un amore costretto...forse [in revisione]

Capitolo 6

            ☁️Capitolo revisionato☁️

                                Ahhhhhh, ahhhhhh
                      I'll never leave your side

Anita's pov

"non è ancora sveglia?"

"quanto gliene hai dato? Mi ero raccomandato una dose MINIMA"

"Infatti io...si sta svegliando. Fate silenzio!"

Sento delle voci intorno a me ma non riesco ad associarle a qualcuno, sforzandomi riesco finalmente ad aprire gli occhi e guardarmi intorno.

Alzando la testa mi accorgo di essere distesa su un letto e che davanti a me ci sono tre uomini, i quali mi osservano con un cipiglio sul volto.

Dei tre riconosco solo quello al centro, l'idiota che...oh cazzo.

Mi ha rapita!

Con un unico movimento mi sollevo dal materasso e lo fulmino con lo sguardo, gli altri mi guardano perplessi ma non pronunciano una sola sillaba.

"Vedo che ti sei svegliata"

Il cretino sorride avvicinandosi al letto e facendo il giro per sedersi al mio fianco.

"Che cosa vuoi da me? Sono settimane che mi perseguiti e ora mi hai persino rapita.
Che cosa ti dice il cervello?
Sempre che tu ne abbia uno"

Fa segno ai due energumeni di lasciare la stanza, il primo obbedisce subito mentre il secondo mi lancia uno sguardo perplesso prima di uscire.

Non ha mai visto una femmina?

Il troglodita mi afferra il mento con due dita obbligandomi a girarmi e guardarlo, si avvicina lentamente e per un momento temo voglia baciarmi.

"Tu sei mia, Anita.
Lo sei stata dal primo momento in cui ho posato gli occhi su di te e lo sarai sempre perché non esiste una sola ragione al mondo per cui ti lascerò andare.
Non ora che finalmente ti ho tutta per me"

A questo punto ho due ipotesi molto interessanti: o è malato di mente e non sa nemmeno lui quello che sta dicendo oppure è caduto dal seggiolone da piccolo e il trauma gli ha causato dei danni irreparabili al sistema nervoso.

"Hai mai pensato di rivolgerti a uno psicologo?"

Mi osserva confuso per qualche istante. "No perché?"

"Ne hai bisogno"

Un'ombra gli attraversa lo sguardo ma sparisce dopo pochi secondi, sostituita da una strana luce negli occhi e un sorrisetto malizioso.

"Uno psicologo eh?
Non ti preoccupare, ce ne sono molti...in Russia"

Menomale perché ne ha seriamen... In Russia?!

Quando realizzo ciò che ha appena detto mi sento invadere dalla disperazione.

Sono prigioniera di un idiota troglodita psicopatico che pensa di avere chissà quale diritto su di me e vuole portarmi in Russia.

Cos'altro può succedere?

"Dovrai toglierti i vestiti e fare quello che dico io"

Ecco cosa.

"Non ci penso nemmeno, se vuoi i vestiti puoi toglierteli tu. Io sto bene così"

Per quanto si possa stare bene in una situazione del genere.

"Forse non hai capito принцесса. Tu sei mia e io posso fare di te quello che voglio, perciò se ti dico di toglierti i vestiti tu obbedisci e in silenzio ti togli i vestiti"