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TW/: contenuti espliciti
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La tiro dentro con forza, la desidero da tutto il giorno e quel vestito fa brutti scherzi.
La bacio e lei segue le mie labbra, soffia dall'eccitazione e sorride quando inizio ad aprirle il vestito
"Non ti ho risposto" Mi dice riferendosi alla domanda prima
"Chi tace acconsente" tiro giù la cerniera "oppure vuoi rispondermi ora?"

Mi spinge a sedermi sulla poltrona, si slega i capelli e continua a spogliarsi da sola, assisto allo spettacolo, sento alzarsi il mio amico ma cerco di resistere da prenderla e sbattermela anche a terra
"Devi imparare i tempi dell'attesa" dice
Si slega il reggiseno e lo toglie lentamente
"Mi stai facendo impazzire"
Passa alle mutandine per poi avvicinarsi alle mie gambe.
Le massaggia "contenimento signor Theo"

La afferro dalla nuca, la sollevo fino al mio viso e la bacio
"Non giocare con me"
Sento le sue mani scivolare sulla mia cintura, la slaccia e abbassa abbastanza da far uscire il mio membro già duro.
"Prima trattala bene" mi pizzica

La prendo e la porto sul letto, mi posiziono tra le sue cosce e tengo tra le mie mani il suo fondoschiena, lei ha già la schiena inarcata e il viso buttato indietro.
"Non ti ho ancora toccata e già sei bagnata"
"Zitto" sento che fa fatica a ragionare, inizio a baciarle l'interno coscia e soffiarle sul clitoride, le sue gambe si aprono di scatto e la schiena non vuole sentirla di appiattirsi.

Le sue mani mi afferrano i capelli per guidarmi dove vuole lei, ma gliele blocco subito "i tempi dell'attesa" ripeto
La vedo sbuffare.

Inizio finalmente a leccare tutto intorno, prima piano e poi sempre più veloce, la sento calda ed estremamente bagnata, piena di sospiri e per nulla spaventata.
So che ne aveva bisogno, so anche che quella notte è un ricordo abbastanza lucido...
"Theo-"
"Shhh"
"Sto per v-"
"Trattieniti" mi fermo poco prima che si abbandoni all'orgasmo e la lascio raffreddare
Ritorno a baciarla sulle labbra mentre cerca di non chiudere le gambe per indursi al piacere "non posso resistere"
"Oh si invece"

Il mio membro sfrega contro la sua entrata e sento il suo bacino spingersi per la penetrazione, non esito e vedo il piacere invaderle il viso "domani non potrai camminare"
Non dice nulla perché è investita dal piacere che so di causarle in modo violento è grezzo.
Inizio con le danze, è così stretta e questo è piacevole, sento dopo poco di dover accelerare per arrivare al mio orgasmo
"Mi dispiace molto non venirti dentro, ma non voglio figli in questo periodo"
"Nemmeno io" la sento ansimare

Si aggrappa alla mia schiena con unghie e gambe, tira indietro la testa e mi da la possibilità di decidere la velocità e la profondità. Schiaccio con una mano il suo ventre per sentire il mio lavoro con nitidezza, è così piccola in confronto a me e nulla mi fa pensare se non di essere quello che la renderà grande.

Scopre il collo e il seno, lo bacio fino ad indurla al piacere, ad uno dei tanti...

Le sue espressioni sono la ricompensa dell'attesa del giorno intero
"sto per venire" le dico uscendo da lei
"Duri poco"
"Consumi tutto il mio potere in pochissimo" mi sdraio di fianco a lei, che subito si avvicina e appoggia una gamba sul mio fianco
"Meglio di quella sera?"
"Puoi dirlo forte" appoggia il viso sul mio petto e sento i nostri cuori battere fortissimi

Io mi devo allontanare da lei, prima che mi porti all'autodistruzzione.

L'ultima ragazza che ho avuto è stata Genny, una donna più grande di me ed esperta del piacere, mi sembra di dover ripartire da capo e non voglio romperla, non so come amare e nemmeno come trattarla bene.

Sono per lei solo una macchiano del sesso, ed ho paura di usare anche lei come tale.
Appena la sento respirare piano, mi alzo ed esco per cercare un'altra stanza, ma finisco per dormire sul divano.

Sono consapevole di averla spinta in questa situazione, e per questo mi voglio punire, perché sarò quello che le causerà il dolore più profondo della sua vita.

Quando non sai che fare, cosa sentire e come trattare le persone che ti stanno vicine, ti abbandoni al pensiero di essere uno tra i tanti pupazzi di un sistema che promuove violenza e guerra.

Io sono un pupazzo di mio padre, ed ora sto facendo un errore madornale a trascinarla nel circolo vizioso.
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Buonsalve!
Direi che si fa un po' di complessi...
che ne pensate?

The Master // IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora