Mancano 3 giorni

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"Non posso lasciarti qui, vieni con noi in montagna" cerco di convincerla ma lei sorride e si sistema i capelli davanti allo specchio dell'ingresso
"No, sto bene qui... ormai non ho più paura, non servirà nemmeno deporre"
"Mamma"
"Theo, andate via di qui prima che qualcuno inventi qualche strana bugia, ci sono già dentro io"
Mi da un bacio sulla guancia e abbraccia Sarah

Sarah non parla dalla telefonata, non ha ancora detto una singola parola e capisco che portarla via di qui potrebbe essere la soluzione migliore.
Rimango ancora un po' ad osservare la scena dell'accaduto, c'è ancora il sangue di Piers e non posso immaginare come potrà andare via tutto con semplice acqua calda
"Sarà un onore pulirlo con le mie mani"

Non avevo mai visto mia madre così sollevata, dopo la morte di una persona.... ?
Posso capirla ma è surreale come si stia comportando, dopo anni di terrore puro.
"Ora andate, chiamami quando vuoi, ma Sarah ha bisogno di conforto" mi sussurra nell'orecchio "ha davvero bisogno di andarsene"

___
In macchina la sua pelle è fredda e spesso trema, per fortuna porto sempre un plaid per evitare che il vetro della macchina si congeli d'inverno.
"Come stai?"
"È davvero finita? Oppure sta per iniziare un'altra guerra?"
"Credo sia finita, lui non aveva nessuno, non si meritava amici o parenti fedeli, quindi si... è finita"
"È finita" si ripete prendendomi la mano e portandosela dentro alla coperta con lei, la accarezza e la strizza numerose volte... forse per cercare di ritornare alla realtà e non pensare alla chiamata, o al sangue.
"É tutto finito"
"Lo è davvero, andiamo a casa tua, ti prego" porta le gambe al petto e si appoggia sul mio braccio teso.
"Passiamo a prendere le tue cose e poi partiamo"
Fa "si" con la testa e non parla più fino alla prima tappa

Cosa cambia ora?
Devo chiamare l'avvocato?
Devo rilassarmi e far decadere ogni accusa?
Posso concentrarmi su Sarah? Solo su di lei?

Mi fa male il cuore, quando la osservo e penso a noi, come se stessi per rubarla al mondo, ma non è quello che voglio fare... non più.
So di essere libero da ogni accusa, ma le persone ti fanno pesare anche cose che non c'entrano con la tua vita, e questo fa schifo.
Non voglio che lei venga associata a me, ma non posso nemmeno lasciarla andare.

Oh no. Me la tengo stretta.

__
Flynn ci sta aspettando sotto il portico, con la testa nascosta nel cappuccio e le braccia incrociate
Corre da noi appena vede Sarah e vede me che la guardo serio.
Gli faccio "no" con la testa come per dirgli di non far domande. Lei lo abbraccia e lui ricambia.
A volte ringrazio chiunque ci stia sopra le teste, per avere un amico così, forse troppo poco..

Mentre lei prepara le sue cose in camera, gli spiego tutto
"Se le merita tutte quelli stronzo, tua madre ha fatto bene"
"Credo anche io, ma Sarah non doveva essere lì a vedere lo scempio rimasto, dovevo lasciarla in macchina"
"Non è una bambina, le passerà, è più forte di quello che pensi, credimi"

"Torniamo a casa, rimaniamo in contatto e ti aggiornerò se succede qualcosa"
Mi abbraccia e aspetta Sarah prima di sparire correndo come sempre fa.
__

"Posso stare da te?"
"Certo"
"Non voglio rimanere sola" appoggia le sue cose all'entrata e si toglie le scarpe, si chiude in bagno e poco dopo sento lo sbruffino della doccia. Intanto ordino qualcosa da mangiare.

Rimango estasiato quando la vedo camminare in giro per casa, quando sento le sue dita scorrere tra i miei vestiti e quando sento il mio profumo sulla sua pelle, la osservo in ogni suo passo, espressione, comportamento e dentro la mia testa la ringrazio per essere stata testarda e avermi aspettato.

"Come stai?"
"Meglio, non pensavo fosse così difficile"

Non parla molto, vedo che si obbliga a mangiare e che subito dopo va a letto e si rannicchia aspettandomi, non è giornata di scherzi.
"Cosa ti renderebbe felice in questo momento?" Le chiedo osservandola appoggiato alla porta della camera
"Baciarti"
__

Mi bacia come se stesse aspettando da troppo, mi accarezza con delicatezza e sa come farmi impazzire, sento il gusto salato delle sue lacrime che scivolano tra le nostre labbra
"Sai una cosa?" Dice mantenendo il contatto visivo "sono fiera di te, davvero"
"Se sono qui con te è perché sai come tenere gli uomini stretti"
"Tengo stretto te"
So che mi sente sorridere, riprende a baciarmi.

Ogni volta che mi accarezza il volto, che passa le mani ora calde sul mio corpo, sento una forte scossa di piacere che si prova solo con pochi.
Mi investe con tutta la sua femminilità e con tutto il suo amore, quasi mi viene difficile baciarla, perché preferirei rimanere a guardarla per tutta la notte.

Il Theo prima di lei non era così.
Mi piace credere che tutti hanno quella persona che li cambia.
La mia è Sarah.

"Mi dispiace per tutto, per Piers, per il mio allontanamento, per non averti ascoltata e per averti trattata male"
"Perdonato tempo fa, siamo grandi, capisco quando si fa sul serio."

Le asciugo le ultima lacrime e torno a baciarla.
Non voglio dimenticarmi di lei, ogni volta che mi parla mi seduce, come se facesse l'amore con la mia mente e la mandasse in cortocircuito.

"Sono pazzo di te"
"Non staremo mica per baciarci?!" Dice scherzando
"No che schifo" dico ridendo sulle sue labbra "io non bacio nessuno"

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BELLEZZE
non pensavo fosse possibile avere così tante letture hahahahahahh, GRAZIE ❤️

BELLEZZE non pensavo fosse possibile avere così tante letture hahahahahahh, GRAZIE ❤️

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