chapter 32 -Almost-

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Arrivò in fretta il giorno della festa.
Per la prima volta da quando si erano conosciuti, Levi e Eren passarono interi giorno senza vedersi. Eren era occupato con lo studio, mentre Levi con lo shopping (prevalentemente per la rossa) e la ricerca di un regalo adatto.
La cosa non piaceva a nessuno dei due.

Si erano sentiti per messaggio l'ultima volta quella mattina.
Levi gli aveva scritto che se si fosse stancato si sarebbe rifugiato a casa sua. Quella fu la prima volta che Eren sperava che una festa fosse un totale fallimento.
Passò la mattinata attendendo con ansia la fine di ogni lezione. E una volta tornato a casa si immerse nello studio per far passare il tempo più velocemente, ma era inutile.
Sentì il corvino tornare a casa.
Si alzò prima che potesse realizzarlo e corse alla porta, per poi uscire.
Suonò il citofono dell'appartamento affianco e attese che l'uomo gli aprisse.
-Ti ho de-oh, sei tu.- il corvino sorrise non appena vide il ragazzo.
-Per chi mi avevi preso?- Eren ridacchiò entrando.
-Per Isabel.- il corvino chiuse la porta in fretta e si diresse in camera, seguito dal ragazzo.
-Mi sta mettendo una pressa assurda.-
-Andate alla festa eh?-
Il corvino gli rivolse lo sguardo, notando il castano che si teneva un braccio mentre guardava il pavimento.
-Non ci siamo visti per un po', eh?- la voce del corvino suonava così dolce che subito lo guardò.
Si sorrisero.
-Mi dai una mano a scegliere cosa mettere?-
-Volentieri.-

Eren si sedette sul letto mentre Levi frugava nell'armadio.
Dopo un paio di dritte e consigli filò in bagno per prepararsi.

Uscì dopo un po' con una camicia bianca infilata nel pantalone grigio. I capelli tirati indietro erano una nuova.
Eren rimase senza parole appena lo vide.
-Allora?-
-Sei... V-va bene. È perfetto.-
-Cosa stavi per dire?- Levi gli si avvicinò ghignando.
-N-nulla.- Eren arrossì lievemente.
Levi gli prese le mani facendolo alzare per poi prendergli la vita e avvicinarselo.
-Non vuoi dirlo?-
Eren poggiò le mani sulle sue spalle, per poi farle scendere fino al suo petto -Sei stupendo.-
-Tu di più.-
-Non mi sono mica messo in tiro, io.- lo guardava mentre si avvicinava sempre di più al suo viso.
-Lo sei sempre.- i loro nasi si sfiorarono.
-Non voglio andarci a quella festa.- Levi parlava a bassa voce.
-Vuoi restare con me?- lo stesso fece il ragazzo.
-Sì.-
-L'outfit andrà sprecato.- Eren sorrise.
-L'hai visto tu. Mi va più che bene.-

Le loro labbra si sarebbero toccate se non li avesse interrotti il clacson di Farlan di sotto.
-Devi andare.- Eren si allontanò velocemente dall'uomo.
-Già.- Levi lo guardò.
-Meglio che torno a studiare.- Eren fece per andare ma Levi lo fermò.
-Ci vediamo domani?-
Eren si girò a guardarlo e non potè fare a meno di sorridere -Sì.-

Si separarono. Eren tornò a studiare e Levi, dopo aver messo delle nike e preso una giacca, scese per raggiungere gli altri due e dirigersi a quella festa che avrebbe maledetto fino alla sua conclusione.


autrice
Lo so che state soffrendo.

Bye Bibis ✨💜

i like 𝓂𝑒 better when i'm with 𝓎𝑜𝓊Where stories live. Discover now