suggerisce che stanno  ancora parlando della piovra...e il mio istinto non sbaglia mai"

Purtroppo.

Sposto lo sguardo sul mio compagno di avventure, l'amico d'infanzia con cui ho combinato decine e decine di disastri.

"ho ricevuto una telefonata da mio padre...vuole annullare il matrimonio"

Mi osserva, studiando la mia espressione.

"vuole che io sposi Картина"

Sta per rispondere quando un ombra mi si staglia davanti.

Ti prego dimmi che non è...

"che cosa?!"

...Anita

Alzo lo sguardo verso i suoi occhi, dove leggo rabbia e tristezza.

"piccola ti posso spiegare..."

Stringe i pugni lungo i fianchi, reggendo il mio sguardo

"va a quel paese Ivan...tu, la piovra e tuo padre"

La vedo correre dentro casa, seguita da Elisabetta.

Forse è meglio se la lascio un po' da sola

Cerco lo sguardo dei miei amici e li trovo a fissarmi non sapendo neanche loro cosa fare.

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Padre di Anita's pov

"hai capito cosa devi fare?"

Osservo il ragazzo alla guida, mentre osservo il paesaggio russo fuori dall'auto.

"si ho capito, ma lei è sicuro di volerlo fare?"

Mi guarda dallo specchietto retrovisore, so che non vorrebbe farlo e neanche io ma è l'unico modo.

"ho promesso a Tatiana di riportarle a casa e lo farò"

Non aggiunge altro, si prepara solo a fare ciò che gli ho detto.

Sospiro, tornando ad osservare la città nella sua quotidianità.

Perdonami bambina mia.

Elisabetta's pov

Vedo Anita correre fuori dal cancello, le guardie la lasciano passare sapendo chi è.

"Anita aspetta-ho il fiatone-c'è sicuramente una spiegazione"

Non mi ascolta continuando a correre fino a raggiungere la strada.

Oh no!

Le immagini scorrono davanti ai miei occhi a rallentatore...

Anita in strada, la macchina che non la vede, Anita per terra.

"NO!"

Corro verso di lei mentre vedo il conducente prenderla in braccio e caricarla in macchina.

Cosa sta succedendo?