Capitolo 26

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Ivan's pov

"quindi non possiamo darle fuoco?"

Osservo allibito la ragazzina che ho di fronte, non sembra per niente una diciassettenne.

"No! Insomma è una persona, un essere umano..."

"sicuro?!"

La voce di Anita mi fa girare verso di lei, cosa c'era nei drink che hanno bevuto?

"si Anita, siamo sicuri.
Per quanti interventi di chirurgia plastica abbia avuto, rimane comunque un essere umano.
Con un cuore, due polmoni, un cervello..."

"sul cervello non ne sarei sicura"

Mi volto verso Alice che sostiene la causa della sua amica.

Devo far ricontrollare i loro bicchieri dopo.

"piccola, per quanto questa...non ho ancora capito come si chiama, non potete darle fuoco.
È un reato"

Dovrebbe spaventarmi il fatto che per Миша (Miscia, diminutivo di Михаил) sia solo quello il problema?

Insomma vogliono uccidere una persona e lui si preoccupa dei reati!

"non mi pare che tu ti faccia tanti problemi per i tuoi reati"

È la risposta secca della fidanzata.

"è una cosa diversa.
Io non uccido le persone innocenti...piu o meno.
Voi invece volete fare del male a qualcuno che non vi ha infastidito in alcun modo"

Appunto...

"beh su questo ci sarebbe da riparlarne meglio"

Elisabetta.

"e che cosa vi avrebbe fatto Картина?"

Vladimir cerca di andarle incontro, secondo me inutilmente.

"per prima cosa...esiste"

Oddio.

Mi passo una mano fra i capelli, cosa ho fatto di male?

Tante cose sicuramente, ma non da dover sopportare una situazione del genere

"il fatto che sia al mondo non può essere considerata una sua responsabilità"

Александр cerca di farle ragionare, invano.

"allora se non possiamo prendere in considerazione quello, terremo conto del fatto che vuole liberarsi di Anita per stare con Ivan"

Mi volto verso Rebecca, ovviamente le amichette si sono già aggiornate sugli ultimi avvenimenti

"in questo caso allora..."

Strabuzzo gli occhi alle parole del mio amico.
Farò controllare anche il suo drink.

"sei impazzito? Sarebbero capaci di farlo sul serio, non puoi sostenerle!"

Mi guarda come se fossi io quello che delira.

"amico, mettiti nei loro panni.
Come ti sentiresti se ci fosse un uomo che vuole farti fuori per prendersi Anita?"

Automaticamente stringo i pugni lungo i fianchi mentre serro la mascella.

Sorride soddisfatto, posando il braccio sulle spalle di Alice

"visto?"

Sbuffo, dovevo immaginarlo che lo aveva fatto apposta.

un amore costretto...forse [in revisione] Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt