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Siamo partiti alle 4 di mattina, Flynn non parla dalla partenza e credo si debba continuamente convincere di ciò che che sta facendo... vedo che stringe il volante forte e le labbra sono chiuse formando una linea dritta e bianca, le sue spalle sono alte e cerco più volte di dargli dei colpetti per aiutarlo a rilassarsi.
"Come sai dove abita?"
"Me lo hanno detto, sono l'unico che lo sa fuori dalla famiglia, però promettimi di non dire nulla a Theo"
"Non ci sentiremo più credo"
"Dargli fiducia, non è così cattivo come sembra"
"Da come ha detto quello che ha detto sembrava convinto"
Cala il silenzio è appoggio il mio corpo contro il finestrino, cerco di concentrarmi su singoli alberi e seguirli fino a che spariscono dalla mia vista, conto le case che piano piano diventano sempre meno e lasciamo posto ai campi.

"Non l'ho mai visto così leggero da quando è con te" finalmente dice di sua spontanea
"Non ho fatto nulla di eroico"
"Oh credimi, l'hai fatto eccome, Theo non è uno che gira attorno alle persone a lungo"
"Ci siamo incontrati una sera ad una festa, forse... col senno di poi, dovevamo troncarla li"
"Ti avrebbe cercata fino alla fine"
"Già" purtroppo l'ho capito

È devastante dover ripensare a tutto il tempo passato assieme nella vana speranza di trovare la ragione di tanta estraneità da parte sua
"Non devi distruggerti, lui non pensa come te, gli uomini non pensano come le donne. So che lui ti ama e che sta facendo così per un motivo. Spero solo non sia un motivo grave"
"Grave? In che senso?"
"Beh, lui è sempre stato aggressivo e rivendicativo, la fa pagare sempre e a chi fa male, non tanto a lui, bensì alle persone che ama"
"Potrebbe rovinare tutto vero?"
"Si"

____
Il paesino dove arriviamo è sperduto ma estremamente bello e pulito, le finestre delle case sono aperte e si sentono i rumori dei piatti per l'ora di pranzo.
"Lei abita in una di quelle case" indica una collinetta verde e non tanto lontana
"Dovremo andarci a piedi perché le macchine devono pagare per guidare fino a lì"
"Fa nulla"
La strada diventa progressivamente più ripida, nulla di impossibile, ma non ero più allenata...
Regolo il mio cuore con il mio respiro e riusciamo piano piano ad arrivare di fronte al cancello della villetta
"Mi raccomando, non farle troppe domande, non alzare la voce e non nominare Piers... potremmo andarcene via subito oppure potremmo avere la fortuna di sapere qualcosa"
"Certo, ve bene"

Suona il campanello bollente per il sole che spacca le pietre, attendiamo secondi che paiono infiniti
"Chi è?"
"Tate sono io"

Il fatidico momento è arrivato, mi sento in colpa per Theo ma non possiamo lasciarlo fare ciò che potrebbe far cadere ogni piano ragionato...

Il cancello si apre, lei non sa che ci sono anche io...

__
Entriamo e con passi lenti e piccoli sto dietro a Flynn, mi prende la mano e me la stringe 3 volte "andrà tutto bene, di la verità è lei ti crederà" sussurra prima che una donna alta e magra di presenti davanti a noi, mi osserva a lungo, poi sorride a Flynn
"È lei?" Chiede, sulla sua bocca sparisce il sorriso gioviale che aveva fatto a Flynn e i suoi occhi si chiudono lentamente.
È una donna bellissima, con un lungo vestito da casa di seta color perla, porta dei bracciali d'oro e i capelli sono legati con un mollettone incastonato di perle lucidissime.
"Si" mi lascia la mano e mi presento

"Buongiorno Signora Monroe, è un piacere" mi prende la mano e la chiude a coppa con l'altra, ha la pelle morbida ma estremamente fredda "il piacere è tutto mio"

Ci accompagna nel salotto vicino, chiama la donna che rispettosamente stava spolverando la biblioteca vicina e le chiede con estrema calma di portarci qualcosa da bere.

"Ho sentito molto parlare di te, Flynn ti ha dipinto come un angelo e non lo biasimo"
"La ringrazio, ricambio il complimento e devo dire che è una donna bellissima"
Il viso serio si scongela e vedo un lieve sorriso, per me basta

"Di chi è stata l'idea?"
"Mia" dice Flynn "la situazione è seria e non nascondo una certa paura per Theo"
"Perché?"
"Si sta staccando da noi, tra meno di un mese ha l'appello e" Flynn si ferma e guarda le proprie dita, so che si sente dispiaciuto perché sta tirando fuori il problema di Piers
"Beh, abbiamo paura che si abbandoni alla rabbia"
"Facendo cosa per esempio?" Chiede lei
"Fare male, ricattare, finire per passare dalla parte del torto"

Rimane in silenzio e passa le dita sul tessuto del vestito, sospira e inizia a parlare
"Theo ha visto troppo, quell'uomo ha rovinato non solo la mia vita, ha rubato l'innocenza anche a lui. Da quanto ha assistito alla scena il suo comportamento è cambiato... nessun ragazzino dovrebbe assistere ad una scena di sesso, è peggio ancora ad uno stupro"

sento un grosso peso in gola e mi trattengo dal piangere
"Vorrei farti delle domande intime Sarah... se te la senti mi piacerebbe passeggiare con te"

Guardo Flynn "io vado a trovare i cavalli" dice sorridendo

Non so se sono pronta ad affrontarla da sola e non so nemmeno se potrò scoprire il piccolo mondo dell'amore con lui, di fronte a sua madre...

The Master // IN REVISIONE Where stories live. Discover now