chapter 33 -Party-

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Arrivarono alla location: un hotel fuori città.
Parcheggiarono le rispettive auto e si avviarono verso l'entrata. Levi era andato con la propria auto in caso ci fosse stata un'eventuale fuga.

Il bianco regnava sovrano per le decorazioni. Era abbastanza semplice ma elegante allo stesso tempo.
Di invitati non ce n'erano molti. Levi riuscì anche a riconoscere alcuni vecchi compagni di scuola.
A quanto pare la coppia li aveva invitati tutti.

-Farlan!- i tre furono richiamati da una voce maschile, rivelandosi poi lo sposo che gli veniva incontro.
-Quanti anni sono passati, eh?- quest'ultimo e lo sposo si abbracciarono.
-Lei è Isabel.- l'uomo presentò la sua ragazza.
-Un piacere.- lo sposo le sorrise.
-Ma, Levi?- Peterson si avvicinò al corvino.
-Non pensavo venissi.-
Levi fece spallucce.
-Brutta storia quella di qualche anno fa, eh?-
Levi era sul procinto di andarsene all'istante. Se lo sentiva.
-Sono felice tu sia qui.- lo sposo gli sorrise poggiandogli una mano sulla spalla, lasciandolo sorpreso.
Non ebbe tempo di rispondere che furono interrotti dall'arrivo della sposa.
Una bella donna, abbastanza alta e con una folta chioma bionda. Il vestito bianco a sirena le stava a pennello.
-Tesoro.- si avvicinò al marito, che subito le circondò la vita con un braccio.
-Lei è Monique. Loro sono miei vecchi amici, Farlan e Levi.-
-Piacere.- la donna sorrise ad entrambi.
-Lei invece è Isabel, la sua ragazza.- presentando la rossa fece segno verso Farlan.
Monique le sorrise.
-Adoro il tuo vestito.- la rossa le sorrise.
-Aww, grazie. Ti va da bere?-
Le due si allontanarono verso il buffet.
-Divertitevi, e se avete bisogno chiamatemi.- lo sposo li salutò per poi allontanarsi.
-Secondo te dura questa volta?- Farlan se ne stava al fianco del corvino.
-Non chiederlo a me.-
Presero a ridere.

Salutarono anche altri vecchi compagni. Alcuni se ne stavano alla larga per via del corvino, altri invece ci parlavano liberamente. Questo, un po', lo rassicurava.

-Hanji?- il nome appena pronunciato dal biondo fece girare velocemente il corvino.
Vide Farlan affiancato da una donna, alta, che portava un pantalone bianco con sopra un top nero in ricamo e sulle spalle una giacca che si abbinava al pantalone. Sotto dei tacchi neri.

Riconoscendola, rimase lì fermo

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Riconoscendola, rimase lì fermo.
Non sapeva se andare o meno. Non si erano lasciati nei migliori dei modi, e non poteva conoscere la reazione della castana.

Guardandola, sorrise vedendo quanto non fosse cambiata per quanto riguardava i suoi capelli. Li portava legati in uno chignon disfatto. L'aveva vista pochissime volte con i capelli sciolti.

Li guardò abbracciarsi. Poi incrociò lo sguardo con quello della castana. Anche lei sembrò sorpresa nel vedere il corvino.
Farlan decise di lasciarli soli e, con la scusa di salutare qualcun altro, si allontanò.
La castana gli si avvicinò.
-Ehy.-
-Ciao.- il corvino teneva le mani in tasca.
-Non pensavo di vederti qui.- la donna gli si mise affianco.
-Sembra una rimpatriata del liceo, non un matrimonio.-
La castana ridacchiò, facendo sorridere l'uomo.

Levi sospirò -Hanji, ascolta. Io--
-Hanji.- un uomo si avvicinava a loro, attirando la loro attenzione.
-Will, cosa c'è?-
-Cosa stai combinando?- l'uomo la prese piano per il braccio, parlando a denti stretti.
-Stavo parlando con un amico. Levi, lui è William.-


autrice
Madò il prossimo capitolo non vi piace.

E comunque, so che il sesso di Hanji non è sicuro, e generalmente mi ci riferisco con they/them, ma nelle mie storie userò per lo più she/her, per un fatto di comodità.

Bye Bibis ✨💜

i like 𝓂𝑒 better when i'm with 𝓎𝑜𝓊Where stories live. Discover now