chapter 41 -Time to let go-

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-Quindi l'hai mollato?-
-Esattamente.-
-Hai fatto bene.-
-Lo so.-
I due se ne stavano sul divano, spiaccicati l'uno sopra l'altra a guardare la televisione.
-Chi era quello che ti sbavava dietro al liceo?-
Hanji lo guardò interrogativa.
-Dai, quello biondino. Com'è che si chiamava?-
-Ma quello della classe affianco?-
-Sì. Berner.-
-Ah, Moblit.-
-Ah te lo ricordi.-
-Ci sentiamo ancora, ogni tanto.-
Levi la guardò a dire "addirittura", facendola scoppiare a ridere.

Erano ancora per strada, quasi arrivati a casa sua.
-Sai- il castano catturò l'attenzione di Armin -sono felice che abbiamo risolto, però...non lo so, mi sento strano.-
-Strano?-
-Non lo so. Sembro uno stupido.-
-Tutti gli esseri umani hanno qualche rotella fuori posto.-
-Chi è che l'aveva detta, questa roba?-
-Boh, l'ho letta da qualche parte.-
Risero mentre salivano le scale.

Era inevitabile che si ritrovassero.
Quei quattro erano stati amici sin dal primo momento che si incontrarono, e non hanno mai smesso di volersi bene, nonostante gli ostacoli o le divergenze incontrate.
Insomma, era bene quel che finiva bene.
Oh, dimentico qualcosa.

Il giorno dopo, la sera, Eren e Levi si rividero.
Eren andò a casa del corvino.
Cenarono insieme e dopo si sedettero in salotto, pronti per parlare.
-Ho visto Armin. Abbiamo parlato a lungo.-
-Mh?-
-Abbiamo parlato di noi, della nostra amicizia. Poi di me e te.-
Levi lo ascoltava in religioso silenzio.
-Sono innamorato di te. Non c'è altra spiegazione a quello che sento ogni volta che ti guardo. Non è né pietà, né un qualche modo per fuggire. È amore.-
Levi sorrise a trentadue denti -Davvero?-
Eren fece altrettanto -Davvero.-
Levi se lo portò addosso riempiendolo di baci, facendolo ridere.
Il castano lo baciò sulle labbra ripetutamente ridendo.
Si strinsero come avessero aspettato anni per farlo.

circa un mese dopo

(music )

-Stai arrivando?-
-Sì. Tra poco scendo.-
-Va bene. Fa' attenzione per strada.-
-Sì.- l'uomo sorrise per la premura del castano.
-Ti amo.-
-Anch'io.-
Terminarono la telefonata.

Levi si avvicinò allo specchio per sistemarsi i capelli, finendo poi a guardare la collana che aveva al collo.
Forse era ora di toglierla.
Si avvicinò al comodino mentre la toglieva.
Si rigirò le fedi tra le dita un momento, prima di aprire il cassetto e poggiarle accanto alla foto di sua moglie.
La guardò sorridendo.
-Hai visto? Le ho finalmente tolte. Niente via di mezzo. Scommetto che sei contenta, ora.-
Chiuse il cassetto e si riavvicinò allo specchio.
Diede un'occhiata alla mensola, dove aveva poggiato tempo prima il cofanetto con un regalo da parte di Eren. Non l'aveva mai indossata prima di allora.
La prese e la indossò, sorridendo.
Prese le chiavi, mise le scarpe e uscì di casa, diretto al negozio dei Magnolia.

Si sentiva più leggero. Più libero.
Era riuscito a lasciarla andare.
Dopo anni, era riuscito a lasciarla andare.

Arrivò al negozio ed entrò.
-Buongiorno.-
-Levi, tesoro.- Ally gli passò affianco e gli baciò una guancia.
Eren tornò dal retro e sorrise appena lo vide.
Poi gli cadde l'occhio su ciò che l'uomo portava al collo.
-Levi..-
Il corvino gli si avvicinò e gli prese i fianchi.
-Era ora di metterle da parte. No?- gli sorrise.
Eren, con le lacrime agli occhi, lo baciò tenendogli il viso tra le mani.

Entrambi, erano riusciti a mettere il dolore, la frustrazione degli anni passati da parte, per provare finalmente ad andare avanti ed essere felici.


autrice
Ciao raga. Giusto per informarvi, questo è l'ultimo capitolo della storia.
Il prossimo sarà l'epilogo.
Vi adoro.

Bye Bibis ✨💜

i like 𝓂𝑒 better when i'm with 𝓎𝑜𝓊Where stories live. Discover now