chapter 22 -Louise-

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-Domani è la vigilia.- Isabel era eccitatissima.
Amava il Natale, sin da piccola, soprattutto perché lo passava con la sua famiglia.
-E quest'anno non ci siamo ridotti all'ultimo coi regali.- Farlan era molto fiero di questa cosa.
-Grandissimi.- i due si diedero il cinque, facendo ridere la donna, che stava sistemando gli ultimi regali sotto l'albero.
-Quest'anno stai da noi, no?- Ally passò affianco al corvino, che le sorrise annuendo.

-Eren non arriva.- Isabel si sedette sul divano.
-Aveva detto che sarebbe rimasto a casa stasera.- il biondo si sedette accanto a lei.
-A quanto pare l'altro giorno ha avuto un'altra discussione con Armin.- il corvino stava in piedi con le braccia conserte.
-È il primo Natale che non passano insieme.- Adam si andò a sedere sulla poltrona.
-Bambino mio.- Ally sembrava estremamente preoccupata.
-Non ci parla con voi, di queste cose?- Levi guardò Adam.
-Mai. Non l'ha mai fatto.-
-Eren non si è mai lamentato. È sempre stato così maturo, sin da bambino.-
-A volte ho paura che possa sentirsi come un peso..- Adam tolse gli occhiali e, sospirando, si massaggiò le palpebre.
-Però con te ci parla.- il biondo catturò l'attenzione del corvino.
-È vero. Perché?- la rossa lo guardò.
Levi fece spallucce -Non ne ho idea. Forse parlarne ad uno sconosciuto lo rassicura.-

-Ho lasciato dei pacchetti in auto.- Farlan si mise in piedi -Vieni con me?- e guardò il corvino.
Si avviarono fuori, nel cortile posteriore dove c'era la sua auto parcheggiata.
-Lui viene da te- il biondo aprì il portabagagli -e tu sei sempre lì pronto ad ascoltarlo.-
-Ha bisogno di qualcuno che lo faccia.-
-Quel ragazzo ti rende davvero vulnerabile, eh?- prese dei sacchetti e chiuse il portabagagli.
-Di cosa stai parlando?-
-Lo sai.- gli si avvicinò.
-Sei più tranquillo.-
Levi guardò l'amico.
-Ti prego, non allontanarlo.-
Dopo un momento di silenzio il corvino gli rispose.
-Te l'ho detto. Ha bisogno di qualcuno.-
-Sicuro di non essere tu che hai bisogno di lui?-
L'uomo distolse lo sguardo.
-D'accordo, ho parlato troppo. Torniamo dentro.- il biondo si avviò ma fu fermato da un calcio, non forte, da parte del corvino.
-Oh!-
-Rientriamo.- il corvino si avviò soddisfatto verso casa.
-Si avvicina il tuo compleanno eh, vecchio?-
-Te ne dò un altro.-
-No no, per carità.-

[...]

-Sei sicura sia una buona idea?- il biondo stava parcheggiato sotto casa del castano da cinque minuti, col telefono pressato all'orecchio.
-Beh ci hai fatto amicizia, e Levi non glielo chiederà mai.-
Farlan sospirò -D'accordo.-
Terminò la chiamata e scese dall'auto, per poi avvicinarsi al palazzo del ragazzo.
Stava per entrare quando sentì delle voci provenienti da uno dei terrazzini.
Fece il giro, entrò in cortile e alzò lo sguardo, per vedere poi del fumo di una sigaretta provenire da un terrazzino al terzo piano.
Riuscì a riconoscere una voce femminile, non troppo giovane, e una maschile, quella del castano.

Infatti, Eren era sul terrazzino.
Stava tenendo compagnia alla signora Louise, o meglio, era lei che teneva compagnia a lui.


autrice
Hola.
Nella prossima parte approfondiamo il personaggio della signora Louise, e vi piacerà.

Bye Bibis ✨💜

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