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La guardo e vedo in lei degli occhi stanchi, la testa pesante e i capelli scompigliati... come la vorrei sempre, a suo agio vicino a me
"Andiamo a dormire" le prendo la mano ma lei la fa scivolare via "perché non vuoi festeggiare il tuo compleanno?"
"Perché non c'è mia madre, compiamo gli anni lo stesso giorno, non voglio farlo da solo"
"Allora andiamo da lei"
"No, non posso" nessuno a parte lei e Flynn sa di mia mamma, non voglio entrare in casa e trovarla ancora con gli occhi sbarrati.
Pochi sanno gli effetti di un maltrattamento sessuale, e lei purtroppo è una dei pochi.
Mi irrigidisco perché ho paura che continui a farmi domande su di lei
"Va bene, non ti irrigidire, non parlerò più di lei, scusa"
"Andiamo a dormire" dice lei dopo avermi messo una mano dietro alla nuca, mi bacia il lato della bocca e mi sfrega il pollice vicino all'orecchio.

Coccolare un uomo non è da tutte, lei riesce ad accendermi con poco, mi obbliga a trattenere ogni mio muscolo quando si avvicina
"Prima ci facciamo un bagno" la prendo il braccio e la porto in bagno.

La spoglio e lei spoglia me, le lascio baci lenti e umidi sul seno, lei mi accarezza piano e mi spinge contro di lei, per aumentare la pressione delle mie labbra sulla sua pelle, le lascio piccoli morsi e prendo fiato tra le sue scapole, ha un profumo caldo, quasi del tutto sparito.
Appoggio le mie mani a coppa sul suo fondoschiena e lascio che il suo stomaco si schiacci contro il mio, le sue mani percorrono la mia schiena, i suoi polpastrelli ripassano il serpente tatuato, lo sa a memoria...

"Sei quella che voglio" sospiro nel suo orecchio, la sento ridere e cercare aria "non pensare di andartene via"
"Io non vado da nessuna parte" ritorna a baciarmi, le sue labbra calde mi ristabiliscono l'umore, dopo una giornata passata a telefonare agli agenti per sapere la situazione di Piers
Mi guida in doccia e accende l'acqua, vedo il suo seno perfetto coperto da goccioline d'acqua, il vapore le rende l pelle lucida e i vetri della doccia iniziano a riempirsi delle nostre impronte

"Vorrei non tenerti segreta" penso ad alta voce, lei smette di baciarmi e mi guarda triste
"Non dipende da te vero? È per uno dei tuoi segreti?"
Faccio di sì.

Odio piangere, ma non posso fare altro, ho troppi segreti e non pensavo di capitare con una donna così, di essere dolce e intimo...
"Non piangere"
"Dovresti scappare, prima di capitare in un circolo troppo grande per chiunque"
"No"

Devo prepararmi a lasciarla andare.
Devo obbligarmi.

Stacco le mie mani dal suo corpo e mi allontano, la vedo confusa, ripercorro tutte le parti del suo corpo dove ho messo la mia firma
Il collo
Le labbra
Le guance
Il petto
Il seno
La pancia
I fianchi
Le cosce
La sua intimità
Il fondoschiena

Tutto il suo corpo
Le sue guance rosse rimangono immobili, nessun sorriso tradisce l'atmosfera cupa che ho creato
"Mi dispiace"
Devo uscire da quella doccia, devo uscire da lei.
Lei deve uscire da me, dalla mia testa.

Mi insegue per la stanza "non puoi fare così!"
"Ti rovinerò!"
"A me sta bene aspettare, tienimi segreta"
"Non capisci"
"No, perché non so nulla!"
"Non capisci che dovrei tenerti segreta per sempre" mi giro e incontro i suoi occhi sbarrati e lucidi, il naso rosso e le sopracciglia piegate all'insù come nei cartoni animati
"Ho invaso la tua vita lavorativa e non posso distrarti"
"Sono stata io a tirarti in quel bagno quella notte, non è colpa tua"
"Sono stato io a spingerti a farlo, ti ho rincorso, ti ho ricordato quella notte e ti ho aperto le gambe"
"Le mie gambe non dovrebbero recarti problemi"
"E invece si, tutto il tuo corpo, la tua mente, come mi guardi, come mi tratti e coccoli, mi tratti troppo bene"
"E come dovrei trattarti allora? Io tratto così chi amo"

Mi ama.

"Ho giocato sui tuoi sentimenti, ti ho fatto perdere tempo"
"Theo" le sue spalle cadono e così le sue braccia sui fianchi
"Domani ritornerai a casa, prepara le tue valige"

Mi odio con tutto me stesso, vorrei solo farmi talmente male da sparire da questo mondo, la lascio in piedi e sola in una stanza vuota e piena dei nostri sospiri notturni.
Non mi perdonerò mai...

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Mi scuso ma in alta montagna non c'è connessione e non c'è molto campo, fortunatamente ora posso 💜

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