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"Buona sera, è bellissima" non riesco più a guardarlo con occhi buoni, penso solo a come finirà la serata se Theo non fosse li.
"Grazie" mi fa sedere al tavolo e con gli occhi sbircio verso la presunta cucina, non vedo Theo ma mi fido di lui e sono sicura sia qui vicino
"Che prende da mangiare?"
"Chiederò il loro piatto migliore"
"Bene, anche io allora. È qui sola?"
"S-Si" ti prego Theo portami via di qui...

Passano 20 minuti prima che arrivino i piatti, mangio senza guardarlo ma lui incalza facendomi domande continue.
Vuole sapere la composizione della mia famiglia, la mia età, dove vivo, se sono sola...
"Credo di doverti chiedere scusa, faccio troppe domande, è che mi piaci"
Cazzo... di certo non volevo finire qui
"In effetti sono troppe domande tutte in una volta, ora vorrei sapere di te"
"Chiedi e ti sarà dato"
"Ti piace il tuo lavoro?"
"Si"
"Quante ragazze hai avuto?"
"Ragazze serie 3"
Perche? Ne ha avute di non serie? Quelle che ha violentato forse...
"E quante non serie?" una rabbia femminile mi sale fino alle orecchie, chissà che pensa di fare con me
"Non sono durate molto"
"Determina durate"
"Beh, nella relazione, a letto... non riescono a starmi dietro"
Non ci credo, vorrei dargli uno schiaffo diretto in faccia
"Vado un attimo al bagno, scusami"

__
"Ti prego è un egocentrico e fottutissimo bastardo!" Dico a Theo appena mi raggiunge nel bagno delle signore
"Vuoi andartene?" Sembra preoccupato nel vedermi appoggiata al calorifero con il viso rivolto verso una piccola finestra per prendere aria
"No, devo dare una bella lezione a quel coglione"
"Wowowo ferma. Non farai nulla"
"Si invece, pensa di avere le mani lunghe con tutte le donne, non posso dargli la soddisfazione di un secondo appuntamento"
"E che penseresti di fare allora? Scopartelo e tagliargli il pisello?"
Lo guardo e scoppio a ridere, non mi trattengo, lui al contrario è stranito, arrabbiato e stufo di dovermi osservare con qualcun'altro
"Una buona idea" lo raggiungo e gli prendo il viso tra le mani "mi parli se torniamo in Villa?"
Ne vale la pena? Lasciare in sospeso un appuntamento che potrebbe finire bene per me e male per lui?
Tenta di dire qualcosa, ma il Capo chiama

"Pronto"
"Buona sera signorina Harlow, mi dispiace disturbarla, probabilmente sarà a casa"
Cazzo, mi sono ricordata di dover tornare a casa da Chris, deve dirmi chissà cosa...
"No, ci mancherebbe, mi dica"
"Volevo dirle che controllo le attività del suo pc per questioni di Privacy, sta facendo un ottimo lavoro e la ringrazio per portarsi sempre così avanti"
"Di nulla" guardo Theo che tutto confuso mi osserva nervoso
"Le volevo dire che ora è attivo, lei non sarà in Villa immagino, l'ha spento per caso?"
"Certo, ne sono sicura"
"Provi a dire a Theo di controllare, non vorrei che qualcuno stesse leggendo o copiando informazioni, e per quel qualcuno sappiamo già chi intendere"
"Certamente, buona serata"

__
"No, no, Theo FERMO" lo blocco e lo tiro dentro una cabina bagno "dammi del tempo per salutare quell'uomo, poi andiamo insieme, non lasciarmi sola"
"TI HA INVITATA QUI PERCHÉ SA CHI SEI, NON SI È BEVUTO NULLA. LUI SA CHE NOI SAPPIAMO, A CASA C'È PIERS."
"Ho capito! Ma se scappi senza di me, io sarò carne fresca per quello lì, pensaci"
"Hai ragione scusa, ti aspetto in macchina, sarò qui davanti"

Quella cabina é stretta, i nostri corpi condividono i battiti accelerati e ansimanti dei nostri cuori "ok"

Esco e faccio finta di non aver sudato 7 camicie
"Hey, scusa se ti devo dare questa informazione, ma mio padre mi ha chiamata dicendomi che sta poco bene, non dovrei andarmene così presto, ma non posso fare altro"
"Non c'è tua madre? Potrebbe sorvegliarlo lei"
"Non credo proprio" mi volto per andarmene, ma lui mi segue cercando di riportarmi dentro
"Non abbiamo ancora finito, manca il dolce"

Esco dal locale e vedo subito la macchina di Theo, faccio finta di non sapere chi sia e mi volto verso l'altro uomo
"No, devo andare, non posso proprio rimanere"
Mi prende ancora per il braccio e cerca di riportarmi dentro.

So di aver fatto scattare Theo.
Sento la portiera sbattere e il suo corpo avanzare.
"Brutto figlio di puttana"
Un pungo sullo zigomo destro, un rumore sordo dal quale proviene un rantolio di dolore "non toccare una singola donna con quelle mani luride"
"Basta adesso, andiamo" gli sussurro nell'orecchio

L'uomo dalle due identità rimane a terra, dietro al locale, con le mani sul viso e i piedi arricciati dal dolore, non ciò che speravo, ma è stata comunque una lezione meritata.

"Ti ha toccata in altri posti?"
"No"
"Bastardo"
Accelera e sorpassa tutti, macchine, camion, moto, bici, semafori rossi, io non oso parlare e attendo di arrivare alla Villa per scoprire la verità.

Entra dal giardino con rabbia
"Theo! Aspetta, se è dentro davvero, non devi irrompere e fare rumore" bisbiglio tirandolo vicino a me
"Entriamo dal retro, togli i tacchi e ferma la catenina della borsa"
"Va bene"
"In che casino ti ho messa"
"Shhh, andiamo" lo blocco prima di dargli ragione

Gira le chiavi con delicatezza ed evita di far saltare la serratura interna, sgusciamo all'interno come pantere
"10 passi dritti, poi a destra" mi dice per aiutarmi ad orientare nel buio

Così faccio e inizio tua a sentire la tastiera del pc essere mossa
Sentiamo proprio la voce di Piers, che sbuffa
"Sta cercando di accedere" mi dice
Mi prende la mano e mi tira fino a quando mi trovo dietro a lui, con il viso contro la sua schiena.
Il cuore va a mille, non riesco a sentire nient'altro che i miei battiti.

Sta andando tutto bene, ma il mio telefono suona per una notifica
È Chris.
Ha rovinato tutto
"Chi è?" Urla Piers
Sento Theo tirare un grande sospiro di rabbia
"No, no, no, fermo" troppo tardi
Avanza fino al mio studio
"Dillo che sei socio di quel bastardo violentatore e ti farò meno male" cammina spedito e veloce, lo raggiunge e lo spinge via dal pc
"Quella puttana della segretaria non la da così facilmente come pensavo"

Il terrore di farmi vedere da quell'uomo mi raggela le vene.

Un attimo, un millisecondo, gli occhi rossi di Theo, la sua mano che sfila il taglia buste che avevo messo nel cassetto vicino alla scrivania
"Dillo ancora e ti taglio la gola"
"Fallo, andreste tutti in fallimento senza di me"
"È da anni che sei escluso e andiamo alla grande!"
Spinge la mano sulla sua gola "vattene"
"Attento, non vorresti rovinarti la reputazione, soprattutto con una donna che non sa nulla di te"
Il secondo pugno della serata, questo più forte.
Li prende per le gambe e lo trascina fino fuori, fino all'uscita principale "fatti vedere dalle fotocamere su, falle capire quanto sei aggressivo" sbiascica con le gengive tagliate

Theo lo scarica fuori dalla Villa, con un ultimo calcio nello stomaco "ho registrato tutto, ho prove forti e non ci penserò un attimo a presentarle in Tribunale. Ho anche le prove delle aggressioni sessuali che hai causato alle segretarie nel corso degli anni" dice Theo

Piers ha gli occhi di chi è sfacciato, di fronte alla verità dei fatti, non può fare altro che alzarsi a stenti e correre alla macchina.
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MA RAGAAAAA +300 LETTURE????????
N'HOCCAPITOOOO SCUSAAA

Grazie grazie grazie
Votate e commentate se vi va, scusate l'attesa ma ho la Maturità di mezzo ‼️🤧

The Master // IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora